Ennesimo trionfo dei ragazzi di mister Maradei.
Dopo la promozione in serie D nella scorsa stagione, poi non seguita dall’ iscrizione nel campionato regionale per “eccesso di over”, i ragazzi dell’Egan si sono regalati nuovamente la vittoria del campionato di I divisione maschile.
La squadra pero’ , nel frattempo, ha subito alcuni sostanziali cambiamenti, e si e’ dovuta riassestare alla luce di alcune partenze maturate alla fine della scorsa stagione.
Ad inizio campionato ci si era prefissi un unico obiettivo : trascorrere un anno in palestra divertendosi con gli amici e cercando di vincere quante piu’ partite possibili, ma senza alcun proposito di classifica.
I primi mesi sono stati durissimi perche’, come capita purtroppo a molte squadre nel settore maschile, e’ stato difficile arrivare a 12 in ogni singolo allenamento. Ma l’importante era stare tra amici, giocare, bere una birra, ridere e divertirsi : tutto qua.
La sorte ha voluto anche che fossimo inseriti nel girone interprovinciale di Frosinone, ulteriore difficolta’ logistica che si univa a quella di organico.
Ma lo sport e’ fatto di tante cose. Il lato prettamente tecnico e tattico , ne e’ solo una parte ( seppur importante).Negli sport di squadra poi, e’ fondamentale la coesione del gruppo, l’amalgama tra i singoli elementi e la condivisione di una filosofia di gioco. Sulla base di questi ultimi elementi, e nonostante le importanti perdite in chiave di organico, il valore complessivo della squadra non e’ stato la semplice somma algebrica di ogni singolo giocatore. L’alchimia venutasi a creare ha fatto si che il reciproco aiutarsi, il sopperire alla mancanza o alla difficolta’ di un compagno, e nel contempo l’essere aiutato dai propri compagni nel momento del bisogno, venisse fuori una Squadra ben piu’ competitiva e forte di quanto si potesse pensare.
Ad inizio campionato, quando eravamo gia’ tra le prime in classifica, si sentivano alcuni avversari chiedersi, in maniera anche abbastanza colorita, in che modo e perche’ mai fossimo lassu’. La cosa ci ha fatto sempre sorridere perche’ non era il nostro obiettivo essere li’. Noi volevamo solo giocare , divertirci: il resto e’ venuto da se.
Oggi tagliamo il traguardo con uno score che lascia pochi dubbi e perplessita’ ( e forse puo’ aiutare a dare una risposta a chi si poneva queste amletiche domande).
16 partite.15 vittorie ed 1 sola sconfitta ( 2-3 al tie-break nella seconda giornata di campionato).44 punti e matematica vittoria del campionato con 2 giornate di anticipo.
Non c’e’ che dire : una vera e propria cavalcata trionfale.
Un successo arrivato in maniera del tutto inaspettata ma tanto piu’ apprezzato perche’ ottenuto con l’aiuto di ogni singolo giocatore facente parte del roster. Ed il premio piu’ importante, piu’ bello, non e’ il titolo o la coppa vinta, ma la condivisione di ogni singolo momento di questo lungo ed appassionante cammino.
Non e’ il dove si arriva, ma il come ci si arriva. Ebbene, da questo punto di vista,l’ennesima promozione dell’Egan nasce proprio dall’unione e dal piacere di stare insieme degli amici/giocatori.
Ci sono stati tanti momenti difficili ( sportivamente parlando), ma la forza e l’integrita’ del gruppo ha permesso di superarli sempre col sorriso e con l’impegno di tutti.
Il futuro non si sa cosa riservera’ a questi ragazzi, ma il presente li vede vincenti e felici.
“ It’s not a Dream “ : e’ serie D.
Ufficio stampa