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Livia Zanichelli 31-10-2011

Volleyrò Casal de’ Pazzi – Pro Juventute Asd 0-3
(16-25/ 25-27/ 16-25)

Volleyrò Casal de’ Pazzi: Dal Sasso (L1); De Meo (K) 3; Mancini 1 ; Muzi; Pavone7; Piattelli 2; Piccone 2; Righi (L2); Toto Brocchi. All.: Pintus; Giovannetti
Ace: 4; Battute sbagliate: 8; Muri:1
Pro Juventute Asd: Andro; Capuano (K) 7; Conforti; Croci 11; Del Ciello (L2); Ferriello 2 ; Gori 5; Mei; Montereali 6; Morici; Possemato 1; Renzetti; Russolillo (L1). All.: Testa; Nazziconi
Ace: 4; Battute sbagliate: 14; Muri: 5
Arbitro: Di Paolo
Top scorer: Croci (Pro Juventute Asd)

La Pro Juventute Asd si impone prepotentemente nello scontro contro la Volleyrò Casal de’ Pazzi. Pur con qualche piccola difficoltà, le ragazze di coach Testa portano a casa il match con un secco 0-3
Fin dall’inizio del match Volleyrò si mostra decisamente in difficoltà: molto intimorita, la padrona di casa attacca poco, lasciando continuamente alle avversarie la possibilità di costruire ottime azioni punto. Pro Juventute organizza il suo gioco con determinazione e concentrazione, senza perdere l’occasione di colpire l’avversaria nei suoi punti più deboli: 2-10. Le formazioni sono estremamente giovani, l’esperienza non è il loro punto di forza ed il loro carattere sportivo è ancora in fase di costruzione: ma mentre Pro Juventute, malgrado qualche ingenuo errore, appare più sfrontata e coraggiosa, Volleyrò non riesce a scrollarsi di dosso la timidezza, perdendosi in un labirinto di paura e confusione e restando indietro di sette lunghezze per 8-15. Ogni tanto la padrona di casa tenta di tirare fuori la testa dal guscio, finendo tuttavia per ritirarla dentro al minimo sprazzo autoritario delle avversarie: 12-20. Ormai per Volleyrò c’è davvero poco da fare: le ragazze di Pintus sono sempre più scoraggiate ed avvezze agli errori. Eppure le giovani guerriere di Casal de’ Pazzi si sottovalutano: potrebbero tenere resta alle avversarie con le buone carte che gli spuntano dalla manica della divisa blu, loro fugaci momenti di lucidità. Ma d’altronde si sa che per portare a casa il piatto giocandosi l’asso nella manica, quell’asso dalla manica deve pur uscire: Casal de Pazzi se lo dimentica, lo lascia lì, capace solo potenzialmente di portarla alla vittoria del set che si conclude con una schiacciante vittoria delle avversarie per 16-25.
Volleyrò inizia meglio il secondo parziale: più entusiasta, più attenta, più pronta in difesa e prepotente in attacco si porta rapidamente in vantaggio per 4-1. Per contro le avversarie appaiono un po’ confuse: memori dell’agevole vittoria del primo set, credono forse di poter avere vita facile anche ora e si rilassano parecchio. Lo svantaggio è lieve per tutta la prima metà del set , ma sembra assai pericoloso: sul 13-10 la formazione ospite sembra come imbambolata, incapace di comprendere il gioco nuovo delle avversarie e di agire di conseguenza. L’ormai concreta possibilità che il vantaggio delle padrone di casa possa presto trasformarsi in una vittoria,si scaglia sulle ragazze di Testa come una secchiata d’acqua gelida: ed è proprio questa secchiata a svegliare la formazione ospite che finalmente tenta il colpo di mano. Dal 18-14 in poi la Pro Juventute cresce sempre più, trovando la giusta determinazione per portarsi finalmente in parità per 20-20. Ma tutto questo ancora non basta perché Volleyrò vuole tenersi stretto il proprio vantaggio: Pro Juventute lo sa, sa che deve giocare meglio delle avversarie, che il pareggio è ben lontano dalla vittoria; si lascia alle spalle lo sbigottimento, la paura e la confusione; come una fiamma ossidrica fonde l’orgoglio di ferro delle padrone di casa e infiamma d’entusiasmo la linea del traguardo con un trionfante 25-27.
Purtroppo per Casal de’ Pazzi il terzo parziale si tramuta in una sorta di pura formalità e nel coronamento di una vittoria che già da tempo si trova nelle mani della Pro Juventute. La formazione ospite inizia estremamente aggressiva, ben determinata a comunicare alle avversarie che non ha nessuna intenzione di lasciarsi mettere di nuovo i piedi in testa. In un primo momento Volleyrò non dà segni di grande reattività: è tornata a nascondersi nel suo guscio di paura e nella sua convinzione di non avere speranze. L’attacco c’è sì, ma è debole e indeciso; la difesa continua a parare discretamente i colpi dell’avversaria che tuttavia si mostrano troppo pressanti ed insistenti, lasciando le padrone di casa indietro di ben nove lunghezze: 5-14. Le giovani promesse della Pro Juventute compiono l’errore di considerare quei nove punti di vantaggio come una garanzia di vittoria, abbandonando le loro menti a sogni di gloria, rilassandosi, e lasciando alle avversarie la possibilità di recuperare punti. Volleyrò si avvicina sempre più: trova coraggio e fiducia in sé, mentre la formazione ospite si adombra, mette la sordina e suona in silenzio una strana sinfonia di errori: 13-16. Un time out provvidenziale risveglia tuttavia le ragazze della Pro Juventute che si riprendono e ricominciano a correre inarrestabili verso il traguardo. Dall’altra parte, Casal de’ Pazzi si è rassegnata: sa bene che perderà anche questa battaglia, sa bene che la guerra è in mano al nemico, ed ha la sconfitta negli occhi. Così malgrado la padrona di casa combatta orgogliosamente fino all’ultimo, è costretta ad incassare anche l’ultimo colpo e a subire la sferzata definitiva per 16-25.