1DF> Dream Team, Poloni :”Giocare ancora è la mia vittoria più grande”

Emanuela Caciolo
Addetta Stampa DTR

La palleggiatrice romana affida i suoi sogni alla Drem Team Roma

Un campionato da vincere e una gran voglia di riscatto: sono queste le fondamenta su cui Silvia Poloni (classe 1992), nuova palleggiatrice della Prima Divisione della Dream Team Roma, costruirà la sua personale stagione appena iniziata.
La nuova “regista” delle giallo blu, che di stop e arresti sportivi ne ha vissuti tanti, adesso ha solo voglia di non lasciare più il suo Molten e di mostrare a tutti le sue promettenti qualità: “Ho conosciuto il volley per caso. Da bambina andavo con i miei genitori a tifare alle partite di mia cugina, già giocatrice di Serie B: è nato così il  mio amore per la pallavolo. All’età di dieci anni sono stata ufficialmente tesserata dalla Roma 7 Volley, dove ho disputato tutte le giovanili e la mia prima esperienza nel Campionato di Prima Divisione; quello per me è stato un anno sportivo meraviglioso, che ho vissuto da protagonista e che porterò sempre nel cuore. L’anno successivo ho scelto di cambiare società e ho trascorso due anni al Borgo Don Bosco, squadra in cui però ho avuto poco spazio sia a causa della mia operazione al ginocchio sinistro sia  a causa di scelte dello staff tecnico.”
Dunque stiamo parlando di un’atleta nata palleggiatrice e che in questo ruolo chiuderà, un giorno, la sue carriera: “Durante il mio primissimo allenamento, quando forse nemmeno conoscevo totalmente la specificità di ogni ruolo, mi hanno spinto a fare la palleggiatrice. Mi resi subito conto  che il mio era uno ruolo diverso, speciale. Oggi so per certo che il peso delle responsabilità è un sentimento costante nella vita del palleggiatore, ma ciò non toglie il fatto che adoro la soddisfazione che provo dopo aver messo l’attaccante in condizione di dare il  meglio di sè.”
Quella descritta fin’ora sembra una storia bellissima, ma come ogni favola che si rispetti, anche la carriera di Silvia ha subito degli intoppi: “Il 26 settembre 2006 è una data che ha segnato la mia vita. A soli quattordici anni, durante un’amichevole, ho avuto un brutto infortunio che mi ha provocato la rottura del legamento crociato anteriore. È iniziato per me un periodo buio da cui è stato molto difficile uscire fuori. La mia giovane età non mi ha permesso di operarmi immediatamente e ciò mi è costato smettere di giocare per più di anno; grazie alla mia forza di volontà e contro ogni parere medico/ortopedico sono riuscita a disputare un intero campionato nella stagione 2008/2009 aiutata però dal sostegno di un tutore e da tante sedute di fisioterapia.
Ora finalmente, dopo l’operazione affrontata nel 2009 e perfettamente riuscita,  ho ripreso l’attività agonistica per non lasciarla più, nonostante il mio chirurgo mi avesse detto che questo sarebbe stato quasi impossibile per me.”
La grande determinazione, l’amore e la passione per la pallavolo dimostrati da questa giovane giocatrice sono ormai caratteristiche predominanti della sua persona: “ Mi piacerebbe che anche altri riuscissero a provare la gioia che sento io quando mi trovo in palestra. Per questo motivo ho intenzione di iniziare il corso per diventare allenatrice di pallavolo ma intanto già alleno regolarmente dei  bambini delle scuole elementari che praticano avviamento allo sport.”
Quest’anno quindi sarà l’anno della rivincita per Silvia, che proverà a togliersi tutte quelle soddisfazioni che il destino fin’ora non le ha concesso: “Il mio desiderio di recuperare il tempo perso si accende sempre di più. Spero che questo sia l’anno in cui troverò stabilità e gratificazioni sportive. Il gruppo del DTR poi è molto stimolante: siamo una buona squadra, che deve migliorare tanto ma che si impegna sempre al massimo. Coese e risolute faremo tanta strada insieme e raggiungeremo traguardi importanti. Io personalmente poi,sento come mie le parole del grande Andrea Giani: “non sempre si può vincere,  ma si perde sempre ogni volta che si rinuncia.” Se quelli di Silvia sono sogni belli ed importanti di una giovane ragazza amante della pallavolo, ci auguriamo tutti che la Dream Team Roma sia ancora ed anche per lei il posto giusto in cui realizzarli.