CF> Continua la striscia vincente della Marzocchi !!!

Marzocchi Fondi – Cali Roma XIII 3 – 1 (25-23;21-25;25-15;29-27)
Marzocchi Fondi : Alla,Federici,Floridi,Imputato(k),Mancini ,Rosati,Ciurluini,
Suarez,Zompatori,Petrella(l). – 1° all. Savastano – 2° all. Saccucci-Iacovello
Cali Roma XIII: Arrigo,Bonardi,Cecchini,De Rossi,Di Carlo,Esposito(K),Fratini,
Liguori,Lucci,Nardini,Peleggi,Ceci(l) – all. Fratini-

La Marzocchi Fondi si impone nello scontro casalingo contro il Cali Roma XIII e infila l’ undicesima vittoria su dodici gare staccando proprio il Cali di ben 12 punti in classifica, relegando il team aciliano, che occupa la quinta posizione, a distanza di sicurezza. Ma il match a dispetto della classifica, è stato bello tosto per entrambe le formazioni e il Fondi ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per uscirne vincitore. In casa Fondi, rientrata l’emergenza per un piccolo infortuno occorso a Federici nella trasferta di Fomello, il sestetto base è il solito con la setina in regia in diagonale con l’inossidabile Suarez, il duo ricettrici con Mancini-Rosati e Imputato-Alla in posto 3 con Petrella libero. Il primo parziale vede il Fondi rompere gli indugi dopo alcuni scambi e portarsi avanti qualche punto,ma senza avere la possibilità di assestare il break decisivo, poiché le ospiti pur subendo sia a muro che in ricezione, riescono con una difesa superba e delle coperture eccezionali a tenere sempre vivo il pallone ed alla fine a trovare il modo per portare a casa il punto. Il set fila via sin quasi alla fine con una serie di belle giocate da parte di entrambe le formazioni, con il Fondi a tirare a tutta forza ed il Cali a resistere in tutti i modi, sino a che appena il Fondi rifiata un attimo per lo sforzo,le ospiti prima recuperano il mini-gap e poi assestano un colpo quasi mortale per l’esito del parziale portandosi sul 23 a 20 tra lo sconcerto del pubblico di casa. Ma ancora una volta Federici al servizio,ben supportata da tutto il team, infila una serie mortifera che manda in tilt la ricezione aciliana e la riscossa fondana si realizza in un attimo. Il muro, dopo aver toccato molti palloni, diventa finalmente letale e nonostante tutti gli sforzi di mister Fratini, il Cali va in affanno in attacco e pertmette al Fondi di prima impattare e poi chiuder con un parziale secco di 5 a 0 che chiude il set 25 a 23, tra l’entusiasmo del pubblico presente. Ma che la gara fosse tutt’altro che finita, come avvertiva mister Savastano al cambio di campo, si vedeva subito dopo l’inizio del secondo set in cui il Cali, ben organizzato in campo, iniziava a far male al servizio,nonostante la ricezione fondana sia sicuramente tra le migliori del campionato. Esposito e compagne stavolta riuscivano a conquistare alcuni punti di vantaggio e vendevano cara la pelle sia dalle prime battute. Il Fondi era costretto ad inseguire con qualche affanno dovuto anche alle ancora più incredibili doti in copertura delle ospiti che spesso pur subendo 3/2 muri nella stessa azione riuscivano sempre alla fine a trovare il bandolo della matassa. Il Fondi le provava tutte ma bisogna dire che il team di Fratini non mollava neanche per un attimo e anzi,quando Savastano cercava lo scatto di reni finale sul 20 a 19 per il Cali, cambiando la diagonale palleggio-opposto con Percoco e Floridi al fine di disporre di un giro di attacco a tre ed un muto più alto, era proprio il Cali a giocare in modo perfetto e a chiudere 25 a 20 più che meritatamente. Al cambio di campo però la reazione della marzocchi era semplicemente furente e non lasciava alcuno spazio alle ospiti. Mister Fratini provava a cambiare a ripetizione per provare ad arginare le giocate di Mancini,Alla e Suarez,ma non c’era modo alcuno di frenare le rossoblu in alcun modo. Sino al 10 a 7 il Cali riusciva a stento e tenere la scia del Fondi, ma da quel punto in poi era solo Fondi che padrone del campo chiudeva 25 a 15. Chi si aspettava però una rapida conclusione della sfida veniva subito smentito dall’inizio del quarto parziale, che vedeva nuovamente i due team appaiati. Il Cali aveva la forza di non farsi travolgere e con un gioco attento ed una certosina applicazione delle indicazione del tecnico ospite, riusciva nuovamente a rientrare in partita. Nuovamente il servizio era l’arma che in alcuni frangenti metteva in difficoltà il Fondi, che unita alla ottima difesa, permetteva al Cali di non soccombere. Anzi era in Fondi che doveva far ricorso a tutte le sue riserve per provare a chiudere il match, che però si trasformava in una autentica battaglia con scambi spesso lunghissimi e combattuti. Il Fodni aveva il primo match ball sul 24 a 23 ma non riusciva a portare a casa il punto decisivo e si andava ai vantaggi in un’altalena di emozioni. Il cali si portava sul 26 a 25 ma era ancora il muto l’arma determinate del Fondi per rimettere tutto in gioco, sino a che sul 28 a 27 per il Fondi, Savastano ordina il cambio opposto-palleggiatore, per giocarsi il muro di Floridi in posto due per chiudere la Liguori che in quel momento rappresentava la bocca di fuoco principale del Cali. Ma non c’era bisogno di attendere nessuna altra azione poiché Roberta Percoco al servizio infilava un aces grazie anche al fortunoso colpo sul net che chiudeva la gara nel tripudio dei tifosi e il comprensibile sconforto delle ospiti, che hanno disputato un match veramente intenso e di qualità. Onestamente bisogna dire che il Cali merita indubbiamente l’onore delle armi per la gara disputata(anche se nessun punto porta di solito questo riconoscimento) e che per quanto visto sul parquet del Palasport di Fondi, forse alla sua classifica manca qualche punto. Ora il Fondi è attesa da un altro scontro di alta classifica in casa della Virtus il prossimo sabato e servirà ancora più determinazione e cattiveria agonistica per superare l’ultimo scoglio del girone di andata.

Ufficio Stampa