Niccolò Galmarini
Il tecnico dei Monteporzio Sharks traccia il bilancio della stagione conclusa inaspettatamente al primo turno dei play-off, ma anche di un ciclo durato tre anni
Tempo di bilanci per Fabrizio Candi, tecnico dei Monteporzio Sharks, che ha deciso di chiudere la propria esperienza con la società dopo tre intense stagioni. Un po’ di rammarico traspare dalla parole dell’allenatore, vista la prematura uscita dai play-off dopo aver concluso al secondo posto la stagione regolare: “E’ stata una stagione a più facce. Dopo una partenza stentata a causa di una serie di infortuni che ci hanno fatto stentare nelle prime quattro-cinque partite, siamo tornati al completo e da lì in poi abbiamo dominato la stagione regolare arrendendoci solo alla capolista Anguillara. Insomma, una regular season praticamente perfetta. Davvero non mi sarei aspettato di uscire al primo turno dei play-off. E invece, dopo aver vinto facilmente il primo set in entrambe le gare contro il Casal Bertone siamo incappati in un vero e proprio black-out da incubo”.
Un esito davvero inatteso visto che gli Sharks arrivavano ai play-off con i favori dei pronostici: “Effettivamente contro la quinta in classifica dell’altro girone, una squadra tecnicamente inferiore a noi e senza allenatore in panchina, avremmo dovuto vincere, vista anche la condizione fisica e tecnica con cui siamo arrivati all’appuntamento. Invece, non siamo riusciti a gestire la pressione e la tensione davanti alle prime difficoltà”.
E così il tecnico ha deciso di archiviare dopo tre stagioni l’esperienza con Monteporzio: “Ho preferito concludere il mio rapporto con la società. Questi tre anni hanno visto la creazione e la fine di un ciclo che ha compiuto un percorso a mio avviso positivo arrivando due volte ai play-off senza grossi mezzi finanziari. Come tutte le cose, anche questa esperienza è arrivata alla fine”.