CM> La TIGIT Fenice passa al Terzo posto subito dopo le due capoliste a pari merito.

TIGIT Fenice: TOMASELLI, MESTRINER, PILIECI M., MAURO, RINALDI, LUONGO, GRIPPO, DI CAPRIO, CHIOFFI, ETTORRE, PILIECI R., MARCHETTI(L). All.tore: Carlo PONZO
OSTIA VOLLEY CLUB: NARDINI, CBIAMBECCHINI, DONNINI, CORALLO, DEL PRETE(L) RONZANI, PAOLINI, PEZZUTTI, DI SILVIO, COCCIOLETTI, CARROSA, DI VILLO. All.tore: DONNINI
Top Scorer: MESTRINER Vieri
Passate le due settimane di stop, i ragazzi di Mister Ponzo tornano in campo affrontando per l’undicesima giornata di campionato l’Ostia Volley Club. Un match giocato nella palestra della compagine marittima, il PALA ASSOBALNEARI, e conclusa 1 a 3 a favore dei ragazzi romani, riuscendo ad aggiudicarsi i 3 punti necessari per passare al terzo posto in classifica subito dopo le due capitaliste a pari merito con 28 punti.
I quattro set ( 14-25; 25-23; 20-25; 19-25) sono stati caratterizzati da lunghi break a favore dei nero-arancioni, che il più delle volte sono riusciti a mettere in difficoltà la padrona di casa in fase ricezione e difesa.
Con il fischio d’inizio gara dato dagli arbitri Tiberino e Militano la TIGIT scende in campo con la formazione guidata: dal palleggiatore Ettorre diligente nella distribuzione del palleggio aiutato dal libero Marchetti con un buon gioco in difesa. L’opposto Mestriner preciso e puntuale nei momenti importanti giocando una partita senza grosse sbavature, ottenendo il titolo di top scorer della partita. Le ali Di Caprio e Ruggero, il primo molto attento in partita ed anche se poco appariscente, come sempre fondamentale nei momenti critici; il secondo con una ottima costanza ed efficacia è riuscito ad affrontare il match totalizzando lo stesso punteggio del top scorer. I centrali Pilieci e Grippo altalenanti a muro, ma efficaci in attacco.
Alla fine della partita questa è stata l’intervista al martello Ruggero Giovanni Pilieci, atleta del ’94, ex giocatore del M.Roma Volley e quest’anno appartenente al progetto giovanile della TIGIT Fenice:
Primo set molto semplice, lo si vede dal risultato 14-25, nel secondo al contrario non siete riusciti a rovesciare l’andamento che ormai aveva preso. Cosa è successo?
“Il primo set è stato molto semplice anche grazie ai molti errori della squadra avversaria in avvio, i quali ci hanno permesso di prendere il largo e chiudere abbastanza tranquillamente la prima frazione di gara. Il secondo set invece è stato la classica conseguenza di questa eccessiva tranquillità: pensando erroneamente a una partita facile e, di conseguenza abbiamo abbassato la guardia, subendo troppo gli avversari, meno fallosi che nel primo set, soffrendo inoltre per la nostra mancanza di concentrazione.”
Come hai visto la squadra avversaria e quali sono stati i nostri errori?
“La squadra avversaria a mio parere era una squadra per cosi dire: “operaia”: senza particolari eccellenze ma dotata di un buon livello medio. Una squadra che, come è successo del resto, può mettere in difficoltà. Il nostro principale errore è stato sicuramente quello di adagiarci in seguito al risultato del primo set. Ciò ha portato a un calo di concentrazione riscontrabile soprattutto nel fondamentale della ricezione: la percentuale di perfezione si è abbassata notevolmente, compromettendo in parte l’organizzazione del gioco”
Prima di tutto come è stato il ritorno dalle vacanze? E come è stato l’impatto con il campo dopo lo stop delle vacanze?
“Diciamo che non c’è stato un vero e proprio ritorno dalle vacanze, dato che gli allenamenti sono comunque andati avanti, e grazie al lavoro dettatoci dal nostro preparatore atletico non abbiamo risentito della riduzione dell’attività. L’ingresso in campo, e quindi in partita, è stato ovviamente un po’ più lento, da la sosta di oltre due settimane del campionato, ma una volta ritrovata familiarità col campo da gioco è andato tutto per il verso giusto”
Questo match è stato molto importante, con i tre punti ottenuti siete passati al terzo posto. Quali sono state le emozioni che avete provato dopo il fischio di fine gara?
“La gara di domenica è stata sicuramente importantissima, una tappa fondamentale per l’obiettivo che ci siamo prefissati, dato che aggiudicandoci i tre punti siamo saliti al secondo posto effettivo, poiché Olimpia e Sabaudia si dividono la prima posizione. Non ci sono stati grandi emozioni o festeggiamenti particolari a fine partita: il nostro obiettivo è più in alto, non ci accontentiamo!”

Addetto Stampa TIGIT Fenice
Morgan Dildar