A1M > M.Roma: una spallata alla crisi

Foto Fabio Pasquali

Walter Astori

M.Roma Volley – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (25-16, 24-26, 27-25, 25-19)

M.Roma:  Zaytsev 20, Paolucci, Lebl 8, Uriarte 3, Tomatis, Cesarini (L), Corsini 7, Saraceni 12, Ricci, Bencz 20, Yosifov 4, Corsano (L), Hoxha. All.: Giani

Battute sbagliate: 19 Ace: 6 Muri: 9

Vibo: Rivera 9, Coscione 2 , Feroletto, Suliagic 7, Anderson 11, Ferraro (L), Kindgard, Baroti, Simeonov 17, Ananiev, Barone, Fanuli (L), Nikolov 7. All.: Di Pinto

Battute sbagliate: 12  Ace:  Muri:

Arbitri: Sampaolo – Pasquali

MVP: Zaytsev

L’M.Roma ritrova se stessa e la vittoria lasciandosi alle spalle le delusioni delle ultime partite. I ragazzi di Giani limitano i cali di tensione che ne hanno caratterizzato le ultime uscite e conquistano tre punti fondamentali sia per il morale che in chiave play off. Vibo regge un solo set e sembra la sbiadita controfigura della squadra che ha conquistato critica e appassionati nel girone di andata. Troppi errori e medie non all’altezza della situazione, il 33% in ricezione ed appena il 41% in attacco, sanciscono una pochezza disarmante.

Con Poey in prestito in Montenegro e Cisolla ancora fermo ai box Giani schiera Bencz opposto ad Uriarte, Saraceni e Zaytsev a banda, Lebl e Yosifov centrali con Cesarini libero. Vibo risponde con l’ex Coscione in cabina di regia in diagonale con Simeonov, Rivera ed Anderson ad attaccare da posto quattro, Suljacig e Nikolov al centro e Ferraro in seconda linea a guidare la difesa. Nonostante il momento difficile l’M.Roma entra in campo scacciandosi via di dosso i fantasmi delle recenti sconfitte. I ragazzi di Giani giocano liberi mentalmente ed impongono il ritmo sin dalle prime battute. Zaytsev parte alla grande con due servizi vincenti consecutivi, Lebl e Bencz imprimono subito la loro impronta sul match ed al primo time out tecnico i capitolini hanno già un margine di tre punti. Coscione è troppo impreciso in fase di costruzione, Vibo fatica ad entrare in partita ed il distacco aumenta fino al 16-11. Zaytsev ha il braccio caldo e la retroguardia calabrese stenta a tenerlo. Si prosegue solo per le statistiche, l’M.Roma ha un altro passo ed il set è già in cassaforte. Il 25-16 che chiude il primo parziale è la fotografia fedele della supremazia schiacciante mostrata dai neroverdi che sembrano finalmente aver scacciato le indecisioni ed i cali di tensione dell’ultimo periodo.

La musica non cambia nel secondo set. Pronti via e subito l’M.Roma prende il largo portandosi sul 5-1. Vibo Valentia però non è venuta nella capitale per una gita e cambia ritmo. I ragazzi di Di Pinto crescono a muro con Simeonov e Coscione ed in attacco limitano notevolmente la percentuale di errori. L’inerzia della partita gira e l’M.Roma si ritrova improvvisamente ad arrancare. Zaytsev e compagni subiscono prima la rimonta e poi il sorpasso fino al 10-8. Giani chiama il time out e striglia i suoi. I padroni di casa tornano sul taraflex più determinati e fermano sul nascere la fuga degli avversari. Si procede in equilibrio con le due formazioni che si alternano a suon di cambi palla. Con un vantaggio di due punti Vibo detta il passo e l’M.Roma insegue. Sul 18-20 la gara cambia ancora. Saraceni e Bencz suonano la carica ed i capitolini ribaltano la situazione portandosi in vantaggio sul 22-21. Si procede sul filo del rasoio. Gli ospiti non allentano la tensione mentre Yosifov e Bencz si concedono qualche distrazione di troppo. Errori che pesano e che regalano il secondo set ai calabresi che, col minimo sforzo, appena il 39% in attacco, ringraziano e chiudono 26-24.

L’M.Roma subisce il cotraccolpo psicologico, la costruzione di gioco non è più fluida come nelle battute iniziali e Vibo vola subito sull’8-5. Gli ospiti però non trovano l’accelerazione decisiva ed i neroverdi sornioni e più attenti in seconda linea riprendono i rivali sull’11 pari. Vibo è in affanno e subisce la maggiore pressione dei padroni di casa, sospinti dal sempre caloroso pubblico del Palazzetto dello Sport. L’M.Roma balza al comando con un Cesarini protagonista e padrone della retroguardia ed un Lebl finalmente decisivo. Alla seconda pausa tecnica i ragazzi di Giani conducono 16-13 ed i calabresi sono la brutta copia della squadra ammirata nella prima parte della stagione. La reazione di Vibo è efficace, l’M.Roma sbanda e vede prima assottigliarsi e poi svanire il proprio margine. Si lotta punto a punto ed il set si prolunga ai vantaggi. Alla fine Corsini indovina il muro vincente che scaccia la paura e chiude il set 27-25.

In avvio di quarto set l’M.Roma vola sulle ali dell’entusiasmo e conquista un incoraggiante +3. E’ un fuoco di paglia però perché Vibo si sblocca di colpo e la gara torna in parità (8-8). Anderson e Nikolov non sono in giornata e sbagliano palloni su palloni. I calabresi si fermano a quota 10 e subiscono un parziale di 7-2 che porta in paradiso i padroni di casa. Nonostante i soliti black out Zaytsev e compagni riescono a limitare i danni, arginando i timidi tentativi di rimonta avversari. Corsini si innalza a protagonista inatteso e imprime lo slancio decisivo per una vittoria che restituisce entusiasmo ed ottimismo all’ambiente capitolino. Gli ultimi punti sono una passerella trionfale per l’M.Roma che chiude senza affanni 25-19.