B1F > Volleyrò… che gran peccato…

Ufficio stampa Volleyrò Casal dè Pazzi
Comunicato del  5-11-2011

Volleyrò Casal dè Pazzi – Robur Scandicci Firenze 1-3
(26-24, 20-25, 20-25,12-25 )

Volleyrò Casal dè Pazzi: Causevic, De Arcangelis, Di Bonifacio 4, Gombar 5, Lestini 11, Martinelli 6, Maruotti 24, Miotti 1, Oggioni 1, Zanette 5, Scozzese (L). All: Luca Pieragnoli, Matteo Ingratta.
Battute sbagliate: 10 Ace: 4 Muri: 13
Robur Scandicci Firenze: Bucelli 1, Buono 15, Cavalieri, Conticelli 8, De Fonzo 14, Falzini 5, Di Tomaso (K) 12, Forni, Mugnai, Tofani 5, Bacci (L). All: Latini, Bucelli
Battute sbagliate: 8 Ace: 6 Muri: 5
Arbitri: Brancati Rocco, Nampli Marco

Che gran peccato! Poteva essere la partita del cambio di rotta e invece Volleyrò è caduto nuovamente, in casa contro la Robur Scandicci Firenze. Una gara completamente alla portata delle biancoblù, che invece non sono state in grado di sfruttare le proprie capacità e si sono sempre ritrovate a dovere rincorrere; a parte il primo set, in cui è andata a buon fine la rincorsa, nei tre restanti le ragazze di Pieragnoli non hanno tirato fuori il carattere e si sono adagiate sul gioco avversario fino a perdere per 3-1, con un quarto parziale completamente passivo.
Si cammina un passetto per volta in avvio del primo set, con le due squadre che non si scollano l’una dall’altra fino al primo tempo tecnico. L’ace di Maruotti consente alle padrone di casa di ottenere il primo break ma è un vantaggio momentaneo perché le ospiti si rimettono subito in pari con il contro ace di capitano Di Tomaso; diverse le opportunità che le fiorentine concedono alle padrone di casa che però non sfruttano i regali concessi e anzi, tendono a rallentare il loro gioco esprimendo solo una minima parte delle loro capacità. In difetto di una lunghezza alla seconda sospensione obbligatoria, le biancoblù continuano a sbagliare battute a ripetizione e faticano a trovare la giusta concentrazione. Sul 20-20 è il muro di Martinelli che mantiene in vita il Volleyrò che, di contro, fatica a mettere palla a terra e difetta un po’ in ricezione. Sul 23-24 Maruotti annulla il primo set point delle avversarie, poi l’errore in attacco di Di Tomaso regala alle padrone di casa la possibilità di ottenere il parziale; Latini chiama il time out ma Maruotti, al rientro in campo, piazza un’ottima battuta che mette in difficoltà la Robur e predispone al secondo errore offensivo che regala al Volleyrò il 26 punto.
La seconda frazione di gioco si apre come era finita la precedente; le formazioni continuano a rimanere incollate l’una all’altra ma è sempre Firenze che, con il break di vantaggio, continua a gestire la situazione, giocando sui cali avversari. Con Gombar al servizio arriva la parità, 8-8, poi uno e poi di nuovo due punti di vantaggio; ma si prosegue con una andamento a molla ed è infatti Firenze che con un muro sulla Lestini guadagna il 15-16.  Al rientro in campo l’ace della Di Tomaso apre la strada al triplo vantaggio fiorentino; Pieragnoli prova a fermare il ciclo negativo con un time out ma un altro erroraccio frutto di disattenzione porta Scandicci a +4. E’ di nuovo con Gombar al servizio che Volleyrò prova a riprendere vita, riguadagnando la parità (19-19) ma si prosegue a giocare a sprazzi e a soffrire è ancora una volta la formazione biancoblù; a chiudere il set l’attacco out della Lestini che ferma il tabellone sul 20-25.
Brutto l’avvio del terzo set per le padrone di casa che, con la testa ancora al finale del parziale precedente, subiscono il servizio della De Fonzo e prendono 4 punti in pochi minuti. Prosegue il ciclo negativo del Volleyrò che subisce ancora il gioco avversario e, non solo non riesce a riprendersi, ma continua ad accumulare svantaggio (4-11). Con Oggioni al servizio le biancoblù accennano una ripresa e il clima in campo si accende; cominciano a volare paroloni sul terreno di gioco e sugli spalti il tifo si fa sentire. Anche in panchina gli animi si scaldano fino a che il secondo allenatore avversario Bucelli non si prende il cartellino giallo; punto per il Volleyrò quindi, che si avvicina fino al 14-15. Si gioca con passione, energia, orgoglio, la tensione si sente e il gioco si fa elettrizzante: le due formazioni si danno battaglia con tutti i colpi e tutti i mezzi possibili. Stanno attaccate per un po’, poi purtroppo è ancora Volleyrò ad andare in apnea con il servizio della Buono che solca un gap importante; è di nuovo la Di Tomaso a chiudere con una attacco che il muro di casa riesce solo a toccare.
Nel quarto parziale Firenze mette subito la testa avanti, prima con un punto che poi diventano quattro al primo tempo tecnico; e la scia continua ad essere negativa nella metà campo di casa, dove si subiscono punti anche in modo superficiale. Il distacco si fa corposo (9-16) e va via via crescendo con l’atteggiamento delle padrone di casa di chi già si sente sconfitto; prima Falzini, poi Buono fanno sfaceli in prima linea e Volleyrò china sempre di più la testa. Maruotti e compagne mollano la presa e attendono che arrivi la fine; è la solita Buono che chiude il match con un attacco diagonale che ferma il tabellone del quarto set sul 12-25.