DF> Italo Svevo, torna il sorriso

Gianluca Specchioli
Ufficio Stampa

Vince la formazione di Iurescia contro Palombara per 3-1. Ancora lontani i playoff (6 punti).

GRUPPO FABRIZI SVEVOVOLLEY – ANDREA DORIA TIVOLI PALOMBARA 3-1 (14-25, 25-15, 25-8, 25-23)
GRUPPO FABRIZI SVEVOVOLLEY: Andreuccetti 2, Rampini 12, Morrocchi 14, Vasselli, Fiore (L), Sgroi 2, Moriconi NE, Silvestri 13, Di Blasio 8, Longo. ALL: Stefano Iurescia ASS: Gianluca Specchioli DIR: Simonetta Pastore. BS: 11 BV: 6 M: 8
ANDREA DORIA TIVOLI PALOMBARA: Giuliani 2, Desideri 6, Aleo, Di Gennaro 9, Paolacci 14, Della Ventura 5, Tortoriello (L), Iori 4, Raponi NE, Pasquarelli, Randolfi. ALL: Alessandro Fiorentini. BS: 9 BV: 2 M: 0
MVP: Elena Morrocchi (Svevo). 14 punti e 65% di ricezione positiva. Il prodotto di Casal De’ Pazzi gioca con grande continuità, mettendo in risalto le sue doti tecniche e la sua precisione chirugica su tutti i fondamentali.
LA CHIAVE: Palombara aveva tutto da perde, un quinto posto da difendere contro una Svevo in cerca di vittoria. Le ragazze di Iurescia hanno gestito la pressione e gli errori nei momenti cruciali del match.

Torna a vincere l’Italo Svevo, dando una scossa a un momento critico per la squadra biancoblu dopo 2 sconfitte consecutive. Vittoria importante arrivata contro una formazione, il Palombara, ostica e difficile da sormontare che fino a ieri occupava la quinta posizione, valida per i playoff promozione.
Appunto, i playoff. Con questa vittoria si può tornare in qualche modo a sperare, in una rimonta disperata in cui la Svevo nei prossimi 3 impegni dovrà dare tutto e provarci fino alla fine, anche se il calendario è agevole per Vasselli e compagne, ma non tanto per le avversarie, i cui molteplici scontri diretti, regalano sempre sorprese poco favorevoli alla Svevo. 7 squadre ancora in lizza e nessuno intende mollare la presa. Neanche la Svevo che ha fatto sapere di essere tornata in corsa, scalzando un’ottima Palombara in un 3-1 ottenuto in casa, fatto di reazione e determinazione, dopo un primo set da incubo.
Iurescia schiera Vasselli in palleggio, Silvestri opposto, martelli Morrocchi e Di Blasio, centrali Rampini e Andreuccetti, libero Fiore.

Inizia la partita con poche emozioni, partenza attenta e poco orientata a sbilanciarsi troppo. Anche se sono le padrone di casa a restare più volte imbambolate contro un Palombara che entra in partita con la spinta offensiva dell’opposto mancino Paolacci; non c’è reazione in cambio palla dove Di Blasio e Morrocchi commettono molti errori in attacco e quando non si sbaglia, la difesa palombarese è sempre pronta a stoppare con grande organizzazione ogni risposta della Svevo. 9-3 e Iurescia che chiama timeout per dare una scossa a una squadra troppo molle. Le biancoblu entrano in campo con un migliore approccio e Silvestri inizia a macinare punti da posto 2. Il divario non si attenua, perché continuano gli errori della Svevo e Paolacci dall’altra parte insiste in avanti facendo male da seconda linea a una difesa biancoblu poco reattiva. La Svevo si rifa sotto grazie a un muro di Rampini e sono 4 le lunghezze che separano le due squadre, costringendo Fiorentini  a chiamare timeout. Le ragazze di Iurescia riprendono smalto e concentrazione e riaffondano sui colpi di Paolacci, incontenibile nel primo set, e Di Gennaro. La Svevo è in ginocchio, e come se non bastasse, Silvestri si fa male cadendo sul piede di un’avversaria a muro, accentuando il suo problema al piede che la tormenta da mesi. Entra Longo ma la situazione non cambia e Palombara conquista meritatamente il primo set 25-14.

