A1F> Grinta e determinazione non bastano alla Numia Vero Volley Milano, la Supercoppa va a Conegliano

Dopo più di due ore di match, la partita si chiude al tie-break; Sylla top scorer con 24 punti. Lavarini: “Ci è mancata un po’ di aggressività nel finale del quarto e nel quinto set”.

Numia Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-20, 16-25, 25-21, 23-25, 11-15).

Numia Vero Volley Milano: Sylla 24, Danesi 5, Cazaute 17, Daalderop 19, Heyrman 13, Orro 3, Fukudome (L), Konstantinidou 1, Marinova 1, Kurtagic, Guerra. Non entrate: Guidi, Pietrini, Gelin (L). All. Lavarini.

Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 16, Fahr 17, Haak 20, Lanier 2, Chirichella 8, Wolosz 3, De Gennaro (L), Lukasik 10, Bardaro, Adigwe. Non entrate: Arici (L), Lubian, Eckl, Seki. All. Santarelli.

NOTE
Arbitri: Giuseppe Curto, Antonella Verrascina.
Durata set: 24′, 28′, 27′, 27′, 17′; Tot: 123′
Spettatori: 10300
MVP: Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano)
Impianto: Palazzo dello Sport – Roma

Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, muri 11, errori 29, attacco 39%.

Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, muri 9, errori 18, attacco 42%.

ROMA, 28 SETTEMBRE 2024 – Sfuma al tie-break la Supercoppa Fineco 2024 per la Numia Vero Volley Milano, che al Palazzo dello Sport di Roma lotta con grinta e determinazione ma è costretta a cedere in cinque set (25-20, 16-25, 25-21, 23-25, 11-15) alla Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo più di due ore di gioco e nonostante un tabellino in doppia cifra per Sylla (24 punti e top scorer del match), Daalderop (19), Cazaute (17) e Heyrman (13), la prima squadra femminile del Consorzio torna a Milano con la medaglia d’argento al collo. Per l’appuntamento con il primo match ufficiale della stagione 2024/2025 coach Lavarini deve fare a meno di Egonu, costretta a casa da una sindrome influenzale. L’opposto italiano è stato sostituito dalla schiacciatrice francese Cazaute, adattata posto 2 per l’occasione. Cinque set ad altissima tensione con le meneghine brave ad aggiudicarsi primo e terzo parziale e restare lucide nel set decisivo dopo aver subito la rimonta nella seconda e quarta frazione. Il focus ora si sposta sull’esordio in Serie A1 Tigotà, fissato per domenica 6 ottobre alle 16.30 a Pinerolo contro la Wash4Green.

Per questo match romano, coach Lavarini decide di schierare in campo Orro e Cazaute in diagonale, Sylla-Daalderop in banda, Danesi e Heyrman come coppia al centro e la giapponese Fukudome nel ruolo di libero.

Daalderop inaugura il match con un intelligente block-out su Haak, squadre che nei primi scambi di partita si studiano cercando di non forzare al servizio per lavorare sul muro-difesa. Il primo break della gara arriva sull’11-9 Milano grazie a un buon turno al servizio della francese Cazaute, subito rimontato però da un monster block di Chirichella (11-11). Squillo Vero Volley sull’ace di Danesi per il 19-17 a cui segue un ulteriore allungo (21-18) e il conseguente time-out di Santarelli. Il set scivola così nelle mani delle milanesi complice anche un ace di Konstantinidou (25-20).

Seconda frazione aperta dall’allungo della Numia Vero Volley Milano (8-3), con Santarelli che decide di cambiare: fuori Lanier, dentro Lukasik. Orro e compagne, solide a muro, mantengono il vantaggio fino al 12-7 guidate da un’efficace Sylla. Da qui Milano non trova più brillantezza in attacco e Conegliano infila un perentorio parziale di 9-1 andando sul 13-16. Guerra entra al posto di Daalderop, ma l’andamento del set sorride alle venete che chiudono 16-25 e pareggiano il conto della partita.

Il monster-block di Heyrman su Haak del 4-3 scuote l’animo delle milanesi che approcciano il terzo parziale con la grinta giusta. Conegliano però spinge sull’acceleratore e costringe Fukudome agli straordinari in difesa; l’ace di Cazaute su Gabi segna il 14-13 Milano, con Daalderop e Sylla che si esaltano poco dopo e portano Vero Volley sul +4 (18-14). Distacco ben gestito fino al 25-21 finale e 2-1 Numia Vero Volley Milano.

Il quarto set è subito acceso da una difesa monstre di Cazaute che regala un break alle compagne (4-2); Orro dà fiducia a Daalderop che si accende per il 12-9, mentre dall’altra parte della rete Wolosz si appoggia a Haak per le palle più sporche. Il set scivola così su un finale tutto in equilibrio, gli scambi si allungano e ne giova lo spettacolo: i quasi 11 mila spettatori al Palazzo dello Sport di Roma si esaltano ad ogni punto. La scossa decisiva arriva da una giocata di Haak che trova il punto decisivo del set con un attacco potente (23-25). La Supercoppa Fineco si decide al quinto set.

Le venete partono forte in avvio di tie-break, Milano incassa ma non molla; crampi per Orro sul 5-4. Lavarini chiama a raccolta le sue sul +3 Imoco, si cambia campo sull’8-5. Vero Volley si appoggia ad una mai doma Sylla, ma complici errori al servizio il set, e la Supercoppa, vanno nelle mani di Conegliano.

LE DICHIARAZIONI

Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Oggi si giocava per un trofeo quindi conta solo il risultato. Ci è mancata un po’ di aggressività nel finale del quarto set e nel tie-break, sono comunque molto orgoglioso della prestazione delle ragazze. La differenza tra noi e Conegliano l’ha fatta il coraggio sulle palle decisive. Rimane certamente un po’ di amarezza per il trofeo mancato, ma faccio comunque un grande applauso alle mie giocatrici”.

Ufficio stampa – Consorzio Vero Volley