B1M> Massa-Le impressioni di “Terminator”

Newsletter Quasar Massa Versilia

Una bella vittoria ed una ottima prestazione. E’ questo il dolce responso della sfida interna con Trebaseleghe per la Quasar Massa Versilia. Un successo che avvicina l’obbiettivo play off ma che, soprattutto, ha messo in mostra una squadra nettamente cresciuta, anche mentalmente. Tra le tante note positive della sfida di domenica anche l’ingresso di “Terminator” Francesconi che, a fine gara, ci ha regalato le sue impressioni ed aspettative.
Allora Andrea, contro Trebaseleghe abbiamo visto una gran bella Quasar che ha raccolto una vittoria importantissima.
“Merito nostro ma anche demerito di Trebaseleghe. Noi abbiamo giocato molto bene ma, va detto per onestà, che loro non sono riusciti ad esprimere la loro miglior pallavolo. Ora, comunque, siamo a meno due e ci crediamo. E’ stata una vittoria fondamentale ma ancora il campionato è lungo, la strada è lunghissima e dobbiamo continuare così”.
Già le prossime due gare vi metteranno duramente alla prova?
“Andiamo ad affrontare due partite difficili ma le andiamo a giocare con i migliori propositi. Contro Cantù vogliamo dimostrare che non siamo quelli visti all’andata e vogliamo sportivamente vendicarci di quella brutta sconfitta. Poi affronteremo Bassano ed anche quella sarà una prova molto dura ma pensiamo ad una gara per volta”.
Questa Quasar è cresciuta e ormai da diverse settimane. Sembrate molto più sicuri nei vostri mezzi?
“Vincere aiuta ad acquisire sicurezze. Noi stiamo giocando meglio, altri sono in calo e questo ci aiuta. Del resto siamo una squadra che si allena molto ed alla fine i frutti di questo lavoro devono vedersi per forza”.
Passiamo alla tua prova ed alla tua condizione. Con Trebaseleghe sei entrato e, praticamente, non hai sbagliato una palla. Sei apparso in gran forma e pronto a questa intensa seconda parte di torneo?
“Non sono mai stato male e, dopo venti anni di pallavolo, so quanto valgo e quanto posso dare. Se nelle ultime gare sono rimasto fuori non è certo a causa delle mie condizioni fisiche ma di valutazioni tecniche. E’ ovvio che quando gioco sono più contento ed è altrettanto ovvio che se non gioco provo a mettere in difficoltà l’allenatore nelle sue scelte. Oggi sono entrato ed ho dato il mio contributo. Così farò anche nelle prossime settimane”.