DMA > Volleyprati: il grande sogno perduto

Livia Zanichelli 15-03-2011

Volleyprati – V. Ladispoli 2-3
(21/25; 2516; 25/16; 18/25; 8/15)

Volleyprati: Antonini 6; Buonomo 13; Falautano (K) 5; Frullani 1; Frullini (L); Niccolini 16; Pescatori 6; Piacenza; Sbacco 3; Cosimi. All.: Costantini
Battute sbagliate: 6; Ace: 2; Muri: 6
V. Ladispoli: Allemanini; Bianchini6; Cardillo 6; Di Stefano 11; Guido; Mete; Narducci (K) 17; Paolinelli 3; Piermatteo 1; Priolisi (L1); Sportielli (L2); Stramacci 5. All.: Cenci
Battute sbagliate: 11; Ace: 5; Muri 3
Top scorer: Narducci (V. Ladispoli)
Arbitro: Buonaccino D’Addiego

I ragazzi del Volleyprati sfiorano la vittoria contro la V. Ladispoli che tuttavia dopo il calo del secondo e terzo set si riprende ed al tie break inferisce la sconfitta finale agli avversari per 2-3.
Il match si prospetta concitato e combattuto fin dal primo lungo scambio tra le contendenti: entrambe le formazioni gareggiano con determinazione e grinta e nonostante la squadra ospite detenga un notevole vantaggio fin dall’inizio, i padroni di casa non cedono allo scoraggiamento. Ladispoli gareggia concentrata ed aggressiva, precisa e compatta; dall’altra parte della rete Volleyprati appare più timida e assai meno prepotente degli avversari e la fresca ingenuità della giovane padrona di casa sembra dover sopperire all’esperienza, alla sicurezza e all’amalgama letale della formazione di Cenci: 7-14. Ma per la formazione in maglia azzurra quei sette punti di svantaggio non significano affatto sconfitta: si può ancora combattere per la vittoria, si può ancora correre, correre per mettersi alle calcagna degli avversari inseguendoli a tre sole lunghezze di distanza sul 12-15. Volleyprati impiega tutte le sue energie per mettere i bastoni fra le ruote alle maglie rosse ma Ladispoli dopo un lieve e brevissimo calo di concentrazione si riprende e ricomincia la corsa verso la vittoria del set. Purtroppo per i padroni di casa ormai ogni sforzo è vano e lo svantaggio maturato all’inizio del set si rivela fatale e Ladispoli porta a casa il primo parziale per 21-25.
L’apertura del secondo set è estremamente equilibrata: Ladispoli sfoggia un attacco pressante mentre dall’altra parte gli atleti in maglia azzurra cambiano strategia destreggiandosi con una serie di pallonetti che spiazzano e affaticano la difesa avversaria. La prima parte di questo parziale si svolge punto a punto ed è proprio ora che Volleyprati trova il coraggio e l’energia giusti per portarsi in vantaggio per la prima volta dall’inizio del match: 9-8. Gli avversari non mollano ma non riescono a realizzare lo stacco poderoso del set precedente. I padroni di casa non possono non cogliere quest’occasione d’oro, non possono lasciarsi sfuggire l’opportunità di superare definitivamente gli avversari e di portarsi sull’1-1, ma per raggiungere quest’obiettivo ci vogliono nervi saldi e sangue freddo. Incredibilmente una squadra giovane come Volleyprati riesce a concentrare tutta la sua attenzione sull’obiettivo vittoria, ad armarsi di un entusiasmo travolgente e contemporaneamente a rimanere calma, a non lasciarsi accecare dalla gioia del vantaggio: 19-16. Da questo momento in poi Ladispoli si blocca, si arresta poco dopo la metà del percorso guardando l’azzurro delle maglie avversarie, sempre più sbiadito, sempre più lontano fermarsi infine a nove lunghezze di distanza sul 25-16.
Volleyprati apre il terzo set con una carica inarrestabile. Sparita la timidezza, sparita la paura, messa da parte l’inesperienza, la formazione di casa non sbaglia un colpo, difende tutto, non perde mai occasione per sferrare un attacco punto e travolgere un avversario completamente spiazzato dal repentino cambio di scena: 12-6. La situazione si è ora completamente ribaltata: le urla di esultanza dei padroni di casa rimbombano per tutto il pallone B di viale San Paolo ricordando ai ragazzi in maglia rossa chi è che comanda adesso: 20-13. Ladispoli si è ormai completamente eclissata: un punto ogni tanto, qualche errore di troppo che non fa che caricare ancora di più i padroni di casa; che non è altro che un’ulteriore boccata d’aria per Volleyprati; un altro punto; un altro motivo per continuare a combattere. La formazione ospite entra di nuovo in crisi sul sedicesimo punto, si ferma di nuovo lì e mangia per la seconda volta la polvere alzata dagli azzurri nella corsa verso la vittoria per 25-16.
Volleyprati muore dalla voglia di vincere questa partita: lo si legge negli occhi ridenti dei ragazzi di casa che tuttavia ora si devono scontrare con la rabbia furente e aggressiva degli ospiti. La formazione di Costantini ora corre un grosso rischio: farsi spaventare ed atterrire dall’aggressività prepotente dei rossi. È ora che i padroni di casa devono tenere duro e mantenere ardente la fiamma dell’entusiasmo senza cedere al timore: 8-10. Dall’altra parte la furia di Ladispoli non deve cedere il passo al nervosismo e al furore cieco: 14-18. Volleyprati ha sperato finora, ha lottato finora con entusiasmo, sa che questo match lo può portare a casa ma ora lampi di paura attraversano gli occhi degli azzurri che danno segni sempre maggiori di cedimento: 15-20. Certo la speranza è dura a morire e Volleyprati cerca di tenere duro, di non mollare ma purtroppo per la squadra di Costantini, Ladispoli è riuscita a canalizzare la rabbia nel migliore dei modi: precisione, potenza, concentrazione danno agli ospiti la vittoria di questo set per 18-25 che segna irrevocabilmente le sorti finali del match.
Ladispoli si è completamente ripresa e adesso non sembra volersi più fermare mentre gli azzurri appaiono visibilmente scoraggiati. Il fantasma della paura è tornato nel campo degli azzurri che combattono sì, ma sbagliano, sono timidi, nervosi e disorientati: 3-8. Volleyprati sembra aver dimenticato che la vittoria non è stata solo un sogno irraggiungibile ma una possibilità reale: i padroni di casa arrancano, si bloccano e giocano quest’ultimo set senza crederci abbastanza, vedendo così sfumare nel nulla l’occasione della vittoria. Quella vittoria se la prendono con prepotenza e tenacia i ragazzi di Ladispoli che portano a casa il tie break per 8-15.