Sport vari> Primi verdetti in vista play off

Eduardo Lubrano

L’arrivo di aprile sancisce anche l’ingresso delle varie competizioni sportive nella fase decisiva della prima fase. La regoular season come si chiama (o stagione regolare in italiano) sta per finire o quasi. Ed allora ecco che stanno per arrivare i primi verdetti.
La Lazio Calcio a 5 per esempio da tempo ha messo al sicuro al sua partecipazione alla fase ad eliminazione diretta ma è ancora alla ricerca della migliore posizione di classifica per affrontarla. Sabato la squadra laziale ha pareggiato con l’Alter Ego Luparense sul campo amico di Roma per 2 a 2. Il pareggio definitivo dei veneti (che erano passati in vantaggio all’inizio del primo tempo)  è arrivato a pochi secondi dal termine della gara quando sembrava che il 2 ad 1 siglato dal solito Zanetti per la Lazio potesse reggere. Così la Lazio scivola al quarto posto dietro Marca, Montesilvano e proprio Luparense. Tre giornate alla fine della prima fase per delineare la classifica completa.
Il campionato di Eccellenza di rugby invece deve giocare ancora 5 partite ma la sconfitta subita a Rovigo sul campo del Femi CZ per 24 ad 8, sembra aver ridimensionato le ambizioni play-off della Futura Park Rugby Roma. Ci sono ancora tanti punti in palio ma gli impegni per la Rugby Roma sono difficili. Benissimo invece la Mantovani Lazio che da tempo si è garantita la permanenza nella massima serie e non ha nulla da chiedere al campionato se non togliersi qualche sfizio. Uno è arrivato sabato pomeriggio all’Acqua Acetosa con la vittoria sul Gran Ducato Parma, 32 a 22 e bel gioco dei ragazzi di Alfredo De Angelis.
Fermo il campionato di A1 maschile di pallanuoto, il Latina ne ha approfittato per il recupero della partita col Lake Iseo Brixia, perso 13 a 7. Intatte anche se remote, ad una sola giornata dal termine della stagione regolare le possibilità dei pontini di agganciare l’ultimo posto disponibile per i play-off.
In A2 maschile di pallanuoto a Roma c’è stato un bel pareggio tra Vis Nova e Privilege Yard Civitavecchia per 10 a 10 che mantiene i romani al quinto posto ed i litorali al terzo. Mancano sette giornate prima dei play-off e le chance di entrambe sono ancora molto solide.
E’ fatta invece la qualificazione dell’Ants Viterbo e della Roma Sistemi Pomezia ai play-off promozione della serie A2 di pallacanestro femminile. Le viterbesi hanno regolato il Gea Magazzini Alcamo per 75 a 66, le romane hanno perso a Firenze sul campo della Fotoamatore.it per 57 a 49 ma è un rovescio che non fa male. Di misura la sconfitta casalinga del College Italia contro Passalacqua Spedizioni Ragusa per 45 a 51. L’ultima giornata servirà a chiarire le posizioni con cui le prime 12 della classifica si daranno battaglia per i due posti in serie A1.
La domenica ha vissuto sulla terza giornata di ritorno della serie A2 di pallanuoto femminile nella quale le nostre rappresentanti hanno affrontato le ultime quattro della classifica. Nell’ordine Castelli Romani-CN Posillipo 9 a 9, Roma Pallanuoto-Coser Nuoto 10 a 6, Acquachiara Ati 2000 – Serapo Gaeta 4 a 9 e  Pol Gifa Palermo-Racing SC Nuoto Roma 10 a 9, unico risultato sorprendente. In virtù di questi risultati la classifica delle posizioni di testa dopo 12 giornate vede in testa il Volturno con 36 punti, poi Roma Pallanuoto e Serapo Gaeta 25, Blue Team Catania 24, Racing Roma 18 e Castelli Romani 12
Infine il basket maschile. In ordine di orario la A2 con la Prima Veroli a caccia della certezza dei play-off che ha giocato in casa contro l’Assigeco BPL di CasalPusterlengo e l’ha battuta comodamente per 83 a 65 con i soliti 4 in doppia cifra: Rosselli 11 punti, Kavaliauskas 17, Jackson 22 e Brkic 14 ed un totale di 91,7% dalla lunetta che ha aiutato la squadra frusinate a tenere lontani i lombari.
Percentuale ai tiri liberi che ha invece distrutto, oltre ad altre orribili cose viste sul campo, le speranze della Lottomatica Roma di vincere a Varese sul campo della Cimberio. La sconfitta alla fine è stata per 84 a 78. Una partita sempre condotta all’inseguimento dei varesini avanti anche di 16 punti. Poi a due minuti dal termine grazie al risveglio di Smith ed alla solita praticità di Dasic ecco che la squadra romana si è ritrovata sul 73 a 72 con in mano la palla del sorpasso. Ma Washington ha pensato bene di dar seguito alla sua inguardabile stagione regalando il pallone agli avversari e da lì si è scatenato un finale a dir poco convulso nel quale la maggior freddezza ai tiri liberi dei ragazzi di Recalcati ha messo la partita dalla parte di Varese. Venti su ventuno alla fine per la Cimberio dalla linea della carità come la chiamano in America, dieci su venti per Roma. Inaccettabile come l’atteggiamento della squadra che non sa proprio come uscire da una stagione terribile condita da mille infortuni senza dubbio ma anche dalle solite incertezze ed incapacità della società ad allestire una squadra competitiva.