B1M> Gaeta: salvezza!

Andrea Gionti 
Ufficio stampa

Per il secondo anno consecutivo la Serapo Volley Gaeta compie la grande impresa di ottenere la permanenza nel campionato di serie B1 con due turni d’anticipo. Sono bastati al sestetto biancazzurro la vittoria interna (la terza consecutiva) con un perentorio 3-1 in un’ora e 35’ sulla Pallavolo Messina e il ko dei ragusani di Giarratana crollati per 3-1 sul parquet della Energy Italia 01 Potenza, che da ieri sera sono ufficialmente in B2 insieme a Domar Altamura e Mymamy Reggio Calabria. Tanta euforia per l’ennesimo traguardo raggiunto dalla società gaetana (attualmente alla 22^ giornata è decima in classifica a quota 31 a -2 dall’ottavo posto della Libertas Genzano), che, nonostante diverse traversie passate questa stagione, ha dato grande prova di saper mantenere la calma e la tranquillità per portare a casa il suo obiettivo. L’affermazione di sabato pomeriggio è stata più agevole del previsto. Il tecnico Tony Bove, che doveva rinunciare al centrale Tari e allo schiacciatore De Leo, presentava il classico starting six con Valenti-Beltran in diagonale, martelli Durante e Ranieri Tenti, Miscione-Campanini al centro e Di Nucci nel ruolo di libero, mentre dall’altra parte il coach siciliano Gianpietro Rigano ha schierato l’opposto Cannistrà e il giovane palleggiatore Pagliara, schiacciatori Porcello-Testagrossa, centrale Porcello e libero Messana, veterano dal passato in A1. Primi due set senza storia che la Serapo dominava nettamente. Nel primo i gaetani, trascinati dalla vena realizzativa dell’opposto italo-cubano Beltran, top scorer del match con 23 punti e il 56% in attacco, partivano subito sull’acceleratore chiudendo avanti nei primi tre time-out tecnici (8-5, 16-11, 21-15), con l’ultimo pallone del 25-18 capitalizzato perfettamente dal gigante Beltran servito dal regista Valenti. Nel parziale successivo i padroni di casa comandavano: 8-5, 16-13 e 21-15 prima dell’ingresso di Marino per Ranieri Tenti. Dopo l’errore in battuta (17 gli errori commessi dai messinesi) dello schiacciatore Boscaini sarà proprio quest’ultimo a fallire la schiacciata per il 25-19. Sotto 2-0, i peloritani si svegliavano dal torpore. La partita si accendeva e saliva di tono mantenendo equilibrio al primo time-out (8-7 per la Serapo) e procedendo punto a punto fino al break degli ospiti che trovavano nell’opposto mancino Cannistrà (21 punti, il 46% in fase offensiva siglando anche 4 degli 11 muri realizzati dalla sua squadra) la loro arma micidiale. Il vantaggio restava sempre di tre lunghezze: 16-13, 19-16, ma la Serapo era lì e riduceva il distacco grazie ancora all’inarrestabile Beltran, che prima in schiacciata e poi con la sua potente battuta firmava il -2 (18-20). Entrava al centro Marino per Campanini. Cannistrà sfondava il muro avversario e faceva il 23-21 e successivamente Beltran subiva il muro di Boscaini per il primo match-point dei siculi (24-22). La fast di Marino e il muro del tandem Ranieri Tenti-Marino valevano il pareggio (24-24). Si andava ai vantaggi, ma sul 27-26 per gli ospiti la schiacciata di Beltran si fermava sulla rete (28-26). Sarebbe potuta cambiare l’inerzia della partita, ma la Serapo non si faceva sorprendere e prendeva in mano le redini del gioco con un quarto set da applausi. Dominio tecnico-tattico in ogni fondamentale (da segnalare i nove muri in totale) con il libero Di Nucci sempre sugli scudi in ricezione con il 78% di positività. In evidenza anche il centrale Miscione, l’altro in doppia cifra con 11 punti e il 57% in fase offensiva e i gaetani scappavano via: 8-3, 16-11 e 21-12 con il block di Marino-Durante. Lo schiacciatore siciliano Maccarone veniva intercettato sempre a muro dall’ottimo Marino (7 punti e il 67% sotto rete) e sarà sempre l’atleta originario di Latina a far calare i titoli di coda con una bella veloce per il 25-14 finale. La Serapo ha chiuso il confronto con il 50% in attacco e il 63% di positività (48% di perfetta) in ricezione. Ora mancano soltanto due giornate da onorare con il derby esterno di Monterotondo, dove si vorrà assolutamente riscattare l’amaro ko casalingo (2-3) del girone d’andata e gran chiusura davanti al proprio pubblico il 4 maggio contro il De Seta Casa Cosenza, altra squadra che proprio ieri ha ottenuto la salvezza grazie al 3-0 sulla Filanto Casarano. Notevole la soddisfazione nelle parole del direttore sportivo Ornella Di Criscio: <Una vittoria senza discussioni. Penso che quest’anno aver ottenuto questo traguardo con due giornate d’anticipo è stato a dir poco bellissimo. Ci sono stati momenti difficili durante la stagione, ma i ragazzi sono stati bravi a non mollare e a tenere duro dimostrando di essere un gruppo molto unito e caparbio. Ora ci restano altre due partite in cui vogliamo ottenere il massimo dei punti per chiudere degnamente in una posizione di classifica più consona al nostro valore>.

SERAPO VOLLEY GAETA: Di Nucci L (78% pos.), Campanini 6, Valenti 3, Ranieri Tenti 8, De Leo n.e., Miscione 11, Marino 7, Beltran 23, Giglio, Durante 6. All. Tony Bove
PALLAVOLO MESSINA: Cannistrà 21, Porcello, Maccarone 8, Pagliara 2, D’Andrea 8, Boscaini 13, Messana L (50% pos.), Fasanaro, Testagrossa 6. All. Gianpietro Rigano.
ARBITRI: Maurizio Di Meglio di Casoria e Michele Labriola di Potenza.
PARZIALI: 25-18 (23’), 25-19 (25’), 26-28 (28’), 25-14 (19’)