DFD > Le Duchesse risorgono

Federica Alonzo 15-11-2011

Autoscuole Roma Duca D’Aosta – Casal Palocco 3-1
(25/21,  16/25,  25/23,  25/22)

Dopo due settimane che hanno lasciato l’amaro in bocca, si scende nuovamente in campo. Nonostante l’atmosfera congelata (in tutti i sensi) del pallone pressostatico, le “infreddolite” Duchesse hanno saputo riscaldare l’atmosfera con il calore del gruppo che ha mostrato un gioco che ci si aspettava di vedere dalla prima di campionato. Avversaria il giovane e frizzante Casal Palocco, squadra nei piani alti della classifica.

La formazione di coach Ferrise  vede schierate come martelli Del Pizzo e Ruggeri, al centro Alonzo e Serbaroli, opposto Pierini, in palleggio Pulozzi e libero Assogna; ma non sono sole, incitate a squarciagola dal resto della squadra in panchina e dalle tribune. La partita inizia, il passato e il resto del mondo non esistono! Nelle loro menti c’è solo un obiettivo: recuperare ogni pallone e schiantarlo nel campo avversario… un pallone alla volta… qui e adesso!
Fischio d’inizio: la costanza di un gioco ordinato fatto dalle nostre ragazze permette di effettuare cambi tecnici al coach che inserisce un altro centrale, new entry, Pellegrini, sin dalla battuta: la determinazione di tutte a non mollare permette di vincere il primo set per 25 -21.
Si continua con il secondo set, stessa formazione; le avversarie, che non si arrendono tanto facilmente, riescono a chiudere scambi importanti e a rimettere in gioco il risultato della partita. Gli attacchi casalinghi vengono intercettati e difesi e anche i cambi tecnici in battuta, con Rizzo e Gareffa, non sembrano scalfire le giovani del Casal Palocco; molto più determinate, le ospiti vanno infatti a vincere il secondo set 16-25.
Le duchesse però non si demoralizzano, non è finita, l’1-1 azzera tutto. La formazione di Ferrise ritorna come il primo set e con questa si continua ad insistere per tutta la durata del parziale. Gli attacchi della Del Pizzo e della Pierini sfondano il muro avversario, i primi tempi precisi e imprendibili dall’alto dei centimetri di Serbaroli e le pipe equivalenti a sassate della Ruggeri; un gioco incisivo permesso dalle scelte tattiche della Poluzzi e dalle ricezioni/difese del libero Assogna. Tutto questo permette di chiudere il terzo set, combattutissimo dalle retrovie, per 25-23 per la squadra di casa.
Quarta frazione, è il momento in cui le Duchesse devono dimostrare di voler vincere; si inizia con la stessa formazione, si alternano scambi lunghi caratterizzati anche da pallonetti in zone difficili del campo, da difese e recuperi quasi acrobatici di palloni oramai giudicati persi, che fanno infuocare le grida delle compagne. La vittoria è vicina, si arriva al 24-21, manca un punto; l’occasione di chiudere in battuta svanisce ma proprio questo è l’input a reagire, a pensare alla palla successiva. Si respira in affanno, ci si guarda con occhi fissi, e si ascoltano attentamente le direttive del coach Ferrise. La concentrazione è altissima, ma lo è anche la consapevolezza che le avversarie, ora sono ancora più determinate, e lotteranno fino alla fine! Continuano a rimbombare le grida delle compagne: non si scherza più. Lo scambio è lunghissimo e ogni tocco di palla un colpo al cuore; è l’ attacco della Del Pizzo che chiude il set 25-22.
Tanto sudore freddo, ardore, volontà e carattere fanno prevalere le Duchesse e per le avversarie non c’è più nulla da fare. La panchina corre ad abbracciare le ragazze in campo, la gioia va alle stelle! E ora guadagnati questi tre punti  si pensa già alla prossima sfida…il Terzo millennio