Lega Maschile
A una giornata dalla fine Pool, Trentino Planetwin365, Bre Banca Lannutti Cuneo e Lube Banca Marche Macerata già ai Playoffs
TRENTINO PLANETWIN365 – PARTIZAN TERMOELEKTRO BEOGRAD 3-0 (25-16, 25-20, 25-20) – TRENTINO PLANETWIN365 : Kaziyski 7, Birarelli 6, Della 5, Zygadlo 4, Brinkman, Sokolov 4, Tzourits 15, Colaci (L), Stokr 18, Bari (L). Non entrati Juantorena Portuondo, Vieira De Oliveira. All. Stoytchev. PARTIZAN TERMOELEKTRO BEOGRAD: Minic 11, Pesut 1, Brdjovic 3, Nikolic 10, Mijailovic 11, Ljubicic 7, Zarkovic, Bulatovic, Ilic (L). Non entrati Popovic, Samardzic, Jevtic. All. Djuricic. ARBITRI: Grieder – Pont . NOTE – durata set: 21′, 24′, 23′; tot: 0′. TRENTINO PlanetWin365 : Battute errate 10, Ace 7. Partizan Termoelektro BEOGRAD: Battute errate 9, Ace 0.
L’esordio assoluto di fronte al proprio pubblico nel 2012 porta in dote una netta vittoria, senza particolari affanni, per la Trentino PlanetWin365. Come da copione, i gialloblù questa sera hanno riabbracciato il PalaTrento con un successo per 3-0 sul Partizan Termoelektro Belgrado nella quinta giornata della Pool C della 2012 CEV Volleyball Champions League.
Con il pass per i Playoffs 12 già in tasca da ventiquattro ore grazie ai risultato maturato nell’altro match del girone, la squadra tre volte campione in carica di questa manifestazione ha quindi potuto affrontare l’impegno libera da particolari pensieri ma con la stessa determinazione di sempre: i tre punti in palio servivano infatti per riconquistare la testa della graduatoria ai danni del Kedzierzyn-Kozle e sono puntualmente arrivati. Stoytchev ha approfittato dell’occasione per applicare un forte turnover ma il risultato finale non ne ha assolutamente risentito, visto che le prove offerte da Della Lunga, Zygadlo e Sokolov (in campo per metà partita come schiacciatore) non hanno fatto assolutamente rimpiangere la scelta di tenere a riposo Juantorena, Raphael e, nel terzo set capitan Kaziyski.
Sono stati anzi proprio Dore e Lukasz a dare il la in alcune occasioni ad allunghi significativi, come accaduto nel secondo parziale; in tutte le altre circostanze ci hanno invece pensato Stokr (altra sontuosa partita, chiusa con 19 punti ed il 61% a rete) e Djuric, impressionante per continuità di prestazione sia a muro (5) sia in attacco (91% su undici colpi).
La cronaca del match. Stoytchev propone sin dal via una formazione diversa dal recente passato, con Zygadlo e Della Lunga nello starting six preferiti rispettivamente a Raphael e Juantorena. A brillare inizialmente è però ancora una volta la vecchia guardia: in questo caso è Stokr (a segno tre volte consecutivamente) ad offrire ai padroni di casa il primo vantaggio: 4-3. L’allungo è firmato da Djuric nella fase centrale (12-9) con un muro su Minic ed un primo tempo in ricostruita, poi ci pensa ancora l’opposto ceco a firmare il +6 (16-10) con una serie di attacchi che il Partizan non riesce mai a controllare. La fine del parziale arriva quindi velocemente con Sokolov che trova il campo come schiacciatore al posto di Kaziyski e firma il primo setball sul 24-16. A chiudere sulla successiva azione ci pensa ancora una volta Stokr.
