CMB > Gli azzurri che non perdonano

Livia Zanichelli 5-12-2011

Casal B. Volley – Globo.Banca.Pop.Frus.Sora 3-0
(25-23, 25-18, 25-21)

Casal B. Volley: Bongiorno; De Simone; Di Gaetano 6; Di Lorenzo (L); Folletti 1; Luccisano (K);Maradei A. 6; Maradei E.; Masi 6; Olobardi 5; Pisani 4; Umbro 6. All.: Falabella.
Ace: 3; Muri: 2; Battute sbagliate 8
Globo.Banca.Pop.Frus.Sora: Cacciatore 3; Celani; Corgnale 2; De Luca; Gaudieri (L); Iannarilli 4; Panfili 11; Proietta (K) 10; Rossi; Tkach 2; Tomasso. All.: Colucci; Porro
Ace: 5; Muri: 6; Battute sbagliate: 17
Arbitri: Greco; Angelosante
Top scorer: Panfili (Globo.Banca.Pop.Frus.Sora)

Il Casal Bertone Volley impone una dura sconfitta ai ragazzi del Frusinate Sora. La squadra di casa non ingrana immediatamente ma sa crescere in partita e porta a casa un meritato 3-0.
Il Casal Bertone si trova ad affrontare un inizio match piuttosto faticoso, forse più faticoso di quanto non si aspettasse contro gli ultimi in classifica che dal canto loro sfoderano un attacco pressante, un muro efficace ed un’ottima dose di scaltrezza. Spiazzato dalla forza degli avversari Casal Bertone fatica ad ingranare le marce alte ma riesce comunque a sostenere lo scontro in una situazione di costante parità: 11-11. In effetti nessuna delle contendenti riesce ad emergere e a prendere realmente in mano la situazione: entrambe le formazioni, la padrona di casa in primis, sembrano non essere sufficientemente stimolate al gioco spettacolare ed agguerrito. Così da un lato Casal Bertone non pressa l’avversario, mentre Sora imposta sì un buon attacco, ma si concede tanti, troppi errori in battuta: 17-18. Fino all’ultimo i due bracci della bilancia rimangono pressocchè in perfetto equilibrio: nessuna delle contendenti compie quello scatto in avanti per strappare con decisione la vittoria agli avversari; entrambe le formazioni si lasciano sfuggire innumerevoli occasioni di staccare il rivale in maniera definitiva. Solo nell’ultima parte del parziale il Casal Bertone tira fuori la sua furbizia, la sua esperienza di squadra, raccoglie le energie e porta a casa il set per 25-23.
Come nella prima fase di gioco, Sora imposta un’offensiva assai efficace. Ma come nella prima fase di gioco, la squadra di Colucci si auto annulla con una quantità spropositata di errori in battuta. La formazione di Casal Bertone sarà fisicamente meno dotata di quella avversaria; il suo attacco sarà forse meno costante ed efficace di quello nemico; senz’altro però, i ragazzi di Falabella riescono a dar vita ad una falange insidiosa: una falange sempre in agguato, sempre alle calcagna degli avversari; una falange che non si lascia mai prendere dal panico, non si preoccupa dello svantaggio e non fa altro che combattere. Combatte e basta. Combatte convinta che anche stavolta la vittoria se la prenderà: 11-10. La fiducia in se stessi fa bene, tanto che per la prima volta dall’inizio del match, gli atleti in azzurro riescono a conquistare un inedito vantaggio di quattro punti: 18-14. Quanta più determinazione e convinzione troneggiano nel campo di Casal Bertone, tanta più energia viene risucchiata rapidamente dalle linee nemiche che subiscono un calo anche nei fondamentali che finora ci avevano convinto di più: 20-15. Il calo delle prestazioni di Sora comporta inevitabilmente un calo del morale. Un calo del morale comporta un calo delle prestazioni: Sora è intrappolata in un circolo vizioso, in un vortice di eventi che non è più in grado di dominare, in una gabbia la cui porta è stata sbattuta violentemente da un Casal Bertone, che corre sola ed indisturbata verso la vittoria per 25-18.
L’ascesa insidiosa dei padroni di casa ha segnato l’inesorabile caduta della formazione ospite che inizia il terzo set davvero sottotono. Dal canto suo Casal Bertone è sempre più sveglio, sempre più scaltro, sempre più reattivo. Ormai sembra esserci davvero poca storia: gli atleti di Falabella giocano, rilassati abbastanza da divertirsi, sperimentando nuove soluzioni, ma non tanto da lasciarsi andare concedendo troppo all’avversario: 13-6. Dall’altra parte la rassegnazione sembra aver preso pieno possesso del campo di Sora: i giocatori ospiti sono ormai persi nella propria rassegnazione, spaesati e poco convinti perfino di quegli ultimi, anch’essi rassegnati, tentativi di rialzare la testa e riconquistarsi qualche punto: 19-16. Quella di Casal Bertone è un’altra storia: la storia di una squadra spavalda, ma non troppo; di una squadra appassionata ed entusiasta; di una squadra che a vincere ci tiene, ma non ne fa una questione di vita o di morte, quindi gioca. Gioca un gioco, non una battaglia, gioca divertendosi, e divertendosi, vince questo match con un ultimo 25-21.