Alle 15.00 Zaksa Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova. Alle 18.00 in campo Sir Colussi Sicoma Perugia – Zenit Kazan. Tutte le gare in diretta Fox Sports Plus
2018 CEV Champions League, Final Four – Kazan (RUS)
Sabato 12 maggio 2018, ore 15.00 (italiane)
1a Semifinale
Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) – Cucine Lube Civitanova (ITA)
Diretta Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky) commento di Stefano Locatelli e Samuele Papi – Studio pre partita dalle ore 14.30
Sabato 12 maggio 2018, ore 18.00 (italiane)
2a Semifinale
Sir Colussi Sicoma Perugia (ITA) – Zenit Kazan (RUS)
Diretta Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky) commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
Domenica 13 maggio 2018, ore 15.00 (italiane)
Finale 3°- 4° posto
Diretta Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky) commento di Stefano Locatelli e Samuele Papi – Studio pre partita dalle ore 14.30
Domenica 13 maggio 2018, ore 18.00 (italiane)
Finale 1°- 2° posto
Diretta Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky) commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi
FINAL FOUR SU FOX SPORTS LIVE DA KAZAN: GRANDE COPERTURA DEL CANALE SATELLITARE
Per il quinto anno consecutivo “casa” della CEV Champions League Maschile, Fox Sports ha trasmesso anche quest’anno in esclusiva tutti i match delle tre italiane impegnate nella competizione, oltre a tutte le gare di ritorno decisive dei PlayOffs 6.
Per la Final Four l’impegno della tv sat sarà al massimo: tutte e quattro le sfide saranno trasmesse in diretta su Fox Sports Plus (ch. 205 del decoder Sky). Live dal Basket-Hall di Kazan, le telecronache curate da Stefano Locatelli in coppia alternata al commento tecnico con i grandi Andrea Zorzi e Samuele Papi, arricchite dalle interviste bordo campo di Roberto Marchesi. Inoltre, da Milano, Marco Russo seguirà tutta la Final Four con studi pre e post partita coadiuvato dal campione Hristo Zlatanov, new entry tra i commentatori della squadra Fox.
LA FINAL FOUR SUL WEB
Sul web, il portale www.laola1.tv trasmetterà In live streaming i match della Final Four.
A Cattolica venerdì 11 e sabato 12 maggio il V International Congress
Sport Traumatology “The battle”
Possono le persone anziane fare sport agonistico? Quali sono i limiti? Ci sono sport migliori di altri e cosa si rischia? Come la medicina e l’innovazione tecnologica si stanno attrezzando per affrontare queste nuove tendenze? A che punto sono gli studi sulla traumatologia sportiva per atleti “over 70”?
Queste e altre domande stimolano le discussioni e le riflessioni del V International Congress Sport Traumatology “The Battle”, che si svolge presso il Teatro della Regina di Cattolica venerdì 11 e sabato 12 maggio. Un evento unico nel suo genere, organizzato sotto la guida del Dott. Giuseppe Porcellini – Direttore U.O. Chirurgia Spalla e Gomito dell’Ospedale D. Cervesi, Cattolica e del Comitato Scientifico, al quale partecipano chirurghi ortopedici e fisioterapisti di fama internazionale.
“Le potenzialità del corpo umano vanno oltre l’età anagrafica e biologica. Certamente il medico, il fisioterapista, il preparatore atletico devono indirizzare l’atleta verso l’attività fisica migliore per il suo corpo – ha dichiarato Porcellini -. Spalla, anca e ginocchio sono le articolazioni più a rischio. Stanno aumentando gli sport overhead che sono caratterizzati da specifici gesti atletici che comportano movimenti ripetuti dell’arto superiore al di sopra della testa (per esempio il basket e il nuoto, ma persino il golf) e possono provocare patologie alla spalla. I pazienti over 70, inoltre, si iscrivono molto più numerosi alle maratone e questo può causare problemi alle articolazioni di anca e ginocchio. Sicuramente la bioingegneria ha un ruolo molto importante oggiAggiungi un appuntamento per oggi nella cura e negli interventi in questo settore. Le innovazioni tecnologiche aiutano molto perché i nuovi materiali protesici facilitano l’integrazione nell’osso ed evitano la frammentazione di piccole particelle all’interno della articolazione che potrebbero altrimenti portare ad infiammazioni croniche. Per questo è fondamentale ascoltare il parere di medici, bioingegneri, radiologi e riabilitatori riguardo i limiti dei materiali protesici contro ogni usura”.
I dibattiti nascono infatti dall’approfondimento del tema delle protesi nello sport, coinvolgendo l’intera catena di professionisti interessati al settore: dal medico al fisioterapista e al massaggiatore sportivo, dall’atleta al preparatore atletico e all’allenatore. Sono sempre più infatti gli anziani e in particolare le persone “over 70” che praticano sport, anche a livello agonistico, ponendo nuove questioni a chi si occupa di medicina e di riabilitazione. Il Congresso le affronta in maniera originale, attraverso una vera e propria “battaglia” – “The Battle”, appunto, fra i diversi protagonisti con la presenza anche di atleti e tecnici di livello internazionale, come Giorgio Cagnotto, Melania Greco, Giuliano Razzoli.
Al V International Congress Sport Traumatology “The Battle” sono anche divulgati i primi dati ufficiali sulla questione, presentati dal Direttore dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni, Dott. Antonio Spataro, che aggiornerà sulla situazione in Italia dei traumi sportivi negli atleti over 70.
Sono diverse e importanti le istituzioni e le aziende che sono vicine a “The Battle”, come ha ricordato Porcellini: “Molte sono le società scientifiche, le federazioni sportive e le aziende che sono state al nostro fianco anche in questa edizione (dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia alla Società Italiana di Chirurgia Spalla e Gomito; dal CONI alla Federazione Medico Sportiva Italiana), ma per la prima volta quest’anno abbiamo avuto l’onore di poter contare anche sulla collaborazione dell’Università di Modena, che il 1° aprile ha inaugurato il Centro di Alta Specialità dell’Arto Superiore (Spalla – Gomito – Mano)”.
Per info: www.congredior.it/v-international-congress-sport-traumatology-the-battle