Sono tre vittorie consecutive, con l’ultima in casa lo scorso sabato contro la Canottieri Ongina. Come sta reagendo il gruppo partita dopo partita?
“Sicuramente sono state tre vittorie che hanno inciso molto sul nostro andamento del campionato e siamo molto orgogliosi del lavoro che stiamo facendo, ma questo non ci basta e continueremo comunque a lavorare per divertirci e raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Il ruolo del libero è molto mentale e introspettivo, se dovessi descriverti con 3 aggettivi come giocatore quali useresti?
“Essere un Libero devo ammettere che non è semplice quanto può sembrare da fuori. Come il portiere nel calcio è un lavoro sporco, è difficile farsi notare in campo e proprio per questo è molto complicato. Tra tutti i ruoli è quello in cui l’aspetto mentale è sicuramente fondamentale, non si fa quasi mai punto e si vede solo l’errore, per questo è importante pensare solo alla palla dopo e focalizzarsi sul “qui ed ora”, concetti fondamentali per rendere al massimo in campo.
In palestra mi ritengo un ragazzo solare, perché mi piace portare allegria e leggerezza in campo; flessibile, perché riesco ad adattarmi abbastanza bene all’ambiente in cui mi trovo e infine ambizioso: provo sempre a cercare di ottenere qualcosa in più per la crescita individuale e di squadra”.
Vivere da solo così in giovane età ha dei pro e dei contro:
“Vivere lontano da casa non è mai facile, ma ci si fa l’abitudine. Dopo diversi anni vissuti da solo posso dire che manca e mancherà sempre tornare a casa e trovare pranzo e cena pronti a tavola, oppure tutti i panni già puliti e ordinati. D’altro canto vivere da solo mi ha permesso di crescere in fretta e reso molto più indipendente”.
Da Toscano che vive a Bologna, ma che ha vissuto anche a Ravenna, quale cucina preferisci: Toscana, Romagnola o Emiliana?
“Domanda più che difficile questa: sono tutti posti in cui si mangia benissimo e secondo me nessuno prevale veramente sull’altro, ma la Toscana per me significa casa e i nostri piatti sono unici. Vivo a Bologna da poco e ho già avuto modo di rendermi conto di quanto sia importante e ottima la cucina bolognese, ma in particolare sono molto legato alla Romagna e ai suoi piatti tipici che mi fanno impazzire”.
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