CFA > La sottile linea che separa lo 0-3 dal 3-0

Livia Zanichelli 28-11-2011

Apd GB Vico – I.C.S. 0-3
(26-28; 23-25; 22-25)

Apd GB Vico: Ceccarini 6; Cruciani (K) 7; D’Amico; Golfetti; Menicucci 5; Mannuni 2; Renzetti; Sciacca A. (L); Sciacca F.; Viselli 10; Vitali 3. All.: Di Gregorio; Rossi.
Ace: 5; Muri: 1; Battute sbagliate: 6
I.C.S.: Marini (K) 8: Chiappetta; Del Vecchio 10; Caputo; Ciani 11; Traini (L); Macrini; Cangialosi 7; Bruschetti 1. All.: Ricciardi.
Ace: 6; Muri 6; Battute sbagliate: 7
Arbitri: Dominici; Cassisi
Top Scorer: Ciani (I.C.S.)

Il GB Vico subisce una dura, amara sconfitta dalle atlete dell’I.C.S. di coach Ricciardi. In tre set giocati quasi alla pari, le padrone di casa non riescono a compiere quel passo in più per conquistare la vittoria almeno una volta.
Fin dai suoi primi rintocchi, il set d’apertura di questo match prende ritmi concitati. Le squadre appaiono molto concentrate: l’ I.C.S tuttavia appare fisicamente più forte, piazza un’ottima difesa e schiera in campo una giusta dose di cattiveria, mostrando tra l’altro un forte amalgama e affiatamento di squadra. Dall’altra parte Vico sembra lievemente impaurito dall’entusiasmo prorompente delle avversarie e in un primo momento fatica a trovare continuità e a piazzare un attacco efficace: 9-12. Pian piano le padrone di casa tentano di crescere  ma le avversarie mantengono un notevole vantaggio caratteriale nonché di punteggio: 13-17. Malgrado tutto le ragazze di Di Gregorio non abbandonano la concentrazione: cercano in ogni modo di star dietro alle avversarie; tentano continuamente di dare del filo da torcere alle loro ospiti, facendo di tutto per non ampliare quel distacco che le separa da loro. Così man mano che si va avanti il match si fa sempre più equilibrato: Vico ha saputo crescere nel corso del set, lasciando emergere il forte carattere che lo contraddistingue. Dall’altro lato l’I.C.S ha giocato sempre al massimo, mantenendo per tutto il set un promettente vantaggio. Forse, proprio nell’entusiasmo del vantaggio, la formazione ospite non si è resa conto che la padrona di casa le si è avvicinata silenziosamente alle spalle conquistandosi un inaspettato 24-24. Ma forse è anche vero che quel vantaggio che I.C.S. Si è tenuto stretto fin dall’inizio le fa meritare di portare a casa questo primo parziale per 26-28.
Vico sembra decisa a prendersi una rivincita ed inizia il secondo parziale in vantaggio: 10-7. Dal canto suo l’I.C.S. nelle primissime battute di questa nuova fase di gioco subisce un lieve calo di concentrazione e si concede qualche errore in più. Ben presto però ritrova se stessa, la sua grinta, la sua verve combattiva, recuperando lo svantaggio iniziale: 10-10. Da questo momento il set avanza praticamente in parità. Forse Vico vanta un dominio caratteriale più incalzante, avendo conquistato un vantaggio seppur lieve, dall’inizio del parziale. Vantaggio che dopo la metà della battaglia, si fa sempre più preoccupante per le ragazze di Ricciardi: 21-17. Tuttavia la formazione ospite, anche grazie ad alcuni errori delle avversarie, riesce a riportarsi rapidamente ad un solo punto di distanza dalle padrone di casa: 21-20. Poi, di nuovo, arriva la parità: 21-21. Poi il vantaggio: la formazione ospite è molto tenace, non si dà mai per vinta; ha affrontato questo parziale con umiltà, analizzando la situazione, capendo con chi aveva a che fare, agendo di conseguenza. Ed è per questo che alla fine l’I.C.S. conquista anche questa seconda vittoria: 23-25.
Una linea molto sottile separa la rabbia costruttiva dopo una sconfitta, da un  nervosismo rovinoso: Vico deve fare attenzione a non varcare quella linea perché le basterebbe solo un passo molto corto per rovinare di nuovo verso la disfatta. Fortunatamente la formazione di Di Gregorio tiene duro, trasformando quella rabbia in una forza dirompente che dà alle padrone di casa ben sei lunghezze di vantaggio: 11-5. Ora, il nervosismo il Vico lo lascia alle avversarie che rimangono prede di una forte confusione. Ma ormai lo sappiamo chi è l’I.C.S.. Conosciamo la sua capacità di riprendersi, di fare un profondo respiro, di fermarsi a pensare pur continuando a combattere e di ricominciare a giocare al massimo: la confusione della squadra ospite dura ben poco e le ragazze di Ricciardi riescono a recuperare gran parte dei punti di svantaggio: 18-17. La storia si ripete: come prima l’I.C.S. passa da una situazione di preoccupante svantaggio ad una situazione di parità con le avversarie: 19-19. Come prima il vantaggio non tarda a passare dalla parte delle ospiti che per la terza volta infliggono un’amara sconfitta a delle avversarie incredule e furiose per essersi lasciate di nuovo recuperare: 22-25.