DMB > L’Aprilia insiste, resiste, raggiunge e conquista

Michela Sciscione 28/03/2011

ASD PIANETA VOLLEY APRILIA – TAGLIENTI CERAMICHE FONTANA LIRI 3-2
(25-27; 19-25; 25-13; 25-15; 15-12)

ASD PIANETA VOLLEY APRILIA TEAM: Brunello 83, Stretti 35, Caputo 9, D’Aiello , Dell’Omo, Di Prospero , Ferriccioni5, Mintervini, Picariello, Schettino, Viviani, Verrillo.
TAGLIENTI CERAMICHE FONTANA LIRI: De Angelis , Frasca 2, Lato, Moscatiello 11, Palladino 4, Pittiglio 28, Tersigni 5, Vona 7, Zorri 3. Libero: Rossi. Allenatore: Zuffranieri 

La squadra allenata dal capitano apriliano impiega cinque set e due ore di gioco per sbrigare la pratica Fontana Liri. Una prova di orgoglio quella del team di casa che è riuscito a ribaltare una gara la cui sorte sembrava essere già scritta.
A inizio set le due squadre si studiano e a regnare è una situazione di sostanziale equilibrio ( 4-4): entrambe le formazioni mettono in campo un ottimo livello di gioco che lascia spazio a scambi lunghi e combattuti.  Così a metà set il punteggio è sul 15 pari: nessuna delle due squadre si prende la responsabilità di mettere la zampata vincente su un set in bilico fino al 25-25. Il match si trasforma in una sfida tra i due opposti: ogni pallone toccato da entrambi gli atleti in gran spolvero è vincente. Nessuna delle due squadre ci sta a perdere; Fontana Liri prova a cambiare le carte in tavola e opta per un cambio in regia. Dunque, ci pensa l’errore al centro del centrale di casa a chiudere un primo set al cardiopalma sul punteggio di 27-25.
Il secondo set segue la falsa riga del primo. Aprilia parte subito bene e, grazie all’indispensabile contributo del suo capitano, si porta sul punteggio di 5-2. Del resto, il vantaggio della squadra di casa è solo una meteora: il team in divisa bianca si sveglia dal blackout e nel giro di pochi minuti riaggancia gli avversari sul punteggio di 8 pari. La storia del primo set si ripete: una situazione di sostanziale equilibrio non lascia intravedere né vinti, né vincitori, almeno fino time- out richiesto dalla squadra di casa sul punteggio di 19 pari. La breve pausa, però, non porta i risultati sperati: Fontana Liri forza la battuta recando non pochi danni alla ricezione di casa e con quattro ace di Pittiglio chiude anche il secondo parziale sul 19-25.
Il terzo è il parziale dei colpi di scena: Fontana Liri mette il piede sull’acceleratore e si porta in pochi minuti sul punteggio di 5 a 1. La squadra ospite vuole sbrigare in fretta la pratica Aprilia e con Moscatiello mette a segno 2 muri consecutivi che smontano l’entusiasmo del numero diciotto di Aprilia. Dal canto suo, la formazione di casa non ci sta a perdere entro le mura amiche senza neppure lottare. Dunque, il team in divisa bianca ripristina l’ordine in campo e assume le sembianze di una vera e propria macchina da guerra: più attenta in difesa, ritrova l’incisività in attacco col solito opposto che sale in cattedra dall’alto dei suoi 35 punti (18-10). Sul parquet della scuola apriliana c’è solo una squadra: il Fontana Liri dei primi due set sembra aver abbandonato il campo, lasciando il posto a una formazione inerme che attende con rassegnazione la fine del terzo parziale (25-13).
Nessuna reazione da parte del team ospite neppure nel quarto set: Aprilia ci crede e con estrema facilità si porta subito sul punteggio di 6 a 1. Dal canto suo, la squadra di coach Zuffranieri sembra trovare a tratti le giuste motivazioni, riaggancia gli avversarie e raggiunge la parità (7-7). Del resto, la prestazione altalenante di Pittiglio e compagni non basta: quella di Aprilia, stavolta, è una prova corale e di orgoglio che fa perdere agli avversari le certezze conquistate nei primi parziali. Complice la delusione di Fontana Liri per non aver chiuso la partita quando doveva, la squadra ospite non sembra dare segnali di vita: l’opposto di Aprilia continua a fare la differenza, tanto sulla linea d’attacco quanto su quella difensiva, e chiude un quarto set a senso unico sul punteggio di 25-15.
Diversa la storia nel quinto parziale: Fontana Liri, consapevole di essersi lasciata scappare una vittoria netta, non ci sta a perdere il match. Bravi a mettere in difficoltà la ricezione del team di casa, Pittiglio e compagni approfittano di qualche errore gratuito di troppo e si portano sul punteggio di 6-8. Si lotta punto a punto in entrambe le metà campo: vince la squadra più brava a tenere i nervi saldi. Dunque, sale in cattedra il capitano della formazione di casa che con un mani out segna la fine di una gara sorprendente sul punteggio di 15-12.