CMA> Free Club, nulla da fare contro la capolista

US Free Club

Pol. Tuscania – Free Club Consorzio Turistico Mare Di Roma 3-0
(25-23, 25-18, 25-15)
Pol. Tuscania: Cappelli (K), Bellone, Katsalai, Murri, Senzacqua, Capoccioni, Rusu, Antonucci C., Raffa, Meloni, Resende, Antonucci M. (L). All. Ruben Timpanaro
Free Club Consorzio Turistico Mare Di Roma: Catania (K), Guidi, Talevi, Moretti, Sacchi, Manzini, Feo, Fiaccavento, Amantea (L). All. Christian Ludovici.
Arbitri: Coppari Fabrizio, Casagrande Lamberto.
Che sarebbe stato un incontro pressoché proibitivo lo si sapeva già alla vigilia dell’incontro. Il Tuscania è un avversario di primo livello, con 47 punti all’attivo e 16 vittorie sul totale delle 17 gare disputate finora. Il Free Club ha provato a lottare, nonostante l’organico fosse ridotto all’osso a causa di alcuni infortuni e problematiche personali riportate da alcuni elementi della rosa. Coach Ludovici ha così potuto contare solo su 9 giocatori, tra cui l’esordiente Giacomo Fiaccavento.
Il primo set è stato molto tirato e ha visto gli ardeatini lottare ad armi pari con i primi della classe. La squadra ha infatti saputo sfruttare i punti deboli degli avversari, puntando soprattutto sul loro libero, unico anello davvero debole tra le file di una squadra forte e completa come quella del Tuscania. Peccato non aver saputo capitalizzare il set, andato ad un Tuscania più preciso nelle fasi conclusivi del parziale.
Secondo e terzo set, purtroppo, non sono stati equilibrati come il primo. Il Free Club ha ceduto ai quotatissimi avversari, principalmente a causa della loro devastante battuta. I ragazzi sono ceduti ai colpi di Cappelli e compagni, non riuscendo più a sfruttare i propri punti di forza. D’altro canto il Tuscania ci ha messo del suo, disputando un match privo di distrazioni e non perdendo mai la giusta determinazione. La loro arma in più sono state le ali, estremamente efficaci e in grado di risolvere anche le situazioni più complesse. Christian Ludovici, costretto dalla panchina ad ammirare il valore degli avversari, non può che dar loro il giusto merito: “Sapevamo che sarebbe stata una partita più che difficile. Loro hanno una grande velocità d’esecuzione e un’ottima capacità di gestione. Gli atleti, nonostante la loro giovane età, sprecano pochissimo e sono estremamente competitivi. È una squadra partita con altre ambizioni rispetto alle nostre, come sono diverse anche le dinamiche societarie: la possibilità di avere in questa categoria atleti a cui si paga vitto e alloggio e in alcuni casi anche stipendio per farli solo allenare, permette di lavorare in maniera differente e soprattutto di avanzare delle pretese diverse. Non era qui che contavamo di fare punti, anche se ovviamente ci si deve provare in ogni incontro. All’inizio siamo riusciti a metterli in difficoltà, dobbiamo ripartire da questo per ritrovare la fiducia nei nostri mezzi e la giusta concentrazione per affrontare il prossimo incontro, in cui l’imperativo sarà vincere”. E dovrà essere davvero così, visto che il Free Club incontrerà il Sora fanalino di coda della classifica, con solo 1 punto e nessuna vittoria riportata finora. Certo, bisognerà fare il conto degli uomini a disposizione e non sottovalutare l’incontro, ma soprattutto sarà necessario mettere in campo la giusta concentrazione e la voglia di giocare al massimo.