1DF> Dream Team, Di Antonio: “Alla DTR ho riscoperto l’amore per la pallavolo”

Alessa Di Antonio

Emanuela Caciolo
Addetta Stampa DTR

Il neo opposto giallo blu accantona brutti ricordi per intraprendere una stagione con nuovi obiettivi

“Il mio obiettivo personale per questa stagione è quello di migliorare tanto e di riuscire finalmente a tirare fuori tutte le potenzialità che ho dentro e che fin’ora non sono riuscita a mostrare.  Essere un elemento importante della squadra e divertirmi con le altre giocando, sono infatti gli stimoli  che mi portano  ad amare questo sport, l’unico che riesce a darmi emozioni di cui ho sentito davvero la mancanza negli ultimi anni  a casa di alcune incomprensioni societarie. Ora però con grande gioia sono riuscita a emozionarmi di nuovo in campo, dopo parecchio tempo.”
Alessia Di Antonio, classe 1993,arrivata solo l’estate scorsa nella società di Via Satta, mette da subito in chiaro che lei di traguardi da tagliare ne ha tanti e che, di volontà per  raggiungerli, ne ha da vendere.
“Trasferita” da pochissimi giorni nel ruolo di opposto, così commenta il suo cambio di ruolo:
“Sono stata perfettamente d’accordo con lo staff tecnico quando mi è stato chiesto di diventare opposto. Questo cambiamento di ruolo mi ha già portato a tanti miglioramenti e finalmente riesco a percepire i risultati del mio impegno e della mia fatica. Non posso quindi che ringraziare i miei allenatori, i quali mi stanno seguendo passo dopo passo e mi hanno aiutato a ritrovare in me stessa la giusta motivazione per acquistare sicurezza”.
Non troppo loquace, ma con una cattiveria agonistica che presto esploderà, Alessia di pallavolo ne ha vista e vissuta tanta come lei stessa ricorda:
“Ho iniziato a giocare a pallavolo perché questa passione mi è stata trasmessa da mia sorella, anche lei giocatrice: all’età di 9 anni così mi sono iscritta al minivolley della società di Tor Sapienza. Negli anni successivi ho cominciato facendo il centrale, ma dopo quattro anni  sono diventata martello, ruolo che ho mantenuto fino ad arrivare qui alla Dream Team Roma.  Sono  rimasta fedele al Tor Sapienza per ben 9 anni. Non nego che le vicissitudini vissute non mi abbiano demoralizzata, ma non ho mai pensato di abbandonare questo sport meraviglioso.”
Parla così Alessia, innamorata della pallavolo e orgogliosa delle sue scelte:
“ Dopo aver affrontato un piccolo infortunio (infiammazione del tendine rotuleo), e dopo aver ottenuto poca visibilità nel campionato di Serie D, mi sono molto demoralizzata psicologicamente e ciò ha comportato anche un naturale peggioramento tecnico. Poi mi sono fatta coraggio e ho deciso di tagliare il cordone ombelicale che da troppo ormai mi teneva legata alla mia vecchia squadra. La Dream Team mi ha ridato la motivazione giusta ed anche se sono tra le nuove arrivate, qui ho potuto  da subito constatare con i miei occhi la buona organizzazione, la serietà, l’interesse e la preoccupazione che si mostra per le proprie atlete ma sopratutto il clima familiare che si respira. Sono stata colpita dal modo in cui mi venivano fatte correzioni o venivo aiutata per cercare di migliorare quelle cose che non andavano,  per non parlare del grande numero di allenatori che ci seguono sempre in ogni allenamento.”
Oggi a pochi giorni dall’inizio del campionato,la nuova atleta giallo blu ha tutto il tempo necessario per perfezionarsi ancora di più e dimostrare a tutti il suo valore in quello sport che ormai è una costante nella sua quotidianità: “la pallavolo è ormai diventata una compagna di vita per me dato che questo è il decimo anno che la pratico: ora come ora non saprei immaginare la mia vita senza, sopratutto adesso che mi trovo in un ambiente così accogliente come la Dream team  dove mi sento apprezzata.”