Sofia (Bulgaria). Si chiude con una medaglia d’argento l’avventura dell’Italia al Campionato Europeo Under 17 femminile: nella finale di Sofia le azzurre vengono sconfitte per 1-3 (28-30, 24-26, 25-20, 24-26) dalla Russia, che sale così per la terza volta consecutiva sul trono continentale dopo i successi del 2015 e del 2017 (categoria Under 18). Prosegue invece il digiuno di vittorie dell’Italia, che non vince l’oro europeo a livello Pre-Juniores dal 2001 e nelle ultime 5 edizioni ha ottenuto 4 secondi posti. La delusione per la sconfitta non deve però togliere nulla al grande Europeo disputato dalle azzurre, imbattute fino all’atto conclusivo della competizione.
Le azzurrine chiudono la sfida decisiva con tre set persi ai vantaggi e avendo messo a segno solo un punto in meno delle avversarie, a testimonianza del grande equilibrio in campo. La squadra di Marco Mencarelli non mostra la sua miglior pallavolo, risultando solo a tratti efficace in battuta e a muro come nel resto della manifestazione, ma trova comunque le risorse per impensierire fino all’ultimo la Russia: ancora eccellente la prova offensiva di Loveth Omoruyi (28 punti con il 58%) e Katarina Bulovic (20). Il tecnico dell’Italia prova più volte a mischiare le carte, inserendo a partita in corso Pelloia, Bolzonetti e Graziani e affidandosi per buona parte del match alla ricezione a due; dall’altra parte della rete sono però decisivi gli attacchi di Gorbunova (19 punti) e delle centrali Kochurina e Slautina.
L’Italia recupera le acciaccate Monza e Nwakalor: la novità nel sestetto titolare è Katarina Bulovic nel ruolo di opposto. Nella Russia c’è da registrare l’importante assenza di Akimova, che non è neppure in tribuna; al suo posto Murushkina. La partenza delle azzurre è buona (3-1), ma i muri di Kochurina propiziano il primo break della Russia per il 4-8. L’Italia accorcia subito le distanze con un ace di Consoli (8-9) e completa la rimonta sul 13-13 con Bulovic; l’equilibrio resiste (16-17) finché la Russia, che prova a staccarsi sul 18-20 con il servizio di Gorbunova, viene raggiunta e superata dai muri di Nwakalor e Bulovic (22-20). Safronova si gioca i due time out e inserisce Popova, e dal 23-20 le russe ribaltano il punteggio: 23-24 con l’ace di Slautina. Nwakalor annulla il primo set point, ai vantaggi ce n’è uno anche per l’Italia (26-25) e altri 4 per la Russia, che infine chiude con Gorbunova (28-30).
Nel secondo set Graziani prende il posto di Nwakalor; l’Italia recupera dallo 0-3 iniziale al 6-6 con Omoruyi, ma in breve si ritrova di nuovo sotto (7-11). Cortella accorcia le distanze sull’11-13 e Bulovic firma la nuova parità (14-14). Le azzurre però non completano l’opera e tre errori consecutivi permettono alla Russia di portarsi sul 15-19. Omoruyi tiene in scia l’Italia fino alla fine (20-22), poi Kochurina si procura tre set point, ma Bulovic e Bolzonetti li annullano tutti per il 24-24. Ai vantaggi però sono Gorbunova e un ace di Kochurina a regalare il 24-26 alla Russia.
La reazione dell’Italia nel terzo set è da urlo: 7-0 con due ace di Omoruyi e altrettanti muri di Bulovic. La Russia però recupera subito e torna in vantaggio già sull’8-9. Entra Pelloia in regia, ma i muri di Gosheva e Kochurina valgono il 9-12; Omoruyi non si arrende (12-13) e Bolzonetti a muro centra il 15-15. L’Italia passa in vantaggio con Consoli (17-16) e sul servizio di Bolzonetti trova il break del 21-18; Omoruyi guadagna 4 set point e trasforma subito il primo riaprendo l’incontro (25-20).
Le azzurre si portano avanti anche nel quarto set con Bolzonetti (4-2) e allungano sul 7-4 con il muro di Consoli, ma vengono subito raggiunte (8-8). Il tentativo di fuga della Russia è neutralizzato da Bulovic (13-12); poi un nuovo allungo di Kochurina e un nuovo recupero dell’Italia con l’ace della stessa Bulovic (18-18). Il servizio di Bolzonetti e il muro della rientrante Monza regalano il break del 21-19, ma l’attacco di Omoruyi finisce out per il 23-23. Un ace di Kochurina consegna alla Russia il match point, annullato da Omoruyi; ai vantaggi decide Gorbunova con i due attacchi del 24-26.
