B1F> Casciavola, io non ho paura

Valentina Toni in attacco

Ufficio Stampa

Dopo una settimana di stop, due utili partite/allenamento con il
Delta Luk di Lucca, e tanto duro lavoro in palestra, sabato 25 febbraio
ore 17.45, il Campionato Nazionale Serie B1, girone C, riparte per noi
con la lunga trasferta a Cagliari con l’Alfieri. Il campionato delle
nostre prossime avversarie era iniziato molto bene, dieci vittorie dopo
dodici giornate, battute solo dalle prime, e sembravano veramente molto
in forma per accedere almeno ai play-off. Invece il loro cammino ha
trovato degli ostacoli e gli ultimi risultati non sono stati affatto
positivi, notando però che in casa le cagliaritane hanno ceduto solo
con Scandicci e Valdarno, che sono ottime compagini, specie la prima,
con quotazioni in aumento. Quindi, se è vero che il rendimento delle
ragazze che andiamo ad affrontare non è quello travolgente di inizio
stagione, è pure vero che almeno in casa propria l’Alfieri è sempre un
avversario molto difficile a cui togliere punti. Il CT MACERI
CASCIAVOLA invece si porta appresso una buona striscia di risultati
positivi, quattro vittorie negli ultimi cinque match, con il gioiello
dell’ultima impresa ai danni della più brava della classe, il San
Casciano, che anche se rimane la più seria pretendente al salto diretto
in A2, continua a soffrire la pressione della gara quando viene a farci
visita. Con tutte queste positive premesse, dobbiamo imporci di
affrontare la partita in terra sarda con quella spigliatezza che
contraddistingue la nostra giovane compagine, con la fronte alta come
chi non conosce la paura di affrontare la battaglia. Senza più problemi
di organico corto, dopo aver digerito il tremendo colpo dell’improvviso
stop di capitan Emma Zanolla, con il traguardo della soglia minima di
punti per la permanenza in B1 ormai a portata di mano e gli ottimi
risultati ottenuti al momento dalla quota Under 18, alle nostre ragazze
non resta che andare in campo per divertirsi, per dilettare il pubblico
e per dimostrare che, essendo scariche da pressioni il rendimento non
può che crescere.
Il momento per fare ancora meglio inizia solo ora.