Devils, volley e amicizia nell’amatoriale femminile

Il capitano Emanuela Venanzoni ci guida all’interno della sua squadra: “Una valvola di sfogo per tutte noi. Non se ne può fare a meno”

Come ogni anno, insieme all’attività agonistica delle squadre gialloblu, riparte anche la stagione dell’Amatoriale della Dream Team Roma. La passione per il volley, unita ad una forte coesione di gruppo, stanno rendendo le due realtà amatoriali delle vere e proprie squadre. Nel corso degli anni i due gruppi hanno affinato la tecnica e migliorato la condizione fisica, arrivando a disputare delle amichevoli in cui testare il proprio livello e togliersi anche delle belle soddisfazioni. Puntando i fari sulla squadra femminile, emerge in particolar modo un grande attaccamento alla squadra e alla maglia da parte delle giocatrici. Un legame che va oltre il rettangolo di gioco e che nasce non soltanto dalla comune voglia di giocare a pallavolo, ma dalla condivisione di un momento speciale.
Sotto la guida delle coach Valentina Corpetti e Marilena Nuccilli, le Devils, questo il nome del gruppo, si allenano due volte a settimana ormai da ottobre; lo zoccolo duro della squadra è rimasto invariato, ma nel corso delle stagioni si sono andati ad aggiungere nuovi elementi, magari in sostituzione di chi ha deciso, il più delle volte controvoglia, di concedersi qualche stagione di riposo. “Siamo le stesse dello scorso anno, ma spesso ci sono dei nuovi inserimenti – fa sapere il capitano delle Devils, Emanuela Venanzoni, che aggiunge – Abbiamo iniziato a fare delle amichevoli e quest’anno la prima è andata bene, abbiamo battuto il Carsoli in casa per 3-1. Ne seguiranno altre, oltre alla gara di ritorno con le nostre prime avversarie. Giusto il tempo di definire i giorni e si torna in campo. Noi non siamo un gruppo amatoriale, ma ‘una squadra’ a tutti gli effetti”. Sport, condivisione, divertimento e duro lavoro in palestra, ma anche amicizia, entusiasmo e voglia di fermare il tempo, tra risate, palleggi e addominali. “Non riuscirei a fare a meno della squadra – fa sapere capitan Venanzoni, interpretando il pensiero di tutte le Devils – Non è solo una questione di appartenenza ai colori societari, ma è anche una valvola di sfogo per chi come me ha un lavoro, una famiglia e dei figli da seguire. E’ un continuo mettersi in gioco, dagli allenamenti alle partite. Ti metti in gioco con la tua età, con il tempo che ti devi ritagliare, con le altre “atlete”, ma sopratutto con la tua voglia di dire ‘perchè no’!”. Cuore, grinta e passione, queste le caratteristiche delle Devils, donne che occupano un ruolo fondamentale all’interno della Dream Team Roma: madri, atlete e in alcuni casi, come per la Venanzoni, anche dirigenti. E quando si ritrovano insieme, il tempo sembra fermarsi davvero.

Ufficio Stampa