Ufficio Stampa G.V. Palocco
La matematica non è una opinione….la pallavolo neppure.
G.V.Palocco – Fiumicino : 3-1
25/21-22/25-25/17-25/17
Bevilacqua (K), Caioli (L), Cesa, Chuchupai, Di Gregorio, Franceschetti, Giorgerini, Manzella, Pierozzi, Scarpati, Virgadavola, coach P.Zancla.
I nostri tornano alla vittoria con un risultato che poteva essere più rotondo.
Bisogna scrollarsi di dosso un po di ruggine sugli automatismi persi in questi due lunghi mesi di malattie, assenze per lavoro e studio, infortuni, ma il gruppo c’è nuovamente.
Il primo set non è spettacolare , troppi errori in battuta, ma poco importa, quel che conta è il morale.
Nel secondo si balbetta un po in ricezione e in costruzione e poi l’incidente al nostro opposto Gabriele Scarpati, caviglia la stessa di un anno fa. Cambio entra Cesa.
I nostri faticano a ritrovare un assetto equilibrato soprattutto in attacco e vanno sotto. Bisogna stringere i denti e giocare anche per Gabriele che , piede per aria, resta in panchina a guardare i nostri. Il set è perso di misura ma la voglia di chiudere i conti è troppa. Il terzo set è a senso unico dall’inizio alla fine , bene in battuta, bene in attacco , bene in difesa forse troppe invasioni a muro ma anche quelle vanno bene vuol dire che c’è la voglia di relegare l’avversario nel suo campo, c’è la necessaria aggressività.
L’ultimo set si trascina tra una squadra ospite che non fa che rimpallare il gioco dei nostri che oramai sentono di avere la vittoria in pugno e non spingono neanche più sull’acceleratore.
“ Era quello che sapevo e ci dicevamo , bastava tornare ad avere i numeri in palestra e sarebbero arrivate le prestazioni in campo e i risultati; la pallavolo è come la matematica se parti dai numeri giusti e adotti i processi giusti arrivi alle soluzioni giuste e non possono essere che quelle . L’incidente a Scarpati ci priva di un giocatore importantissimo e ci limita un po’ nelle scelte. Cesa infatti in U21 lo stiamo impostando come schiacciatore con buoni risultati; ci ha tra l’altro trascinati per due set , vincendone uno durante la settimana contro Isola Sacra e avremmo voluto continuare su questa strada, ma va bene lo stesso un giocatore di 19 anni con i suoi mezzi deve sapere giocare dove serve.”
Nella settimana anche la U18 alla vittoria a testimonianza di un progetto che sta camminando e che sta dando i suoi frutti.