Russia-Italia 3-1 (30-28, 26-24, 20-25, 26-24)
Russia: Kochurina 16, Perova (L), Matveeva 3, Gosheva 8, Popova 1, Ivgi 4, Murushkina 6, Shubina, Apalikova ne, Gorbunova 19, Slautina 16. All. Safronova.
Italia: Blasi (L), Bolzonetti 8, Bulovic 20, Cagnin, Consoli 9, Cortella 4, Frosini ne, Graziani 2, Monza 1, Nwakalor 5, Omoruyi 28, Pelloia. All. Mencarelli.
Arbitri: Valentar (Slovenia) e Makowski (Polonia).
Note: Spettatori 350 circa. Durata set 32’, 29’, 26’, 30’. Russia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 32%-18%, muri 14, errori 24. Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 45%, ricezione 37%-20%, muri 13, errori 29.
Risultati
Finale 7°-8° posto: Slovenia-Germania 2-3 (25-23, 25-19, 17-25, 20-25, 7-15).
Finale 5°-6° posto: Romania-Bielorussia 3-0 (25-16, 25-21, 25-11).
Finale 3°-4° posto: Turchia-Bulgaria 3-1 (25-21, 25-19, 21-25, 25-19).
Finale 1°-2° posto: Russia-Italia 3-1 (30-28, 26-24, 20-25, 26-24).
Omoruyi e Consoli nel sestetto ideale
Ci sono due giocatrici azzurre nel sestetto ideale del Campionato Europeo Under 17 femminile, concluso oggi a Sofia con il successo della Russia. La schiacciatrice Loveth Omoruyi e la centrale Claudia Consoli sono infatti entrate nella top 6 della manifestazione insieme alla palleggiatrice Polina Matveeva e alla centrale Elizaveta Kochurina (Russia), all’opposto Sude Hacimustafaoglu e al libero Gülce Güctekin (Turchia), e alla schiacciatrice Alexsandra Georgieva (Bulgaria). Come MVP della competizione è stata premiata invece Valeriia Gorbunova (Russia).
Questi i commenti di coach e giocatrici azzurre al termine della giornata:
MARCO MENCARELLI: “A guardare i numeri ci si chiede perché non siamo riusciti a portare la partita al quinto set, o addirittura a vincerla. Gli episodi sono stati decisivi, ci siamo dovuti prendere qualche rischio in più nel finale e ci abbiamo messo qualche errore di troppo. Quando si gioca con squadre forti è difficile valutare la prestazione, di sicuro non abbiamo fatto alcune cose come pensavamo, però direi che è stata comunque un’Italia strepitosa. Questo gruppo ha un grande futuro e include almeno 3-4 giocatrici che possono arrivare in alto”.
LOVETH OMORUYI: “È vero, abbiamo perso, ma siamo convinte di aver giocato una bella partita e siamo comunque contente. Il secondo posto vale davvero tanto. Sono felicissima per il premio individuale, non sono cose che capitano tutti i giorni, mi riempie di orgoglio”.
CLAUDIA CONSOLI: “Ci siamo impegnate fino all’ultimo, purtroppo non è andata bene. C’è un po’ di delusione ma sappiamo di averci provato fino in fondo. Il riconoscimento mi emoziona, è bellissimo”.
Classifica finale
1° Russia, 2° Italia, 3° Turchia, 4° Bulgaria, 5° Romania, 6° Bielorussia, 7° Germania, 8° Slovenia.
Le prime sei classificate si qualificano al Campionato Mondiale Under 18 del 2019.
Il medagliere azzurro agli Europei
1995 oro (Spagna); 2001 oro (Rep.Ceca); 2003 argento (Croazia); 2005 bronzo (Estonia); 2007 bronzo (Rep.Ceca); 2009 bronzo (Olanda); 2011 argento (Turchia); 2013 argento (Serbia e Montenegro); 2017 argento (Olanda); 2018 argento (Bulgaria).
Albo d’oro
1995 Italia; 1997 Russia; 1999 Polonia; 2001 Italia; 2003 Croazia; 2005 Ucraina; 2007 Germania; 2009 Belgio; 2011 Turchia; 2013 Polonia; 2015 Russia; 2017 Russia; 2018 Russia.
AZZURRINE – Questo l’elenco delle dodici giocatrici che hanno formato il roster dell’Italia: Sofia Monza e Anna Pelloia (palleggiatrici), Alessia Bolzonetti e Giorgia Frosini (opposte), Claudia Consoli, Emma Graziani e Linda Nwakalor (centrali), Katarina Bulovic, Emma Cagnin, Sara Cortella e Loveth Omoruyi (schiacciatrici), Sophie Andrea Blasi (libero).
STAFF – Lo staff della Nazionale Under 17 è composto da Marco Mencarelli (allenatore), Michele Fanni e Gaetano Gagliardi (assistenti allenatori), Mauro Fedele (medico), Sandro Gennari (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Lorenzo Librio (scoutman) e Alessio Trombetta (team manager).
Fipav