E’ una Ostia Volley Club a caccia della continuità quella che arriva sul campo della Globo Sora. Dopo l’ottima prestazione espressa contro la capolista Top Volley Latina, dove la formazione tirrenica si è arresa solamente al quinto set, la settima giornata del campionato di serie C maschile mette capitan Paolini e compagni di fronte alla penultima formazione della classifica. Se sulla carta questa sembra una gara alla portata per i pallavolisti tirrenici, il match di domani nasconde numerose insidie. Proprio la loro posizione di classifica dovrebbe portare i padroni di casa a dare il massimo per conquistare punti pesanti in chiave salvezza.
“ E’ una gara questa in cui dobbiamo concentrarci molto su noi stessi ed il nostro gioco- commenta l’allenatore Maurizio Donnini- la trasferta di Sora non è facile, sia per l’orario della gara che per il clima. Se guardiamo la classifica partiamo da favoriti. Come noi, anche la Globo Sora è una formazione che disputa il campionato di serie C con un sestetto dall’età media molto giovane, il nostro obiettivo è quello di scendere in campo determinati ed imporre il nostro gioco sin dai primi palloni. L’ottima prestazione messa in campo contro la Top Volley ci ha dato maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, quello che vogliamo adesso è continuare con questo ritmo.”
E’ una Ostia Volley Club senza dubbio in salute quella che si presenta sul campo di Sora. Archiviate le prime sei giornate di torneo, la squadra allenata da coach Donnini ha un ruolino di marcia di tre vittorie e tre sconfitte, che portano i lidensi al settimo posto della graduatoria. Un risultato importante, ma nello spogliatoio di Ostia nessuno vuole accontentarsi.
“Il momento per noi è senza dubbio positivo – prosegue l’allenatore – Il punto ottenuto domenica ci ha permesso di attestarci al settimo posto, e per un gruppo appena formato come il nostro è un risultato importante. Noi però non vogliamo fermarci – termina l’allenatore- l’obiettivo è quello di chiudere l’andata al sesto posto e qualificarci per la Coppa Lazio.”
Paolo Pizzi
Ufficio stampa