A1M> M.Roma, ritorno ai tre punti

Foto Fraioli

Marco Benedetti

M. Roma Volley – CMC Ravenna 3-0  (25-12/25-11/25-19)

M. Roma Volley: Lebl 6, Paolucci, Paparoni (L), Zaytsev 14, Boninfante 2, Bencz, Sabbi 13, Ottaviani, Puliti, Corsano (L), Cisolla 11, Passier, Bjelica 8 . All. Giani.
Ravenna: Mengozzi 7, Leonardi 3, Bendandi, Corvetta 1, Sirri 5, Tabanelli (L), Verhannemann, Gallosti (L), Plesko 7, Moro, Brunner, Gruszka 2, Roberts 5. All.: Babini
Arbitri: Gini – Longo
MVP: Cisolla

La cena con il Presidente ha sortito gli effetti sperati, oppure Ravenna troppo inconsistente per minimamente ostacolare il ritorno alla vittoria della M.Roma. Forse l’interazione dei due elementi. Tanto è che Roma, pur priva di Maruotti per un problema alla caviglia (incerti i tempi di rientro anche se Gabriele scalpita per il rientro), fa suo l’incontro con l’ultima della classe senza troppi patemi e tensioni. Il ciclo salvezza, dunque,  parte dal prossimo turno con Piacenza in una sfida terribile nella quale i ragazzi di Giani dovranno tirar fuori gli attributi per mantenersi a distanza di sicurezza dalle sabbie mobili della retrocessione.
Parte contratta la M.Roma, ci pensa Sabbi a togliere tutti dall’imbarazzo, la sua serie in battuta con due ace vale il primo vantaggio significativo. Uno strappo più che sufficiente, gli uomini in verde trovano continuità e fiducia ed il gap si allarga minuto dopo minuto. Ravenna offre ben poca resistenza, l’1-0 è sin troppo agevole. L’incontro mai nato si trascina sui medesimi binari anche nel secondo parziale. E’ la M.Roma a condurre le danze, Ravenna a cercare il minimo di gioco e di resistenza di cui è in possesso in questa fase finale. Il ritmo e gli eventi parlano più di un test di allenamento di metà settimana, allenamento nemmeno troppo intenso. Babini prova la carta Bendandi in regia, ma la musica non cambia. Sabbi mette la firma sul 2-0. L’allenamento continua anche nel terzo set, il gioco non offre purezze nei gesti tecnici e Ravenna regala qualche spunto emotivo in più. Roma non brilla, ma basta poco per tenere gli ospiti a distanza minima di sicurezza. Ci pensa poi il redivivo Zaytsev in dirittura di arrivo a mettere da parte il gruzzolo che vale il ritorno alla vittoria dopo tempi immemori.