CM> Tuscia sconfitto in casa della capolista

Ufficio Stampa
Tuscia Volley
Coldwell Banker Viterbo

Pallavolo Serie CMA: Tuscania Vs Tuscia Volley Coldwell Banker 3 a 0
I parziali: 26/24 – 25/21 – 25/14
In Campo: Capitan Cereti e Serafini Schiacciatori, Zaccani e Ragonesi Centrali, Palleggiatore Mauro e opposto De Carolis, Quitarrini libero. Olimpieri su De Carolis e Fabbio su Cereti.
Una sconfitta è sempre una sconfitta, ma con la prima della classe e fuori casa, ha un sapore diverso. La partita è stata a tinte forti, da subito. Il Tuscia Coldwell Banker parte deciso, tiene l´iniziative con autorevolezza ed impone il ritmo partita con concentrazione e determinazione. Il Tuscania batte pesante in salto spin ed il Tuscia riceve bene per ricostruire aprendo su tutta la rete. C´è l´allungo, i Viterbesi giocano bene e sorprendono i padroni di casa, che sbagliano più del fisiologico. Sul finale di set il Tuscania recupera lo svantaggio. Viterbo va in battuta con De Carolis per servire l´ultima palla di un set sempre avanti, per la meritata vittoria del parziale. Due palle break, condizione ideale con il nostro battitore in salto spin da alte percentuali. Un maledetto centimetro, fallo di linea, in battuta, come dire un gavettone di ghiaccio a Ferragosto, poi sono questioni di nervi e con il tifo assordante del Palazzetto tuscanese non c´è stato tempo di riprendersi. I ragazzi di Cardinali cedono il set a 26-24, ma non si sentono sconfitti, sanno di potercela fare, possono combattere e non mollano, anzi, hanno gli sguardi alti, si stringono, si urlano, sono concentrati sulle indicazioni dei tecnici e sentono di aver approcciato bene il match. Nel secondo set Timpanaro non modifica il sestetto di casa, in tribuna i tamburi vanno a mille mettendo a dura prova i timpani e la concentrazione. In campo si gioca a testa alta, alla pari e non esageriamo, per enfasi di parte, nel dire che il Tuscia sembra una formazione di vertice in cerca del sorpasso. Il punteggio parla chiaro, si va avanti punto su punto, prima una poi l´altra, pari, poi l´altra avanti e ancora ripresa. Una partita avvincente, combattuta e solo sul finale c´è l´allungo del Tuscania, con orgoglio e autorità, per il meritato set. Del terzo diremo poco, giacché su 16 punti dell´avversario ci sono 9 errori diretti del Tuscia, nonostante le raccomandazioni di coach Cardinali. Con una formazione come il Tuscania, poi, rientrare in partita è pressoché impossibile. Il Tuscania vince, il pubblico numerosissimo ha gradito lo spettacolo ed il sapore della sconfitta non è così amaro. I ragazzi di Cardinali non hanno lo sguardo basso, sanno di aver dato il massimo e giocato senza riserve mentali. Le sconfitte, solitamente, portano a riflessioni sul da farsi per migliorare carenze o colmare lacune tecniche e quant´altro, ma stavolta la situazione è completamente diversa per i ragazzi viterbesi, che hanno confermato i segnali di ripresa già dati sul campo del Marino la settimana scorsa. A parte, quindi, il filotto di errori diretti nel 3° set, dovuto a fattori emotivi e forse d’inesperienza, il pomeriggio tuscanese è stato positivo. Una sconfitta che non è una resa, anzi è la conferma che il collettivo viterbese si sta incanalando per la via giusta. Ci credono e si impegnano, i ragazzi, c´è continuità negli allenamenti e voglia di tornare “Blu Eagles”. Con il Tuscania hanno dimostrato di saper partire forte dal primo fischio, senza remore o timori reverenziali ed ora il girone di ritorno lascia trasparire un certo ottimismo, per continuare a crescere con convinzione e fiducia. Il calendario concentra gli incontri con le più forti e sarà ancora tempesta per almeno due o tre partite, ma non è detto che si debba stare sempre noi sotto la pioggia.
Un plauso al Tuscania, per il valore della squadra, per il calore del pubblico e per l´ospitalità offerta con un gradito rinfresco a fine partita, preparato per tutti con la degustazione di prodotti tipici locali, dolci caserecci e bevande.
Appuntamento Sabato prossimo alle ore 18:00, al Palavolley del Murialdo di Viterbo, c´è il Pomezia a cui restituire un incontro di andata non ancora digerito.