A2M> Sora, con Van Dijk, Polselli e Rea chiaro è l’intento di vincere

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Un piacevolissimo pomeriggio ricco di concretezze e di emozionanti scoop quello vissuto ieri presso la Globo Spa della famiglia Giannetti in occasione della conferenza stampa indetta dall’Argos Volley per la presentazione dell’opposto olandese Kay van Dijk. Al termine del meeting, oltre ad aver fatto la deliziosa conoscenza del grandissimo primo acquisto della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, tre sono state le notizie “bomba” sganciate dal Direttore Generale Alberico Vitullo e dal patron Gino Giannetti: Rudi Rea secondo libero della serie A; Pierpaolo Polselli quarto centrale; e la ferma volontà di vincere qualcosa, Coppa Italia o Campionato. “Prima di iniziare la campagna acquisti – ci spiega il DG, ho detto a Gino Giannetti che dopo 10 anni mi sono stufato di fare la serie A2 e lui mi ha risposto – anche noi! – Quindi l’acquisto che oggi siamo a presentarvi, assieme agli altri che arriveranno a breve, sono mirati al raggiungimento di un solo obiettivo: migliorarci per vincere qualcosa. Se lo scorso anno abbiamo fatto le semifinali di Coppa Italia quest’anno dobbiamo giocarci la finale, e se in campionato siamo arrivati ai quarti ora dobbiamo poterci disputare la semifinale o anche la finale. Un paio di giorni fa in una trasmissione televisiva scherzando con il Gm del Basket Veroli, Ferencz Bartocci, gli ho detto che mi danno fastidio quei tre enormi gagliardetti raffiguranti le tre Coppe Italia vinte dai team dei coach Trinchieri, Cancellieri e Cavina, appesi al palazzetto di Frosinone e quindi vorrei presto appenderci qualcosa anch’io. Sono sicuro che con Van e con il sostegno della società nell’acquisto di altre importanti pedine questo e tante altre belle vittorie saranno possibili”. Gino Giannetti è stato subito pronto a fargli eco e a confermare: “il mandato dato ad Alberico è quello di completare un roster importante e sicuramente noi quest’anno dobbiamo vincere qualcosa, non so se tutto o in parte, ma so che dobbiamo vincere. Vedremo cosa ci meriteremo sul campo e poi come sempre raccoglieremo i frutti di quello che abbiamo seminato sperando di esserne contenti alla fine della stagione. Noi come società abbiamo sempre goduto di una progettualità a medio-lungo termine cercando di fare le cose come andavano fatte e senza avere fretta, anche se la nostra scalata dalla B2 alla A2 è stata velocissima, e così sarà anche per il percorso che andremo ad affrontare in questa stagione”.
Proprio questa stagione 2011/2012, come ci dice Vitullo, “è partita con un acquisto importante: il grande colpo Kay van Dijk, per gli amici Van. Per la sincerità che si merita tutto il nostro seguito devo confessarvi che quest’operazione era già nell’aria da un paio di mesi in quanto la società lo avrebbe voluto a Sora già per la disputa dei play off ma Van era impegnato nel campionato sloveno. Per cui la firma del contratto è stata solo posticipata di qualche mese e ora che è lì, nero su bianco, posso dirvi che dopo 10 anni di serie A2 mi sento onorato di avere con me un professionista come Kay. Quando andiamo a costituire la squadra, al di la della tecnica, noi scegliamo prima l’uomo che il giocatore e dalle notizie che avevamo ma soprattutto da come si è presentato e da come ha trascorso con noi la serata di ieri e la giornata di oggi integrandosi subito e mostrando la sua solarità, sarà sicuramente un grande uomo-spogliatoio. Nonostante la sua faccia d’angelo ha un bel caratterino in campo e in serie A2 un opposto con le sue caratteristiche è difficile trovarlo. È un giocatore internazionale che per la seconda volta viene a giocare in Italia dopo l’esperienza di due anni fa a Loreto, neo promossa in A1, dove però ha avuto una stagione travagliata in seguito allo sfortunato incidente autostradale che non gli ha permesso di dimostrare il proprio valore. Io spero che quest’anno lui riesca a tornare in A1 con noi!”. E van Dijk si dimostra subito sicuro e già parte integrante del progetto:“ho buone intenzioni per questo nuovo inizio di stagione, ho tanta voglia di giocare e tanto interesse nel farlo in Italia e soprattutto qui a Sora dove vorrei rimanere per più di un anno perché i progetti della società sono ottimi e mi piacerebbe condividere il percorso che il club ha intensione di percorrere soprattutto dal punto di vista della pura pratica sportiva. Il mio obiettivo principale sarà quello di fare bene, di dare il massimo per portare, assieme ai miei nuovi compagni, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in serie A1 per questo metterò tutte le mie capacità al servizio della squadra”. E di progetti continua ancora a parlare il DG Vitullo, “un altro dei programmi fortemente voluti dalla società e partiti lo scorso anno, è stato quello di far lavorare bene i ragazzi dell’under 18 e under 20 affinché potessero, quelli più promettenti o che comunque si fossero distinti, in tempi brevi entrare in prima squadra ossia far allenare stabilmente con coach Gatto e la sua rosa. Così, dopo una riunione tecnica, si è deciso di inserire in pianta stabile nel roster della serie A sia Pierpaolo Polselli come quarto centrale, ma soprattutto Rudi Rea come secondo libero. Con Rudi abbiamo già avuto modo di fare una chiacchierata e gli ho messo addosso delle pressioni. Ora sta studiando per la maturità, poi si farà qualche giorno di meritato riposo e da agosto testa bassa e tanto lavoro. Fare il secondo libero significherà un grande impegno tecnico e il consiglio che personalmente ho dato a Rudi è che quando entrerà nello spogliatoio dovrà considerare gli altri ragazzi come lui perché se comincia a vedere troppo lontano quello che magari è Van Dijk, o che è Mario Scappaticcio, o quello il suo punto di riferimento Michele Gatto, allora non ci arriverà mai. Per arrivare a quel buon livello dovrà iniziare a essere parte integrante del gruppo e a considerarsi come loro, e poi sicuramente Rudi ha il carattere giusto per poter arrivare. Queste due convocazioni rappresentano qualcosa di molto importante perché vuol dire che stiamo lavorando bene anche sul settore giovanile e continueremo a farlo e a portare avanti il progetto. Auguro a questi ragazzi di poter un giorno diventare titolari nella serie A sorana perché solo allora avremmo vinto la scommessa più grande”.