B1M> Genzano, secondo successo consecutivo

Danilo Mancini
Ufficio Stampa

Il Genzano vince la prima gara casalinga nella B/1. Superato nettamente il Cosenza.

LIBERTAS GENZANO – DE SETA CASA COSENZA        3-0
(25-16; 25-15; 25-14)
LIBERTAS GENZANO:  Roberti  17,  Antonucci  12 , Di Belardino 10 , Conflitti  9, Bacci 1, Marinelli M. 8 , Di Caprio, Fattori (cap.), Pera, Mazzolena (1° libero), Marinelli L. (2° libero)  –  1° All.: De Sisto – 2° All.: Emili
Muri: 9 – Aces: 9 – Battute sbagliate: 7
COSENZA: Colarusso, Di Fino, Galabinov, Garofalo, Malluzzo, Mari, Muccio, Perri, Piluso (cap.), Smiriglia, Spadafora, De Marco (libero) – All.: Jeroncic
Arbitri: Mario Bianca di Napoli e Barbara Bonafiglia di Caserta
Durata incontro: 1 ora e 20 minuti
Al secondo tentativo la Libertas Genzano viola la palestra casalinga della “Marchesi” e centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, superando agevolmente la De Seta Casa Cosenza. Reduci dalla trasferta di Messina che ha fruttato i primi tre punti nel Torneo, i castellani sabato scorso non si sono fatti sfuggire la ghiotta occasione di far bella figura davanti ai propri tifosi e si sono imposti con un netto 3-0 sugli ospiti calabresi, con parziali eloquenti di 25-16; 25-15 e 25-14 finale, mettendo in mostra una buona tenuta fisica e mentale e mostrando di cominciare ad adeguarsi pian piano alla categoria superiore. Le due squadre schierano inizialmente Bacci in palleggio in diagonale con Roberti, Conflitti ed Antonucci al centro, Di Belardino (l’ex di turno avendo militato nelle file cosentine nel 2003/04 in Serie A/2) e Marinelli alle bande e Mazzolena libero, per quanto riguarda i padroni di casa. Cosenza risponde con Colarusso in regia e Di Fino opposto, Muccio e Smiriglia al centro, il bulgaro Galabinov e Malluzzo di banda con De Marco libero. Dopo il minuto di silenzio in onore dell’ennesimo militare italiano morto in Afghanistan, s’inizia a giocare e Genzano tenta subito l’allungo, per saggiare le potenzialità della formazione avversaria. Dopo aver girato avanti al primo tempo tecnico per 8-6, i locali allungano decisamente sotto i colpi dei propri attaccanti e chiudono agevolmente 25-16 il primo set. Nel secondo gioco il tecnico cosentino Jeroncic inserisce Spadafora al centro al posto di Smiriglia. La Libertas prosegue sullo slancio: 8-3, 16-8 e chiude in tranquillità anche questo parziale sul 25-15. Sentiti e prolungati applausi dalle tribune sul 20-12 al termine di un lunghissimo scambio, con giocate altamente spettacolari, concluso con un diagonale stretto vincente degli ospiti. Il Genzano non cambia formazione nella terza frazione quando si registra un maggior equilibrio in campo. Sul 7-6 capitan Fattori e Di Caprio rilevano temporaneamente Bacci e Roberti nelle file dei locali, mentre i calabresi partono con Spadafora e Garofalo titolari sin dall’inizio. Il punteggio rimane in bilico sino al 10-8, punto ottenuto dai biancazzurri di casa dopo una strepitosa difesa del libero Mazzolena, salito fin sopra le tribune per recuperare un pallone che sembrava ormai perso. Dal quel punto in poi i ragazzi del coach De Sisto prendono la rincorsa verso la vittoria finale, ottenuta con il sigillo finale di Paolo Conflitti, che con un dei suoi muri vincenti inchioda a terra l’estremo tentativo del Cosenza. Sale l’intesa tra i vincitori ed anche l’autostima in vista delle prossime impegnative gare in calendario. Roberti top-score con 17 punti, in doppia cifra anche Antonucci (12 p.) e Di Belardino (10 p.) nelle file dei vincitori. Domenica prossima, prima delle cinque trasferte domenicali in calendario. Si va nella lontana Martina Franca, in provincia di Taranto, oltre 6 ore di pullman all’andata ed altrettante al ritorno. Si gioca alle ore 18.00 al Pala Wojtyla in Contrada Pergolo ed il ritorno è previsto per la mattina di lunedì.

nella foto: Luca Roberti con due piccole fans