Secondo parziale che parte nel segno degli errori della Svevo. sono 3 consecutivi e l’inizio è da dimenticare, con altri errori che si sommano e Palombara si ritrova sul 6-1 senza fare nulla. Iurescia non ne può più, richiama tempo e focalizza l’attenzione della squadra su 5 errori inconcepibili, tutti in attacco. La Svevo rientra in campo, cercando di alzare le percentuali offensive, e sbaglia molto meno, andando più volte a segno da posto 4 con Di Blasio e Morrocchi. Le due schiacciatrici finalmente entrano in partita regalando il sorpasso 9-7. Palombara è in affanno, e finalmente la Svevo ne approfitta: Vasselli mette in partita Andreuccetti che con un primo tempo corto e un muro, regala il massimo vantaggio 15-9. La seconda metà del set è di minore qualità sul piano della finalizzazione ma non sul piano del gioco dove le due squadre danno vita a degli scambi interminabili e spettacolari; uno su tutti, l’incredibile recupero di Palombara quasi vicino a dove il pubblico assiste la partita, strappando gli applausi di tutti, Svevo compresa. Fiorentini corre ai ripari col doppio cambio, che non sembra dare le giuste risposte. La Svevo coglie al volo la situazione, Iurescia mette Sgroi per Andreuccetti, vuole più incisività a muro, mentre in attacco è Di Blasio a fare male, mettendo a terra palloni pesanti, dopo che la Svevo migliora in difesa, grazie a la sempre pronta Fiore, in grado di tenere su tutto. La Svevo vince 25-15 e riapre i conti.

Terzo set dove le squadre cercano di fare proprio un parziale determinante per il risultato finale. E l’inizio è in pieno equilibrio, dove il collettivo supera l’individualità. La Svevo colpisce ripetutamente con Rampini e Silvestri, mente Palombara smista meglio il gioco con i primi tempi di Della Ventura. 6-6 e ancora bellissime azioni da una parte e dall’altra. Iurescia tiene dentro Sgroi al centro e ha ragione: la giovane centrale chiude a muro un attacco di Desideri, che non riesce più a fare punto, costringendo Fiorentini a cambiarla con Giuliani. Palombara è in netta difficoltà, grazie alla tattica della Svevo che sembra avere in mano il set (15-9): ma le ospiti sono ancora vive riaccorciando le distanze. Ma ancora una volta è la Svevo a venire fuori e lo fa con le sue giocatrici più in forma al momento: Rampini (benissimo a muro), Silvestri scatenata in attacco e Morrocchi, chirurgica come sempre. La Svevo allunga, Palombara prova a reagire, ma le padrone di casa con Silvestri sempre effiace da posto 2 chiudono il set 25-18.

Quarto set che decide tutto: le ospiti non ci stanno a perdere, hanno un quinto posto da difendere con le unghie e i denti e parte con un maggiore sprint rispetto alla Svevo, che si fa prendere dalla fretta di strafare e concretizza poco. Di Gennaro riprende le giuste misure in attacco, dall’altra parte Morrocchi fa quello che vuole col muro avversario e l’ace di Rampini porta le biancoblu avanti 7-5. È una partita ancora nel segno dell’equilibrio, si combatte punto a punto, con azioni di altissima intensità e giocate di ottimo livello, arrivando sul 12-12. Nessuna vuole mollare e la Svevo mette l’acceleratore e lo fa ancora con Rampini e Morrocchi: la centrale mette a segno una bella fast e stoppa a muro Della Ventura, mentre il martelo continua il suo show col pallone che sembra parlare con lei. Ancora parità (18-18) e il set sembra essere uno dei migliori della stagione, con le due squadre che non cedono neanche un secondo e Palombara che riesce a tirare su tutto, arrivando ovunque, anche vicino al tavolo dei segnapunti, dove in due si sono tuffate per prendere la palla, rischiando di farsi malissimo sul tavolo. Ma la Svevo ci mette più grinta e forza, e quando si tratta di forza la palla passa a Silvestri che, ancora dolorante al piede, dà lo sprint finale. Rampini vince un contrasto a muro, facendo manifuori un po’ dubbio, mentre è Morrocchi a fare il punto decisivo, colpendo in extrarotazione al centro del campo. Finisce 25-23 e la Svevo batte 3-1 Palombara.