Il secondo set rispetta il copione visto nei precedenti scambi: con il muro (a segno Birarelli e Kaziyski con questo fondamentale) Trento scappa via sul 4-0 e nemmeno il tentativo di reazione dei serbi (6-5) mette in bilico le sorti del punteggio. Dopo il primo time out tecnico i gialloblù accelerano con Djuric, ben armato da Zygadlo, e Kaziyski, che firma l’ace del 16-10. Il Partizan prova ancora a reagire (18-16) con Nikolic ma è solo un attimo perché poi la squadra di Stoytchev riparte ancora con Matey (23-18) e chiude con un errore al servizio di Minic dopo che Belgrado aveva annullato due setball.
Nel terzo periodo Stoytchev procede ad ulteriori esperimenti, inserendo sin dal via Sokolov al posto di Kaziyski. Proprio un paio di punti del martello bulgaro permettono il primo allungo (8-6), poi in seguito ci pensa ancora una volta Djuric a difendere il gap (14-11) con due muri e due attacchi ficcanti. Stokr si esalta non solo in attacco ma anche in difesa (16-13). Il rush finale dei Campioni del Mondo è preciso ed irresistibile: il set si chiude velocemente per 25-20 ed il 3-0 arriva in poco di un’ora.
“E’ stata una partita strana, dove non abbiamo trovato particolare ritmo anche perché i nostri avversari hanno giocato piuttosto male – ha spiegato al termine della sfida Radostin Stoytchev –. Ho comunque potuto provare qualche soluzione differente dal solito come Sokolov nel ruolo di schiacciatore; Zygadlo ha invece giocato nel suo ruolo e lo ha fatto piuttosto bene rientrando dopo due partite ai box e servendo con buona continuità anche Djuric, che ha fatto alla perfezione quello che gli avevo chiesto nel pre-partita. E’ andato tutto liscio quindi, ma questa è stata sicuramente una partita che ci ha offerto poco materiale da analizzare; contro Piacenza sarà tutto molto diverso e dovremo riuscire a recuperare alcuni giocatori che avevano bisogno di riposo e che oggiAggiungi un appuntamento per oggi ho scelto di lasciare in panchina”.
L’ultimo match della Pool C per la Trentino PlanetWin365 andrà in scena fra una settimana (mercoledì 18) in Spagna sul campo del CAI Teruel; prima di quella sfida i gialloblù saranno nuovamente di scena al PalaTrento domenica 15 per il match della quindicesima giornata di Serie A1 Sustenium contro Piacenza, che prenderà il via alle ore 18.
POOL C
Classifica: Trentino PlanetWin365 13, Zaksa Kedzierzyn-Kozle 11, Cai Teruel 4, Partizan Termoelektro Beograd 2
Prossimo turno
Mercoledì 18 gennaio 2012, ore 20.15 locali
Cai Teruel (ESP) – Trentino PlanetWin365
JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (18-25, 22-25, 21-25) – JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE : Rojas Guevara 5, Mach 1, Novotny 9, Michalek 3, Habr 3, Sukuba 1, Motys 2, Fila 19, Zapletal, Juracka (L), Smrcka 3. Non entrati Prochazka. All. Svoboda. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 17, Henno (L), Ngapeth 13, Wijsmans 13, Vissotto Neves 5, Grbic 13, Caceres Gomez 1, Vesely 11. Non entrati Fortunato, Van Lankvelt, Patriarca, Baranowicz. All. Gulinelli. ARBITRI: Schürmann Philippe – Herbik Marcin. NOTE – Spettatori 2000, durata set: 22′, 27′, 25′; tot: 0′. Jihostroj CESKE BUDEJOVICE : Battute errate 18, Ace 1. Bre Banca Lannutti CUNEO: Battute errate 13, Ace 6.
Cuneo ribalta il risultato di andata in casa del Ceske Budejovice, vincendo per 3-0 in 74 minuti, ma soprattutto ottiene i tre punti che le servivano per assicurarsi il primo posto nella sua Pool, la D. I cuneesi di Gulinelli chiudono con estrema lucidità e sicurezza il match in casa dell’unica formazione che li aveva battuti in questa Main Phase della Champions League, e per giunta in casa loro, al PalaBreBanca. Lo fanno con una partita senza sbavature e senza concedersi pericolosi cali di concentrazione, centrando l’obiettivo del primo posto nella Pool, molto prezioso per il prosieguo del loro cammino nella massima competizione continentale.
