B1F> Casciavola, motivo di analisi

Francesca Villani

Uficio Stampa

ROBUR 1908 SCANDICCI- CT MACERI CASCIAVOLA 3-0
(parziali 25-20, 25-20, 25-16)
CT Maceri Casciavola: Zuccarelli 14-35%, Bacciottini 3, Villani 2-
12%, Torrini 4-27%, Ricoveri (L2) 1r, 100%-100%, Castellano 1, De
Bellis 3-19%, Toni (K) 3-33%, Bellettini, Guidi 5-43%, Ruffini,
Bresciani (L) 21r, 62%-29%. All. Menicucci, II All. e scout Ficini, TM
Nannipieri, Fisio Desideri.
Note: battuta 58 err7 pt3, ricezione 64 err4 pos59% prf31%, attacco
81 err6 mur4 pt21-26%, muro 11. Durata set 27’, 27’, 23’, tot 1h17’.
Arbitri Santarelli e Grassia.
Niente da fare. La facile sconfitta del CT MACERI CASCIAVOLA a
Scandicci rende la nostra formazione ormai troppo prevedibile nel
rendimento e facilmente attaccabile in trasferta. In un contesto
tendenzialmente poco ospitale le nostre giovani hanno subito la
pressione di una avversaria sorniona e spietata che ha dettato i ritmi
dello scontro a proprio vantaggio, mostrando al bisogno di saper
aumentare l’intensità o dilatare i tempi quando non esisteva la fretta
di chiudere il punto. Certamente una ottima formazione, meritatamente a
soli tre punti dalla vetta, ben superiore alle nostre capacità ma che
non lascia ottimi spunti cui ricordarsi di prendere esempio. Questa
volta il nostro tentativo di giocare senza pensiero di dover
quantificare non ha dato nessun frutto e il solito meeting post-partita
di coach Menicucci non ha trovato nessun appiglio per rendere
costruttiva l’occasione. Bene archiviare in fretta e pensare con furia
al domani. Abbiamo giocato con Bacciottini in regia in diagonale a
Torrini, centrali Guidi e Castellano, bande De Bellis e Villani, libero
Bresciani. Nel corso del primo set entra Agata Zuccarelli in gran
crescita, che ha disputato un ottimo incontro, risultando la miglior
realizzatrice delle nostre con buone percentuali anche in ricezione.
Anche capitan Toni e Ricoveri danno il loro buon contributo al momento
del bisogno. Viene da pensare che se nel primo periodo del campionato
la nostra squadra poteva essere paragonata ad un cursone finemente
graduato che era in grado di esprimere la nostra potenza anche con
incrementi frazionabili, e questo ci consentiva spesso di racimolare
qualche punto anche nel caso di indiscutibile sconfitta, ora le nostre
sembra posseggano un semplice interruttore che emette tutta potenza o
nulla, proprio un on-off, facendoci cosi vincere con la prima oppure
non lottare per niente. Ma questa alla fine è una considerazione che va
presa come positiva in quanto il nostro ruolino di marcia è ben oltre
quello che lo staff dirigenziale si aspettava, virtualmente il gioco
sembra già fatto e il prossimo turno casalingo, quando arriva a farci
visita Civitavecchia, potrebbe essere quello che chiude definitivamente
le danze. Il prossimo impegno su cui porre la massima attenzione però
arriva mercoledì con il turno del regionale Under 18, dove tutte le
energie della società stanno lentamente traslando per fare in maniera
di affrontare con rinnovato impegno questa nuova fase di
competizione.