Cev Cup> Latina, domenica ad Ankara la sfida conclusiva

Foto Fraioli

Ufficio Stampa

Sarà il TVF Sport Complex di Ankara lo scenario conclusivo della Coppa Cev 2012-13. Domenica alle 17 (le 16 in Italia) l’impianto nella capitale della capitale turca si giocherà l’epilogo della stagione europea dell’Halkbank e dell’Andreoli Latina. Un impianto della capienza di 7600 persone ma che il 6 maggio 2012 ne ha ospitate 8000 nella sfida Turchia-Polonia valida per la qualificazione olimpica femminile vinta delle turche 3-0 in 81’ e che domenica scorsa ha ospitato 7000 spettatori nella finale della Coppa di Turchia femminile vinta dal Gune Istanbul di Giovanni Guidetti, davanti all’Eczacibasi Istanbul di Lorenzo Micelli e al Galatasaray Istanbul di Massimo Barborini, Leo Lo Bianco e Simona Gioli. Molti gli italiani captati dalla pallavolo dell’antica Bisanzio nel maschile ci sono anche Fabio Soli e Matej Cernic nel Fenerbahce.
A Latina hanno vinto i turchi 1-3, ma non si possono fare calcoli, entrambe le squadre devono vincere per alzare la Coppa. Ai padroni di casa basterà la vincere la gara, ai pontini oltre alla partita un ulteriore match di 15 punti chiamato golden set. L’Halkbank in questa stagione c’è dovuto ricorrere solo nella prima sfida quella dei 32mi, dopo aver perso l’esordio in Polonia 3-0, ha ribaltato il risultato in casa 3-2 e poi ha ipotecato il turno con un 15-8. Latina invece ne ha disputati già tre: con il Sastamala 3-1, 3-0 e 15-11; con l’Unterhaching 0-3, 3-0 e 15-11; con il MMP Ankara 3-1, 3-0 15-11.
L’Halkbank Ankara è stata fondata nel 1983, ha nel proprio palmares cinque scudetti (consecutivi dal 1991-92 al 1995-96) e tre Coppe di Turchia (1991-92, 1992-93 e 1995-96), è alla 14ma partecipazione alle Coppe Europee (5 Champions) e il miglior risultato era stato il terzo posto nella final four di Coppa Confederale nel 2006-07 dove a Poitiers (Fra) fu prima superata in semifinale dal Novy Urengoy (Rus) per 3-1, poi superò i padroni di casa del Poitiers 3-0. Un bilancio totale di 90 gare giocate nelle competizioni europee con 58 vittorie e 32 sconfitte, in casa sale a 37 vittorie su 44 gare giocate (24 3-0, 8 3-1, 5 3-2) e 7 sconfitte (2 2-3, 1 1-3 e 4 0-3), mentre in trasferta il bilancio è di 20 vittorie e 24 sconfitte.
Ha affrontato sette volte club italiani nelle competizioni europee ed è uscita vincitrice solo una volta (ottavi confederale 2004-05 con Trento per quoziente punti) è stata eliminata da Ravenna (Campioni 1993-94 ai quarti), Macerata (Confederale 2004-05 ai quarti), Piacenza (Top Team 2005-06 ai quarti) e Modena (Challange 2007-08 agli ottavi) e sconfitta in Champions da Treviso (1995-96 per 3-0) e da Modena (1996-97 per 0-3).
Estrapolando solo la stagione in corso la formazione di Ankara ha vinto tutte le gare di Coppa escluso l’esordio in Polonia con il Bydgoszcz, però ribaltato al golden set in casa (15-8). Ha eliminato dopo i polacchi gli olandesi dello Zwolle, i russi dell’Odintsovo (ex Santilli, ora sono rimasti Totolo e lo scout Contrario), i belgi del Roeselare (provenienti dalla champions) e gli ucraini del Kharkiv. In campionato l’Halkbank è seconda in classifica dopo 18 giornate con 42.70 punti (41 conquistati sul campo gli altri dalle giovanili) grazie a 14 vittorie e 4 sconfitte (7-2 il bilancio sia in casa che fuori). Ma è difficile fare dei paragoni perché le regole del campionato sono differenti a quelle della Coppa. In Turchia possono giocare solo due stranieri (tre se s’incontrano squadre che disputano competizioni continentali), mentre in Europa non c’è restringimento. E proprio sugli stranieri si basa la forza dell’Ankara che può schierare lo statunitense schiacciatore William Priddy, medaglia olimpica a Pechino 2008, oltre: argento alla Grand Champions Cup 2005, un oro (2008), un argento (2012) e un bronzo (2007) alla World League. Con lui una vecchia conoscenza della Serie A, il venezuelano Luis Augusto Diaz tre stagioni a Vibo (2006-07, 2008-09 e 2011-12) nel mezzo Padova e due a Modena, e l’opposto egiziano Ahmed Abdelhay.