Cuneo conduce fin dalle prime battute dell’incontro, con la formazione ospite sempre costretta ad inseguire e fortemente in difficoltà in fase di costruzione. A metà della prima frazione, quando già il Ceske Budejovice arrancava a -5 dai cuneesi, la Bre Banca Lannutti trova nel muro l’arma vincente e decisiva: 3 block consecutivi (2 di Mastrangelo e 1 di Vesely) portano Cuneo a +7 (9-16) e soprattutto minano definitivamente le poche sicurezze rimaste all’attacco della formazione ceca, che lascia scivolare via il set inesorabilmente: 25-18 per la formazione di Gulinelli in 22 minuti. Secondo set non molto diverso, ma con un Ceske Budejovice che riesce a mantenersi più a lungo in partita, centrando qualche muro importante e accennando qualche piccola rimonta che sfrutta anche gli errori dei cuneesi. La più pericolosa quella sul finale del set, quando dal 20-25 rimonta fino al 22-24, annullando due set ball, ma senza riuscire ad impedire a Wijsmans e compagni di chiudere 25-22 e portarsi sul 2-0 nel conteggio set. Decisamente più combattuto e meno in discesa per la formazione cuneese il terzo set, con gli uomini di Gulinelli ancora una volta subito a condurre nelle primissime fasi, ma poi il ritorno caparbio dei cechi del Budejovice complica notevolmente le cose. Dal 10 pari, infatti, la formazione di casa non molla più il passo e trova per più di una volta il sorpasso (il primo sul 13-12), impedendo alla formazione di Gulinelli di prendere il largo. Il break decisivo, complici anche un paio di errori dei padroni di casa, arriva sul 20-24, che tranquillizza i cuneesi e il coraggioso manipolo di Blu Brothers sugli spalti, immancabili anche qui. Chiude Vesely 21-25 e la Bre Banca Lannutti porta a casa il risultato che cercava per assicurarsi il primato nella pool.
Gulinelli schiera il sestetto base con un’unica variazione: al posto di Scott Fortunato Jakub Vesely al centro insieme a Mastrangelo, poi Grbic in palleggio, Vissotto opposto, Wijsmans e Ngapeth bande, Henno libero. Risponde il tecnico dei cechi, Jan Svoboda, con lo stesso sestetto che aveva già schierato all’andata (vinta per 3-0 al PalaBreBanca): Zapletal in palleggio, Novotny opposto, Rojas e Fila a schiacciare, Smrcka e Sukuba al centro, Juracka libero.
I cuneesi allungano sin dalle prime battute e la pipe di Ngapeth porta Cuneo al primo time out tecnico avanti per 8-5. Il muro di Gigi Mastrangelo sul primo tempo di Sukuba porta i cuneesi sul 9-14 e il tecnico della formazione ceca ricorre al primo time out discrezionale. Al ritorno in campo sono ancora il muro di Mastrangelo su Sukuba e subito dopo quello di Ngapeth su Novotny che lasciano impietrito l’attacco avversario: 9-16 ed è tempo del secondo time out tecnico. Sul 13-20 Svodoba prova a cambiare la regia della sua formazione, inserendo Filip Habr al posto di Petr Zapletal, ma l’ace di Mastrangelo continua la serie positiva dei cuneesi (13-21). Il mani out di Vissotto su Fila chiude il set in 22′ sul 18-25 per la Bre Lannutti.
