Alle 18.45 Inizia il riscaldamento pre partita e fin da subito il tifo di Roma si fa sentire. Dagli spalti i genitori sostengono i nostri ragazzi per spingerli a cercare la vittoria che permetterebbe l’accesso alla finale per il 5° e 6° posto. Gli avversari arrivano a questo quarto di finale dopo aver perso in mattinata 3 a 2 contro Tonno Callipo Vibo. Una formazione quella dei Lupi S. Croce tecnicamente ben costruita, e fisicamente potente e che vanta la prima squadra in A/2. Scotta la sconfitta di oggi contro l’MRoma e negli occhi dei ragazzi si legge la voglia di far bene. Parte il sestetto base e anche in questa partita si combatte punto su punto, sul 9 pari passiamo in vantaggio con Dragusin in battuta. Ma i Lupi di S. Croce sono attenti e ben messi in campo, raccolgono in difesa e con due battute sul nastro passano sul 14 a 11. Time out per Roma e con i soliti Morelli e Falcone ci portiamo sotto di un punto 14 a 13. Doppio cambio nelle file di Roma Fornaciari per Nason e Di Giacomo per Forte. Il cambio non sortisce effetto e restiamo sotto 19 a 16. La ricezione non va, troppa frenesia di concludere non ci permette di concretizzare e siamo 22 a 18. Roma chiama il suo secondo Tempo. Nulla da fare, nuovo cambio il libero Pia su Roccella e Vacca su Dragusin ma la compostezza e freddezza dei toscani da loro anche questo set 25 a 19.
Prende il via il secondo set con il libero Pia in formazione. Fatichiamo ancora per le troppe battute sbagliate in compenso miglioriamo a muro, e con l’attacco più efficace siamo 7 a 7. Dopo una serie di scambi il risultato si sposta in avanti ma sempre sul pari, 11 a 11. Dragusin infila un “ace” in zona 5 e ci portiamo momentaneamente in vantaggio 12 a 11. Ecco il Time out per S. Croce, altro “ace” di Dragusin 13 a 11. Poi tornano i toscani 14 pari. Fase concitata, il gioco si alterna con belle azioni, e gesti tecnici notevoli, le due compagini sono sempre alla pari. Sul 19 a 17 Time out per Roma per ritessere la ragnatela, contro gli attacchi dei Lupi di S. Croce, rientrano Roccella e Genzano, ma siamo troppo contratti. Altro Time out per Roma sul 23 a 18. Ma nulla impedisce ai bravi toscani di chiudere a loro favore anche questo set 25 a 19.
Nel terzo set in campo l’opposto Fornaciari e il libero Roccella, e sembra andare meglio, per concentrazione e caparbietà fino al 9 pari, poi il ritorno dei toscani che salgono fino al 14 a 10. Sempre in vantaggio, anche grazie a sei invasioni a muro fischiate contro di noi, di cui tre consecutive inesistenti. I ragazzi non brillano si innervosiscono e l’incontro finisce 25 a 20. Un 3 a 0 che gela il sogno di accedere alla finale per il 5 e 6 posto e con l’amaro in bocca per l’ennesimo arbitraggio dalle regole obsolete nelle invasioni a rete. Ci prepariamo per la finale di domani mattina per conquistare il settimo posto.