Certo Latina non è da meno dal punto di vista dell’esperienza da mettere in campo. Iniziamo con Alberto Cisolla che ne ha ben sei nella sua bacheca personale condivise con la Sisley Treviso: la Supercoppa Europea 1999, le Coppe Confederali 1997-98 e 2002-03, le Champions 1998-99, 1999-00 e 2005-06 a questi si devono aggiungere le sette medaglie con la maglia azzurra (argento olimpico 2004, argento alla World Cup 2003, bronzo alla Grand Champions Cup 2005, due argenti e un bronzo alla World League, oro all’Europeo 2005 dove fu premiato miglior giocatore). Jeroen Rauwerdink nel 2002-03 la Top Team Cup con il Piet Zoomers Apeldoorn (Ned) con cui aveva partecipato a sei edizioni continentali e con la maglia dei Tulipani ha vinto due ori e un argento all’Euroleague. Daniele Sottile nel 1997-98 con Cuneo prima vinse la Supercoppa Europea e poi la Coppa delle Coppe e con l’Italia l’argento alla World League 2001. Jakub Jarosz con la Polonia ha vinto l’argento alla World Cup 2011, un oro (2012) e un bronzo (2011) alla World League, bronzo (2011) e oro (2009) all’Europeo, quest’ultimo proprio in Turchia a Smirne. Murphy Troy oro alla Panamerican Cup 20012 con la maglia stelle e strisce. Per non parlare di Silvano Prandi che di Coppe ne ha vinte sette: a Torino la Coppa dei Campioni 1979-80 e la Coppa delle Coppe 1983-84; a Cuneo la Coppa Confederale 1995-96, le Supercoppe e le Coppe delle Coppe 1996-97 e 1997-98; a Macerata la Coppa Confederale 2000-01 oltre al bronzo olimpico 1984 con la nazionale italiana e il bronzo all’Europeo 2009 con la Bulgaria.
Il tecnico, il montenegrino Veselin Vukovic, nel corso della stagione ha puntato su Huseyin Koc al palleggio e Ahmed Abdelhay opposto, Emre Batur e Resul Tekeli al centro, Luis Diaz e William Priddy schiacciatori, Nuri Ahin libero riproponendo anche a Latina questo schieramento senza mai fare cambi.
Silvano Prandi invece ha scherati nella gara di andata Sottile in regia, Jarosz opposto, Gitto e Verhees centrali, Rauwerdink e Fragkos schiacciatori, Rossini libero, nel corso della gara ha inserito Noda, Gitto, Cisolla, Guemart e Troy.
Diretta su Lazio Tv (digitale terrestre canale 650, e regionale canale 12) e su Silver TV (piattaforma Sky canale 892) con la telecronaca di Roberto Italiano, radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (FM 97.300 MHz, anche sul web www.radioantenne.it) a cura di Gabriele Viscomi, sarà possibile seguire la gara punto a punto sul live score del sito della Cev: www.cev.lu.
Daniele Sottile: “andiamo lì per fare risultato. La partita decisiva è quella di Ankara, non sarà facile ma ci proveremo. Sono stati bravi nel loro livello di battuta, noi dobbiamo migliore in alcune situazioni. Ora abbiamo la possibilità di studiarci bene la gare di andata e trovare le giuste contromosse. La regola del competizione ormai la sappiamo, entrambi dobbiamo vincere la gara di ritorno, noi per giocarci tutto al golden set”.
Pieter Veerhes: “nella gara di andata la grande differenza l’ha fatta la battuta. Dobbiamo far meglio in questo fondamentale se vogliamo portarli al golden set”.
Alberto Cisolla: “Dobbiamo giocarci tutto ad Ankara. Noi abbiamo dimostrato nel corso della stagione che nei momenti importanti sappiamo tirarci fuori. E’ ancora tutto aperto”.
Silvano Prandi: ”Dobbiamo cancellare la gara di andata sapendo che quella di ritorno è decisiva. Abbiamo già giocato ad Ankara e sappiamo a cosa andremo incontro. Dobbiamo gestire l’evento e la tensione, poi il campo darà il verdetto finale”.
Salvatore Rossini: “Più di una volta siamo resuscitati, non credo che loro siano imbattibili, quindi ci giocheremo la nostra partita. Ad Ankara ci rifaremo sicuramente”.