Una situazione nuova, da metabolizzare e di cui fare tesoro. Lo Zotup Scanzorosciate è chiamato a testare la capacità di reazione dopo una sconfitta. Fatto che non accadeva dall’ininfluente 1-3 del 4 maggio e ancor prima, lontano da casa, dal 17 febbraio con Almevilla. Ecco perché sabato alle 21 contro Volley Veneto (sabato ore 21 al PalaDespe, diretta Facebook; arbitri Angela di Bari e Deborah Vangone), guidato in regia dall’ex Luca Spagnuolo, i giallorossi dovranno rimettersi nei binari.
Non è cambiata la posizione in classifica (al comando a quota 9 punti con Montichiari e Bologna), ma l’1-3 nella tana di Ongina deve essere preso come prezioso insegnamento per non rischiare di perseverare specie circa la gestione di alcune fasi.
“Sabato scorso – sottolinea il libero Daniele Viti – è mancata la cattiveria agonistica che solitamente si traduce nella voglia di portare a casa la vittoria. Ongina ci ha messo alle strette e abbiamo faticato nei primi due parziali, ma dopo essere risaliti nel terzo abbiamo commesso qualche errore di troppo nella fase determinante del quarto. Gli avversari, galvanizzati e trascinati dal pubblico, ne hanno approfittato e noi abbiamo perso un po’ le nostre sicurezze che ci avrebbero almeno consentito di giocarci tutto al tie-break”. Cavaion, che quattro anni fa stoppò la corsa dei bergamaschi in semifinale play-off promozione, si presenta all’appuntamento con 7 punti all’attivo (2 vittorie e 2 ko) è una formazione contro cui tenere alta la guardia: “L’avversario è di tutto rispetto – continua Viti -, noi però siamo consapevoli del fatto che sia tutto nelle nostre mani. Siamo tornati in palestra con la serenità, la tranquillità e la voglia di fare bene che ha sempre contraddistinto. Uno stop che ci ha fatto ulteriormente capire quanto sarà difficile primeggiare in questo girone e che, contro chiunque, avremo bisogno del massimo rendimento di ciascuno in ogni circostanza”.
In dubbio la presenza del palleggiatore Marcassoli e del laterale Carobbio (già ai box a Monticelli d’Ongina), 6+1 con Reseghetti e Falgari sulla diagonale regista-opposto, capitan Valsecchi al centro con Cioffi, Gritti ed Innocenti in posto 4, Fornesi e Viti a rotazione in seconda linea.
Ufficio Stampa