B2M> Arvalia situazione ad alto rischio

US Arvalia

Paparella: “Siamo questi, ma possiamo solo fare meglio, dipende da noi”. 
Nell’ultimo turno, il primo del 2011, l’Arvalia ha rimediato un’altra pesante sconfitta, netto il 3-0 rimediato in casa da Arzachena. Alla fine del girone d’andata la situazione si fa critica. La classifica ormai preoccupa seriamente società e giocatori, ma quel che è peggio è che mancano segnali di reazione.
Francesco Paparella al rientro da titolare dopo molte giornate di assenza parla così del momento che la squadra di Vetrella sta vivendo. “Gli avversari fanno il minimo indispensabile per essere ripagati più che sufficientemente in termini di risultato. Molti dei miei compagni sono sfiduciati, intimoriti e con delle carenze tecniche importanti. La girandola degli infortuni e defezioni di organico non ha dato grosse possibilità di far crescere ed amalgamare i nuovi arrivati. Alcuni giovani sono stati gettati nella mischia per necessità e non perché realmente ne fossero all’altezza. Sabato, dal mio punto di vista, abbiamo fatto qualcosa in più rispetto alle precedenti partite: abbiamo difeso e ricostruito molti palloni. La debolezza più grossa è stata la poca concretezza nel mettere a terra i palloni ricostruiti. Nessuno dei nostri attaccanti, me compreso, è stato in grado di dare una continuità in attacco, sprecando e non sapendo gestire i palloni serviti. L’unico attaccante che ha tenuto un pochino alta la media è stato Fabio, uno dei giovani che sta crescendo dopo esser stato per mesi buttato nella mischia prematuramente. Nel terzo set abbiamo avuto l’opportunità di tentare di portare a casa almeno un parziale tentando di riprendere un po’ di fiducia, ma anche lì la poca concretezza e la poca concentrazione ci hanno fatto perdere ogni speranza, facendo esaltare meritatamente il loro opposto, che ha contrattaccato dei palloni spizzando il muro alto e facendo finire il pallone lontano in fondo al campo, bravo davvero”. Salvarsi diventa sempre più complicato: “In campo ma soprattutto in allenamento si può fare molto di più di quello che si sta facendo ora. È difficile pensare che riusciremo a salvarci. L’unica certezza è che possiamo solo fare meglio di quello che stiamo facendo ora, e se non dovesse tornare utile quest’anno, per molti sarà comunque un’esperienza positiva”. Sabato prossimo trasferta contro il Casalbertone: “Onestamente non stiamo preparando molto le partite perché ogni settimana si cerca di lavorare soprattutto per capire chi dei nostri sarà disponibile…è sempre emergenza rossa, di sicuro tornerà il nostro palleggiatore titolare, Flavio Russino, cui hanno tolto 2 delle 5 giornate di squalifica e, in più, spero di confermare la mia presenza, per il resto.. “questi siamo!”.