Mi auguro un finale importante per entrambe le squadre
Il giovane centrale gialloblu, classe 1997, ci racconta le sue emozioni per la gara vissuta da titolare con l’Ostia e le sue speranze per il finale di stagione
Felice, emozionato e determinato a far sì che la scelta di Mr. De Simone di schierarlo titolare vista l’assenza di Palombi per infortunio non sia stata un unicum in stagione.
Si presenta così Fabrizio Risa, centrale classe 1997 raccontandoci le emozioni vissute nella vittoria con l’Ostia: “Giocare per la prima volta un’intera partita da titolare in serie C è stata senz’altro un’emozione unica, è bello sentirsi un membro della prima squadra, sopratutto in un gruppo così unito. Di certo questa esperienza mi darà la carica per migliorarmi sempre più.”
Determinato appunto e consapevole dei progressi fatti da quando tre stagioni fa approdò alla Dream Team Roma dalla Roma 7: “In questi 3 anni alla Dream Team sono migliorato sia tecnicamente che sportivamente, da quando sono qui ho sempre visto come punti di forza di questa società la capacità di trasmettere saldi principi morali e sportivi ai propri atleti.”
“Senz’altro è stato questo l’anno – continua Fabrizio raccontandoci della sua esperienza nel gruppo di seconda divisione – dove sto dando di più ed accumulando un carico di esperienza maggiore, sia grazie agli allenatori, sia ai miei compagni di squadra di 2a divisione e Serie C. Essendo infatti entrambe le squadre composte da atleti esperti mi stanno aiutando molto nel mio processo di maturazione.”
Crescita che si evince anche nelle parole di presentazione alla complicata sfida con il Velletri di questo sabato a cui la formazione gialloblu si sta preparando con dedizione, come lo stesso giovane ci conferma: “La prossima partita per la C come ben si sa non sarà facile, la squadra è carica, e sicuramente non affronteremo alla leggera gli allenamenti di questa settimana. Vogliamo fare bene e ce la metteremo tutta.”
L’evoluzione di un giovane passa sempre dalle esperienze accumulate e questo alla Dream Team Roma lo sanno bene. E’ così che rendere consapevole di questo importante impegno societario e sacrificio personale di partecipazione ad un doppio campionato l’atleta è fondamentale.
Fabrizio è cosciente di questo aspetto e riconosce l’importanza delle esperienze che sta accumulando in questa stagione: “I successi ottenuti in 2^ divisione non sarebbero gli stessi senza il contributo della C, ovviamente la differenza si vede, e allenarmi con loro mi è di grande aiuto con i miei compagni nella mia attuale serie di riferimento.”
Da giovani i desideri sono tanti ed è normale sia così, quello del centrale gialloblu è tutto incentrato sul risultato delle squadre di cui fa parte: “Un mio grande desiderio per questo finale di stagione è riuscire a finire il campionato di 2a divisione in alta classifica, e se rimaniamo costanti come stiamo facendo, uniti e determinati, credo proprio che ce la faremo. Un altro desiderio fortunatamente si è avverato sabato scorso, ovvero giocare titolare una partita in C in questa stagione.”
Il suo spirito di insieme si fa ancora più forte quando come ormai è rito gli chiediamo di indicarci chi come atleta e compagno lo stia stupendo di più, la risposta è da grande uomo squadra: “Fra i ragazzi della serie C non ho un atleta in particolare che prendo come esempio, è la squadra il mio “mentore”, poiché ogni atleta fornisce il proprio contributo a suo modo ed io facendone parte posso apprendere da tutti.”
§Ufficio Stampa