CFA > Faiolo: “Bisogna saper perdere ma anche saper vincere”

Serena Caponi-Roma 09/02/2011

Una sconfitta che potevano benissimo risparmiarsi, quella della Roma Pallavolo in casa contro Castelnuovo. Un match durato quasi due ore che però ha visto vincere la squadra di casa solo al terzo parziale che al momento resta relegata in bassa classifica a 14 punti pari merito con Tiburtini Roma Centro. Commenta l’allenatore Faiolo: “Le nostre avversarie sono partite meglio di noi, sono state aggressive nei primi set. Noi invece ci siamo comportati poco da squadra, le ragazze in campo erano come scollegate. Abbiamo subito tanto e ci sono stati troppi errori. Il terzo set però è andato in modo migliore, le avversarie sono calate un pochino e noi siamo andati meglio anche per questo. Abbiamo comunque continuato a fare troppi errori e alla fine la squadra che ha dimostrato di voler vincere ha vinto”
Non sono mancati tuttavia i momenti di tensione, poi sfogati bloccando il saluto finale. L’allenatore del Castelnuovo non ha trattenuto le proprie impressioni su alcune decisioni avvenute nel corso del match, episodio non gradito dallo stesso Faiolo, sentitosi peraltro chiamare in causa: “Noi da quando giochiamo in questo campo non abbiamo mai avuto problemi a fronte di un punto contestato. Sono state provocazioni fuori luogo e penso sia incomprensibile una simile aggressività verbale sia verso di me che verso il segnapunti. Bisogna saper perdere ma anche saper vincere. Mi complimento per la loro vittoria ma non ci si può comportare così, specialmente quando si vince”
Mettendo da parte quest’episodio, vista la posizione non proprio esaltante è giusto dare uno sguardo al campionato. Fin’ora la Roma Pallavolo ha avuto un andamento non lineare ed al di sotto delle aspettative. La squadra però sta crescendo e questo consente di lasciare aperte delle prospettive migliori per il girone di ritorno, anche se questa sconfitta in effetti poteva essere evitata: “Stiamo giocando meglio rispetto la parte iniziale del campionato, oggi abbiamo subito un po’ e le nostre avversarie hanno messo in evidenza i nostri punti deboli. Ma la squadra non ha saputo reagire, continuando a fare troppi errori. Se subisci troppo e giochi sotto stress è più facile sbagliare. Potevamo vincere, era una partita alla nostra portata e potevamo giocare meglio.”