B2F > Roma 7 si impone sulla seconda in classifica

Livia Zanichelli 24-04-2012

Pol. Roma 7 Volley – Sartel Olbia SS 3-1
(23-25; 25-22; 25-23; 25-20)

Pol. Roma 7 Volley: Toti 16; Pietrucci 5; Luca 8; Fraioli; Chesi; Galeri (K); Mastruzzi; Giuliani 13; Riccardelli 8; Togna (L1); Dellacasa; Alimonti; Marchetti (L2). All.: Di Stefano; Maurilli
Ace: 6; Muri: 9 ; Battute sbagliate: 11
Sartel Olbia SS: Scoglia; Bassu 15; Annaro 4; Podda 11; Scarpellino 18; Tejada 1; Sesti 8; Fadda (L); Budroni (K). All.: Schettino; Barone
Ace: 1; Muri 4; Battute sbagliate: 11
Arbitri: D’Argenio; Pasciari
Top scorer: Scarpellino (Sartel Olbia SS)

La Pol. Roma 7 Volley ottiene una meritata vittoria contro le seconde in classifica della Sartel Olbia SS. Le padrone di casa hanno bisogno del primo set per carburare ma poi ingranano le marce alte e vincono il match per 3-1.
Olbia inizia in gran forma: ricezione precisa, difesa pronta, attacco insistente ed efficace. La squadra ospite mette da subito le avversarie in difficoltà, soffocando il loro gioco. Dal canto suo la Roma 7 non si lascia intimidire da un avversario tanto temibile: dopo le prime difficoltà reagisce e si porta in parità. La formazione sarda fa un gioco molto pulito e aggressivo ma si scontra con un valido avversario e non riesce a staccare la Roma 7 di più di due lunghezze:10-11. Anzi il cuore e la tenacia delle padrone di casa portano le bianco-rosse in vantaggio di due punti sulle seconde in classifica che hanno perso un po’ della verve guerriera con cui avevano aperto il set: 17-15. Il punteggio si stabilizza così per un po’: le padrone di casa mantengono quei due punti di vantaggio fin quasi alla fine del set. Ma la formazione di Schettino non ci sta, si arrabbia e si riporta finalmente in parità per 21-21. La conclusione di questo parziale è degna del valore di queste squadre e non può che essere una lotta all’ultimo sangue: Olbia ritrova il suo piglio guerriero, riesce finalmente a dare quel poco in più che le mancava per sbaragliare le avversarie e porta a casa il set per 23-25.
Forte della vittoria del primo parziale, la formazione ospite inizia il secondo ancora più agguerrita, mentre la padrona di casa necessita di un po’ di tempo per carburare. Passato quel tempo le bianco-rosse entrano in partita e ricominciano una battaglia ad armi pari con le avversarie: 8-8. Come nel primo set, la formazione di Di Stefano tenta lo stacco, conquistandosi quei due incoraggianti punti di vantaggio, ma come nel primo set quei due punti non si trasformano mai in una distanza consistente dalle avversarie. Almeno fino a metà set: la formazione ospite va in confusione, si perde ed esce dal gioco andando sotto di cinque punti 18-13. Il vantaggio della Roma 7 si fa sempre più consistente e le ragazze di Di Stefano, alimentandosi della propria forza, si lasciano una scia di ben sei lunghezze dalle avversarie: 22-16. Ma l’orgoglio della squadra in bianco-azzurro non tarda a farsi sentire: con astuzia e concentrazione le ospiti sarde si riavvicinano alla padrona di casa portandosi a soli tre punti di distanza: 24-21. Ma ormai per la Roma 7 il match point è troppo vicino: basta un errore, un solo errore di Olbia per dare la vittoria alle padrone di casa. A dispetto di ogni previsione il secondo set si chiude a favore della tenacia delle bianco-rosse per 25-22.
La Roma 7 stavolta non ha bisogno di carburare: inizia il terzo set più carica che mai e si porta fin da subito a cinque lunghezze di distanza dalle avversarie. 7-2.  La squadra ospite sembra smarrita e trova difficoltà a riprendersi dalla crisi iniziata nel secondo set. Sulla prima metà di questo parziale c’è davvero poco da dire: la Roma 7 continua a macinare un punto dopo l’altro e sembra poter continuare all’infinito: 14-6. Olbia si prodiga in alcuni tentativi di alzare la testa e riemergere dalle acque insidiose di questa crisi nera ma tutto sembra inutile: adesso è Roma 7 che comanda, è Roma 7 la padrona del match; e Roma 7 ha deciso che non vuole fermarsi; che l’avversaria deve rimanere lì dov’è. Ma Olbia non si dà per vinta: quei dieci punti di svantaggio non la spaventano e i suoi tentativi di alzare la testa si concretizzano in un pericolosissimo recupero: 24-23. Però l’avevamo detto: è Roma 7 la padrona del match e Roma 7 ha deciso che questo set è suo: 25-23.
Nel quarto set si ristabilisce quell’equilibrio che si era perso nel terzo e le formazioni si scontrano di nuovo ad armi pari: 7-7. L’andamento del gioco fino a metà parziale lascia prospettare una vera e propria battaglia all’ultimo sangue: ancora una volta le formazioni si contendono la vittoria in uno scontro punto a punto; ancora una volta Roma 7 cerca lo stacco e Olbia fa di tutto per restarle il più possibile col fiato sul collo: 15-14. Sorpassata la metà del set la Roma 7, come sempre, tenta il colpaccio, cerca di acuire la distanza dalle avversarie  e si porta a quattro lunghezze di distanza: 20-16. E il colpaccio ancora una volta riesce: Roma 7 porta a casa il match con un ultimo 25-20.