Fabio D’Altilia
Uff. Stampa G.S.P. Zagarolo
Partita difficilissima per il GSP Zagarolo che comunque riesce a vincere con notevole fatica Arzachena per 3 a 2, giocando a fasi alterne contro un avversario davvero agguerrito.
La formazione titolare preparata dal coach Stefano Floccari è composta da Luca Baldini in palleggio, Roberto Perez opposto, Paolo Conflitti ed Emanuele Protani al centro, Dario Panici e Alessio Susca a banda, libero Matteo Fiorentini.
Gli ospiti cominciano molto carichi e presenti mentre Zagarolo arranca avanzando punto a punto, ci sono comunque molti errori da una parte e dall’altra del campo con battute fuori misura o a rete. Verso metà set Zagarolo scende di rendimento in ricezione fino a 19-21 ma Perez e compagni non mollano anche se i sardi incominciano a battere bene e murare, cosa che i gabini non fanno lasciando così il set per 22-25.
Riprende il secondo parziale con molta incertezza, Zagarolo ancora sulle difensive ma Baldini cerca di servire più al centro per variare un gioco ormai prevedibile per il muro ospite. Arzachena sale ma i padroni di casa si tengono vicini, poi arriva l’allungo gabino con buone azioni che impensieriscono la solerte difesa sarda. Entra Orlandi su Susca per rafforzare le retrovie ed intanto ci pensa Arzachena a mettere in mano il set a Zagarolo per 25-23 con due ricezioni fuori misura e un attacco a rete.
Il terzo ha un inizio altalenante, prima Zagarolo risulta falloso in battuta, poi corregge il tiro migliorando anche a muro con un parziale di 8-3. Arzachena però ha un ritorno di fiamma, non fa cadere un pallone e conquista numerose azioni con un ottimo contrattacco portandosi sul 16-10. Poi i gabini si riprendono tirando fuori dal sacco il tanto caro muro, che ha fruttato molto nei precedenti incontri, anche nelle retrovie si prende fiducia e si chiude il set per 25-18.
Quarto set ancora combattuto con Zagarolo sempre avanti ma Arzachena con ottimi contrattacchi riesce a riprendere i padroni di casa sul 10 pari. Arrivano poi una serie positiva di battute dei sardi che mettono in crisi la traballante ricezione gabina, si arriva così sul 12-16. Zagarolo si spegne, ha un black out completo, Floccari ricorre subito ad un time out chiarificatore che interrompe la serie positiva del servizio ospite. La squadra non gira e il pubblico spento sui palchi assiste passivo alla resa gabina che regala il set per 17-25 togliendosi così la possibilità di conquistare 3 punti pieni in classifica.
Inizia così il tie break, Floccari scuote i ragazzi e la reazione arriva, Zagarolo aggredisce l’avversario, riceve meglio e riordina le idee. Seppur non al massimo delle aspettative i gabini si portano avanti nel cambio campo sul punteggio di 8-4. Arzachena arranca ma continua a non far cadere un pallone, Zagarolo dall’altra parte è ancora impreciso in ricezione ma l’attacco incomincia a funzionare, il pubblico finalmente si sveglia dal torpore ed incita i ragazzi in campo che rispondono positivamente agli ultimi tentativi di recupero sardo. Arzachena infatti forza la battuta rischiando il tutto per tutto ma è il capitano zagarolese Perez a mettere fine sul 15-9 una partita veramente sofferta ma guadagnata con convinzione e pazienza.
“Loro sono una delle squadre più organizzate del campionato e lo hanno dimostrato in campo, peccato che sul 2 a 1 a metà del quarto set ci si è spenta la luce e abbiamo lasciato a loro il gioco” dice il capitano gabino Roberto Perez a fine incontro.
“E’ stata una partita molto bella secondo me, giocata contro una squadra che esprime un bel gioco e che ha il vantaggio di giocare libera di testa non avendo l’obbligo di trovare punti per salvarsi. Noi per lunghi tratti abbiamo espresso una bella pallavolo ma non siamo andati bene nella ricostruzione” dice mister Floccari che aggiunge “l’importante è stato comunque vincere per rimanere nel gruppo di quelle che si contendono i play off”.
Adesso arriva la difficile traferta a Civitacastellana contro Orte e sabato le prime sei squadre del campionato si scontreranno tra loro, sarà una giornata importante dove non bisogna sbagliare.