B1M> Gaeta, a Messina prosegue il mal di trasferta

Mario Marino

Andrea Gionti
Ufficio stampa

Mal di trasferta. La Serapo Volley Gaeta esce nettamente sconfitta per 3-0 (25-12, 25-15, 25-21) dal PalaRussello contro una scatenata Pallavolo Messina, che incamera tre punti pesanti che la portano addirittura al secondo posto a quota 23 ad una sola lunghezza dalla capolista Gaia Energy Casandrino, che nel week-end osservava un turno di riposo. Un ko che non cambia tanto in termini di classifica considerato che i ragazzi di Tony Bove restano sempre settimi con 15 punti, con un tranquillo +7 sulla zona play-out occupata dai ragusani del Giarratana. Il match di sabato pomeriggio durato un’ora e 10’ ha purtroppo rispettato le attese della vigilia, con la Serapo, priva del centrale Miscione e dello schiacciatore Zancla, che lontano dal PalaMarina non riesce a trovare quella continuità di rendimento che possa farle fare il definitivo salto di qualità. Poteva essere una ghiotta chance, anche cercando di sfruttare qualche problema interno nella società messinese dopo l’appello lanciato in settimana dal presidente Giorgio Muscolino per l’assenza delle istituzioni e dei partner commerciali. Una situazione pesante, ma, nonostante tutto, quasi tutti i componenti dell’organico hanno preferito rimanere, l’unico a salutare è stato l’esperto palleggiatore Davide Quartarone. Una perdita grave che poteva favorire sotto rete la compagine gaetana, ma il sostituto di Quartarone, l’esordiente Federico Pagliara (’94), autore anche di 5 punti (3 muri, una schiacciata e un girata), ha risposto alla grande. Primo set con i padroni di casa allenati da Gianpietro Rigano che piazzano un break importante (5-0 e 8-2 al primo timeout tecnico), firmato dal block del centrale Porcello sull’attacco dell’italo-cubano Beltran. È l’opposto mancino Cannistrà ben servito dal regista Pagliara a menar le danze mettendo a segno quattro punti che portano i suoi sul 18-6. La Serapo risucchia tre punti, poi sono ancora Pagliara e la coppia Boscaini-Porcello a fissare il punteggio sul 25-12. Nel parziale successivo c’è più equilibrio grazie ad un ottima fase in ricezione dei gaetani con il libero Di Nucci e il martello Durante (entrambi termineranno con il 62% di positività), ma i peloritani non lasciano scampo e il trio formato da Saglimbene, Pagliara e soprattutto Porcello (83% in attacco) si esalta lasciando praticamente invariato il divario (15-10). Nei momenti clou è sempre Cannistrà a scavare il solco in battuta con due ace (dal 16-12 si passa al 21-12). Pagliara in schiacciata fa il 24-12 e il successivo errore di Beltran sancisce il 2-0. Nel terzo set esce fuori l’orgoglio della Serapo, con coach Tony Bove che decide qualche contromisura per bloccare le iniziative del Messina. Parità sull’11-11 e i gaetani avanti con lo schiacciatore De Leo (13-12), ma il controbreak dei siciliani è letale grazie all’asse Boscaini-Pagliara-Porcello (15-13). Entra Maccarone e piazza il muro del 16-14 al secondo timeout tecnico. Al rientro Valenti e compagni riducono le distanze con un parziale di tre punti, ma stavolta è in banda Boscaini, che in un amen realizza tre punti (23-18). Marino avvicina la Serapo, ma è ancora Porcello a chiudere i giochi sul 25-21. <Sicuramente è stata la peggiore partita del campionato – commenta amaro il centrale di Terracina Matteo Tari – Siamo scesi in campo contratti soprattutto nei primi due set, in cui non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Meglio nel terzo parziale, in cui grazie ad una reazione di orgoglio abbiamo cercato di recuperare il gap, ma non è bastata contro una squadra comunque molto forte e ben attrezzata che sta disputando un torneo di rilievo. Resta il rammarico perchè si poteva fare senz’altro meglio, ma è dalle sconfitte che bisogna imparare e da martedi bisognerà rialzare la testa e lavorare con impegno e determinazione per prepararci al meglio per il match interno di sabato contro Monterotondo, che ha battuto 3-2 la Materdomini di Castellana Grotte, terza forza del girone C, in un vero scontro diretto che non vogliamo assolutamente fallire>.
PALLAVOLO MESSINA: Fasanaro, Cannistrà 16, D’Anzi, Porcello 9, Maccarone 1, D’Andrea n.e., Boscaini 10, Messana (L), Alaimo (L2), Pagliara 5, Scimone, Saglimbene 6, Testagrossa 3. All. Gianpietro Rigano
SERAPO VOLLEY GAETA: Tari 2, Di Nucci (L), Campanini 1, Valenti 1, Ranieri Tenti 2, De Leo 9, Marino 8, Beltran 5, Giglio, Durante 3. All. Tony Bove
ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Davide Di Dio Perna di Enna
PARZIALI: 25-12 (21’), 25-15 (23’), 25-21 (25’)