Nella seconda frazione il tecnico del Ceske Budejovice sceglie di mantenere in campo Habr al posto di Zapletal, in aplleggio . Il muro di capitan Wijsmans sul lungolinea dell’opposto ceco Novotny porta Cuneo subito sul 3-0, tanto che Svoboda ricorre immediatamente ad un time out. Il muro di Vesely su Smrcka segna il 3-5, ma il Budejovice rimane in scia: 7-8 al time-out tecnico. Cuneo trova finalmente l’allungo sul 9-13, con il mani out di Wijsmans, che poi firma anche il punto del 10-15. Ancora capitan Wijsmans, questa volta autore di un ace, porta i suoi al secondo time out tecnico: 11-16. Intanto il tecnico ceco inserisce Motys al posto di Smrcka. Ma arriva un nuovo ace dei cuneesi, firmato da Vesely, che prolunga il loro break: 11-19. Continuano i cambi per la formazione padrona di casa, con anche Michalek per Rojas e Mach in campo. Per bloccare sul nacere l’accennata rimonta degli avversari, sul 15-20 Gulinelli ricorre ad un time out, subito confortato dal muro di Grbic al rientro in campo. La formazione di casa recupera fino al 20-23, ma Cuneo ottiene il primo di 4 set ball sul 20-24, annullato dal muro di Smrcka su Ngapeth. Ancora un muro dei cechi, di Fila e Mach su Vissotto, annulla il secondo set ball dei cuneesi (22-24) e Gulinelli chiama un time out precauzionale. Chiude il set l’errore di Smrcka al servizio: 22-25 e 2-0 per la Bre Banca Lannutti.
Il tecnico ceco Svoboda dà ancora fiducia a Habr, sempre in regia, e a Michalek, in campo al posto di Rojas e apre subito il terzo set il Budejovice, che si porta sull’1-0, ma l’attacco di prima intenzione di Wijsmans firma il nuovo vantaggio cuneese: 1-3 e 1-4 ancora con il capitano, a muro su Fila. Il Ceske Budejovice si fa sotto sul 4-6, con un break di 3-0, ma è Cuneo ad andare al primo time out tenico in vantaggio (5-8). Il primo tempo out di Vesely vede la formazione ceca rifarsi sotto 7-8 e la parità arriva sul 10-10 con il muro dei padroni di casa su Vissotto. Il mani out su Mastrangelo e l’ace di Habr riportano i padroni in casa in parità (12-12), dopo che Cuneo aveva allungato 10-12. La formazione di casa trova il vantaggio sul 13-12 e il lungo linea di Fila è il 14-13. Gulinelli inserisce Caceres per Vissotto e il muro di Wijsmans e Vesely su Novotny sigla il contro-break dei cuneesi, che li riporta in vantaggio: 14-15. Ma la formazione di casa non molla e si mantiene fermamente in parità (19-19 il muro su Ngapeth). Wijsmans segna il 19-20 e l’invasione di Motys dà respiro ai cuneesi, che trovano un break di 20- (19-21). L’ace di Grbic su Fila è il 20-23 e l’attacco out di Michalek regala il primo match ball alla Bre Banca Lannutti (20-24), annullato dalla pipe di Fila. Chiude il primo tempo di Vesely: 21-25 e un 3-0 che vale la testa della classifica.
POOL D
Classifica: Bre Banca Lannutti Cuneo 12, Stade Poitevin Poitiers 8, Generali Unterhaching 6, Jihostroj Ceske Budejovice 4
Prossimo turno
Mercoledì 18 gennaio 2012, ore 20.30
Bre Banca Lannutti Cuneo – Generali Unterhaching (GER)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – FENERBAHCE GRUNDIG ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-21, 28-26) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA : Pajenk 7, Savani 10, Exiga (L), Parodi 15, Kovar 4, Monopoli, Travica 3, Omrcen 12, Podrascanin 6. Non entrati De Moraes Lampariello, Stankovic, Van. All. Giuliani. FENERBAHCE GRUNDIG ISTANBUL : Dogan, Durgut, Kayhan 3, Mezgitci 7, Eksi 3, Coskovic 8, Miljkovic 18, Batur 8, Kilic (L). Non entrati Fertelli, Cevikel, GÜnes. All. Castellani. ARBITRI: Rychlik – Gradinski . NOTE – Spettatori 1780, incasso 5645, durata set: 23′, 27′, 30′; tot: 0′. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 15, Ace 6. Fenerbahce Grundig ISTANBUL : Battute errate 11, Ace 5.