Iurescia l’aveva previsto al primo set, perché conosce a memoria la sua squadra: quando la Svevo era sotto sembrava disunita, poco coesa e alla deriva; quando le sue ragazze giocano come sanno fare, non le batte nessuno. Anche Palombara, squadra organizzata e compatta alla quale va comunque grande riconoscimento per il suo gioco tenace in difesa e pungente in attacco, si è dovuta arrendere all’ennesima prova corale della Svevo. Dopo il primo set la squadra ha capito che doveva dare di più e ognuna ha fatto la sua parte.
A cominciare da Rampini, partita di ottima fattura la sua, dove ha chiuso con 12 punti di cui 5 a muro. “Le precedenti sconfitte con Duca e Quintilia avevano generato in molte di noi uno stato di frustrazione. Iniziare giocando timorose, e trovarsi subito sotto di un set ci ha fatto venire in mente una scena già vista. Dal secondo set, però, seguendo le indicazioni tecniche e facendo leva sul nostro orgoglio, siamo riuscite a ritrovare le giuste motivazioni. Con la convinzione e la concentrazone giusta siamo andate avanti fino alla fine, sostenuti dal nostro pubblico, riusciendo finalmente a vincere e divertirci.”. D’accordo anche l’opposto Silvestri autrice di un’ottima gara: “Questa partita è stata un pò una rinascita per noi, dopo due sconfitte consecutive. Con tantissimi problemi di organico ce l’abbiamo fatta comunque e come sempre dimostriamo di saper uscire dalle difficoltà unite e compatte. Questa è la forza della Svevo”.
MVP dell’incontro è Elena Morrocchi (anche se dovrebbe essere dato anche a Silvestri, che ha dato un grande contributo offensivo, giocando con un piede dolorante e mettendo da parte la sofferenza, ha dato la giusta mano alla squadra). L’ex Casal De’ Pazzi ha chiuso con 14 punti (top scorer della partita come Paolacci), ma è stata decisiva nei momenti cruciali, dando la giusta spinta in avanti, ma anche dietro, con un ottimo 65% di positività in ricezione.

Ottima la prova anche di Di Blasio, 8 punti, ma grande sacrificio per la giovane 18enne che sta sostituendo Giusti egregiamente; benissimo anche Fiore, chiamata anche oggi a fare gli straordinari, contro gli attacchi di Di Gennaro, ci ha sempre messo una pezza, permettendo alla squadra di ricostruire. Vasselli mette ordine e migliora rispetto alla gara precedente, mentre Andreuccetti e Sgroi si sono alternate come secondo centro offrendo il giusto contributo alla causa.

Grande elogio va a Palombara, squadra determinata, pronta a tuffarsi ovunque per prendere un pallone ormai dato per spacciato. Formazione compatta, concreta in difesa, ha messo del filo da torcere all’attacco della Svevo. Ma ha commesso troppi errori di lucidità, uniti alla migliore prestazione delle padrone di casa che hanno vinto meritatamente. Svevo che comunque in classifica non si muove da lì, sale a 38 punti, ma gli altri risultati non hanno dato buone notizie, con Torre Spaccata che fa suo il derby della Togliatti battendo Roma7,  e restando 1 punto sopra alla Svevo. Playoff a 6 punti e la situazione, a 3 giornate dal termine, sembra irrecuperabile.
La Svevo dovrà pensare a una partita per volta, senza fare calcoli. E dovrà pensare subito al prossimo impegno, sfida durissima contro Torre Spaccata. Dura perché, tralasciando il fatto che la Svevo abbia stravinto all’andata, stavolta si tratta di giocare nel difficilissimo campo del Giorgi, dove quest’anno la Svevo aveva espugnato Roma7, ma con Torre Spaccata è sempre una partita a sé in casa loro. Duca d’Aosta può confermare.

Per il resto, la Svevo, playoff o meno quello si vedrà alla fine, sembra aver ritrovato il sorriso e gli giusti stimoli. Servono ora 9 punti per provarci fino alla fine e se non andrà come si spera, per chiudere una stagione emozionante, ma comunque in crescita.