B1M> Gaeta, dimostrare il cambio di passo

Mario Marino

Andrea Gionti
Ufficio stampa

Il doppio successo casalingo consecutivo contro Martina Franca e Mymamy Reggio Calabria ha galvanizzato la Serapo Volley Gaeta, che però ora deve dimostrare anche lontano dal PalaMarina di possedere quella forza e quella saldezza mentale necessarie per il cambio di passo. Il quinto posto in classifica nel girone C di serie B1 è soltanto il primo tassello importante per Beltran e compagni di voler recitare un ruolo da protagonista. Domenica (ore 18) c’è un vero esame di maturità sul parquet del PalaPergola contro la Energy Italia 01 Potenza, squadra partita con il freno a mano tirato, con il terz’ultimo posto e soli tre punti: peggio hanno fatto soltanto la Domar Altamura e la cenerentola Reggio Calabria. Un cammino contraddistinto da alti e bassi per il sestetto guidato dal salernitano Mario Marolda (’76), che ricopre il doppio ruolo di allenatore-schiacciatore (nel suo curriculum le doppie promozioni dalla B1 all’A2 con gli irpini di Avellino e Atripalda), che in pratica nelle prime tre giornate ha conosciuto l’amaro sapore della sconfitta sempre al tie-break contro Monterotondo, Altamura e Messina e l’ultimo ko pesante e per certi versi inatteso contro il De Seta Casa Cosenza, che prima non aveva mai vinto. Il fiore all’occhiello è l’opposto di Tricase (Lecce) Luca Nuzzo, classe ’75, veterano del volley nazionale, cresciuto nelle giovanili della Panini Modena, prima di lanciarsi in una brillantissima carriera con i successi con la Nazionale nella World League nel 1999 (con 16 presenze in maglia azzurra), una Coppa Campioni e una Supercoppa Europea nel ’95-‘96 con l’allora Las Daytona Modena. La passata stagione era con i messinesi di Brolo, che ha trascinato fino allo storico approdo in A2. Nuzzo fu il primo giocatore italiano a militare nella serie A giapponese con gli Osaka Blazers nel 2000-2001. La diagonale potentina è completata dal palleggiatore Leonardo Parisi (’85), trascorsi di rilievo con due promozioni di seguito dalla B1 all’A2 con Genova e Molfetta. Tre gli ex in campo. Due nelle fila dei lucani: il centrale Matteo Granito (’89), a Gaeta nella stagione 2009-2010 quando sulla panchina c’era il romano Erasmo Salemme e che l’anno scorso era con la Coserplast Matera, e lo schiacciatore-ricevitore Danilo Barbano (’85), nel 2008 in B2 con la Serapo e acquistato di recente dai leccesi dello Squinzano. L’ultimo ex è lo schiacciatore salentino della Serapo Stefano Durante, che ha militato a Potenza nelle annate 2009-2010 e 2010-2011, quest’ultima culminata con il raggiungimento della semifinale play-off per salire in A2. Il coach gaetano Tony Bove può disporre dell’organico al completo e dell’umore alto. Tra i giocatori biancazzurri che si sono messi in luce in questo scorcio di campionato c’è senza dubbio lo schiacciatore Mario Marino (classe ’87), originario di Latina, cresciuto agonisticamente nel vivaio di Città di Castello. <E’ la prima volta che affronto Potenza – osserva Marino – Hanno un roster forte e punteranno tutto sulle giocate e l’esperienza di Nuzzo per provare ad ottenere il primo successo stagionale. Noi dovremo sfruttare le nostre armi e il potenziale tecnico che abbiamo a disposizione perché vogliamo continuare su questo trend positivo e restare nella parte alta della classifica>. I precedenti risalgono alla passata stagione sempre in B1: all’andata al PalaPergola finì 3-0 per i lucani (25-13, 25-16, 25-17), ma al ritorno la Serapo trascinata da un irresistibile De Luca, autore di 23 punti, si riscattò ampiamente vincendo con identico punteggio: 25-20, 25-21, 25-19. Dirigeranno l’incontro i molisani Cosmo Costa (1° arbitro) e Ivan Grosso (2° arbitro).