BM> Verso Pog-Montichiari. Vavassori: “Vogliamo giocarcela alla pari”

Una battistrada al PalaNovaGas di Grassobbio. C’è un triumvirato al comando del girone C: con Scanzorosciate e Bologna (i felsinei hanno già riposato), a quota 9, una Montichiari che ha cambiato volto rispetto alla salvezza acciuffata all’ultimo respiro la scorsa stagione. Su tutti gli innesti d’esperienza del palleggiatore Filippo Maccabruni, dell’opposto Francesco Burbello e della banda Nicolò Colella. Successi pieni con Carpi, Cazzago e Modena mentre la battuta d’arresto è arrivata a domicilio a Bologna. Un cammino che la dice lunga sul momento dei prossimi avversari ai quali la Pog vuole contrapporre la forza mostrata nelle due gare casalinghe (5 punti tra Ongina e Carpi) per cancellare immediatamente la brusca frenata di sabato scorso a Sommacampagna (0-3 da Dual Caselle).

“Un grosso rammarico per non esserci espressi al massimo del nostro potenziale – ammette il palleggiatore Enrico Vavassori – perché siamo sempre stati bravi a recuperare il gap nel corso dei set poi però ci è mancato il guizzo, unito al cinismo, per mettere a terra i palloni pesanti. E’un copione già visto e che va evitato attraverso il lavoro. Dobbiamo migliorare nei frangenti in cui la palla scotta”. Montichiari rappresenta già un test di spessore: “Incontriamo un’ottima squadra – prosegue il regista – che si è potenziata parecchio in ogni reparto. Vogliamo giocarcela alla pari e per farlo servirà, come in ogni match da qui al termine, la nostra miglior versione dando il 100%. Conosciamo i punti di forza, stiamo lavorando su nuove soluzioni perché l’obiettivo è fare bottino pieno. Oltretutto potendo tornare a contare sul supporto dei nostri tifosi, il classico uomo in più per spingerci a proseguire la serie utile casalinga”.

Coach Fabrizio Incitti si affiderà a Vavassori in regia, capitan Corti opposto, Bolla e Gritti al centro, Colombi Manzi e Musitano in banda e Boschini libero.
Fischio d’inizio sabato alle 21 con diretta Facebook, arbitri Simone Miggiano e Stefania Petrera.

Ufficio Stampa