Lube Banca Marche inarrestabile anche in Europa. I biancorossi battono il Fenerbahce Istanbul 3-0 conquistando l’undicesima vittoria consecutiva in stagione, che regala l’aritmetica qualificazione ai Playoffs 12 della 2012 CEV Volleyball Champions League con una giornata di anticipo, mantenendo il primo posto nel proprio girone. Una leadership importante per i successivi accoppiamenti della seconda fase, e che con tutta probabilità si deciderà comunque in maniera definitiva la prossima settimana, nell’ultima gara di Main Phase che capitan Omrcen e compagni giocheranno a Novosibirsk, contro il Lokomotiv impegnato domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani contro il fanalino di coda Hypo Tirol.
I biancorossi, che ritrovano Parodi dall’inizio (chiuderà con il titolo di top scorer biancorosso: 15 punti, 62% in attacco, 2 muri, 68% in ricezione)dopo due gare di riposo per un problema ai pettorali (resta invece in stand by Stankovic, a favore di Pajenk), iniziano la gara con il piglio giusto, sfoderando una grande efficienza nel muro-difesa (subito due vincenti su Miljkovic, 3 totali) accompagnata da una granitica concretezza in attacco, specie sulle bande dove Omrcen e Savani passano con regolarità sia in occasione del cambio palla, che delle ricostruzioni impostate da Travica. Maceratesi avanti 16-10 al secondo time out tecnico, i turchi orfani di Marshall (problema al ginocchio, è rimasto a Istanbul) si affidano quasi esclusivamente all’ex (applauditissimo ad inizio gara) Ivan Miljkovic per provare ad invertire la rotta (14 attacchi sui 31 complessivi, 42% di efficacia), ma la reazione produce soltanto un -3 (19-22) che la squadra di Giuliani riesce a controllare senza problemi di sorta. Chiude Omrcen sul 25-21, autore nel parziale di 5 punti alla pari di Savani e Parodi.
Decisamente equilibrato invece il secondo set, che scorre sul binario del punto a punto fino all’ace di Alen Pajenk, che regala ai biancorossi un break a ridosso del rush finale (21-19). Il Fenerahce prova a ricucire lo strappo forzando la battuta e sbagliando, prima con Miljkovic e poi con Cosckovic, per contro, i maceratesi allungano ulteriormente con un ace di Savani, per poi chiudere con il solito Omrcen (chiuderà la gara con 12 punti), sfruttando una strepitosa difesa di Exiga.
Avanti due set a zero (dunque con la qualificazione già in tasca), nel terzo parziale la Lube Banca Marche si ritrova per la prima volta a dover inseguire l’avversario. Il Fenerbahce trova una buona efficacia al servizio procurando non pochi grattacapi alla seconda linea di casa. Sul 6-9 Alberto Giuliani gioca la carta Kovar al posto di Savani, la parità arriva a quota 15 con un muro vincente di Travica che convince l’allenatore ospite Castellani a fermare il gioco con un time out. Un errore in attacco di Miljkovic regala ai cucinieri il 23-21, Macerata si fa però annullare due match ball sul 24-22, e deve aspettare il mani out vincente del positivissimo Jiri Kovar (100% di positività su tre attacchi e un muro) per far partire il meritato urlo liberatorio della vittoria.
POOL E
Classifica: Lube Banca Marche Macerata 13, Lokomotiv Novosibirsk 9, Fenerbahce Instanbul 5, Hypo Tirol Innsbruck 0 (Novosibirsk e Innsbruck, un match in meno)
Prossimo turno
Mercoledì 18 gennaio 2012, ore 19.00 locali
Lokomotiv Novosibrisk (RUS) – Lube Banca Marche Macerata