B2F> L’Olbia rischia grosso in casa del Kk Eur

Raffaella Mazzei 6-3-2012

Kk Eur Volley – Sartel Olbia 1-3
(16-25, 25-21, 21-25, 24-26)

Kk Eur Volley: De Angelis (K), Cutrera, Della Noce, Rossi, La Valle, Peleggi, Bartoli, Bologna, Monterubianesi, Madonna, Lugelli, Lamarte (L). All: Nobili.
Sartel Olbia: Budroni (K), Scarpellino, Vietri, Tejada Sanchez, Scoglia, Bassu, Annaro, Sesti, Deiana, Degortes (L). All: Schettino.
Arbitri: Piccolo Fabio, La Rocca Giovanna.
Durata set: 22’, 32’, 27’, 35’.
Top scorer dell’incontro: Scarpellino (Sartel Olbia).

L’Olbia arriva a Roma pronta a difendere il suo secondo posto in classifica, ma trova un Kk Eur agguerritissimo che non ha intenzione di rendergli facile l’impresa. Il primo parziale lascia solo intravedere le potenzialità della squadra di casa, che forse paga un po’ di sudditanza nei confronti della quotatissima avversaria. L’Olbia riesce così a guadagnare il vantaggio necessario a rendere sereno il percorso fino al punto numero 25.
Ben altra storia nel set successivo. Della Noce in battuta (Kk Eur Volley) riesce a mettere in difficoltà la seconda linea dell’Olbia fino ad un facile 5-1. Il gioco procede poi in modo più equilibrato, anche se il Kk Eur riesce ad andare a segno più facilmente soprattutto attraverso ad un’ottima rotazione della Rossi. Olbia prova a riprendersi rischiando di più in battuta e in attacco, ma commette qualche fallo di troppo. Il pareggio del 15-15 dura quindi solamente un momento, perché De Angelis e compagne riescono a tenere i nervi saldi e sfruttare qualche incertezza in ricezione della Bassu (Sartel Olbia) per portarsi sul 23-19. Ci pensano infine due attacchi punto della Rossi, che ha alle spalle qualche errore da farsi perdonare, a consegnare alla squadra di casa il tanto agognato 1-1 nel conto set.
Tornati in campo, i due allenatori confermano gli innesti di Bologna (Kk Eur Volley) e Deiana (Sartel Olbia) sperimentati nel parziale precedente. L’inizio è contratto, con le squadre che fanno più errori che azioni punto. Il Kk Eur non riesce a trovare una sua continuità, mentre va meglio tra le file dell’Olbia: prima avanti 6-13 e poi 14-20, le ospiti si avviano verso la vittoria del set. Il Kk Eur prova a recuperare lo svantaggio e riesce ad annullare due set ball alle avversarie, ma l’Olbia a muro ha una marcia in più e torna in vantaggio aggiudicandosi il parziale sul 25-21.
Deciso a conquistarre i 3 punti in palio, l’Olbia approfitta del turno di battuta della Annaro per portarsi subito avanti di quattro lunghezze. Il Kk Eur tuttavia non si fa intimorire ed è bravo ad approfittare dei cali delle avversarie recuperando così lo svantaggio. L’Olbia si affida all’ottima Scarpellino nei momenti più critici del gioco, ma le romane difendono tantissimi palloni. E’ proprio la difesa guidata dal libero Lamarte a rendere serrata la battaglia tra le due compagini, tanto che la Sesti rischia l’infortunio per recuperare un’infida palla piazzata dal Kk Eur. Si procede punto a punto; il Kk Eur è bravissimo a sfruttare il gioco al centro, ma l’Olbia riesce a tirare sempre più forte fino a rompere la difesa della squadra di casa e ad aggiudicarsi set e incontro sul 26-24 finale. Un 3-1 meritato dall’Olbia, anche se il risultato non rende giustizia né all’equilibrio del gioco messo in campo né alla prestazione del Kk Eur.