A2M> Capolavoro Brescia! Domenica è in finale con Ravenna

Determinata e paziente, la Consoli raggiunge la sua seconda Finale di Del Monte Coppa Italia con una prestazione che ha espresso soprattutto la tenacia di un gruppo compatto, anche e soprattutto nelle difficoltà. Tiberti: “Non la nostra miglior pallavolo, ma siamo venuti qui per vincere e domani tenteremo l’impresa”

CONSOLI SFERC CENTRALE – DELTA GROUP 3 –1
(25-20; 15-25; 27-25; 25-19)

Brescia, 11 maggio 2024 – La Consoli deve fare i conti con un problema alla schiena del suo capitano: riesce a giocare un primo set buono, seguito però da un parziale in cui è il Delta Group a dettare il ritmo e a scavare il solco con battuta e difese migliori. Si torna a battagliare nel terzo periodo, che Brescia conquista ai vantaggi, e poi ci vogliono tanto sangue freddo e costanza nel quarto, agevolato dal lavoro a muro dei tucani che si costruiscono un pezzo alla volta la vittoria contro Porto Viro. L’altro match ha visto Ravenna battere Grottazzolina al termine di un match condotto dai ragazzini terribili di Bonitta che hanno servito e difeso con grande energia, interpretando la gara al meglio e piegando la prima della classe in tre set. La formazione che domenica sarà in campo al Palasport di Cuneo vedrà Mancini in regia con Orioli in diagonale, Bartolucci e Grottoli al centro, Raptis e Feri a banda con Goi libero.
Fischio di inizio alle 17.30.

Starting six
Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
Delta Group risponde con Garnica incrociato a Barotto; al centro Zamagni e Barone, a banda Tiozzo e Sette. Il libero è Morgese.

La cronaca
Le squadre rispettano il cambio-palla in avvio: Abrahan perfeziona la sua diagonale (9-7), Candeli concretizza in veloce e poi stampa Barotto (13-11). Il break nero-fucsia (14-16) arriva grazie ad un block e ad un errore in attacco di Brescia, che recupera con il murone di Erati, l’ace di Cominetti e il mani-out di Abrahan (21-17). La copertura di Tiberti permette a Cominetti arrivare al set ball, trasformato dall’ace fortunato di Abrahan (25-20).

Il Delta Group riparte con maggiore efficacia al servizio, difende e ricostruisce meglio scappando via 3-8. Brescia accusa il colpo e fatica in tutti i reparti (10-18). L’ace di Candeli e il block di Erati servono a ridare un po’ di carica 14-23, ma il parziale è un monologo nero-fucsia (15-25).

Klapwijk riattiva servizio e attacco (5 pari), ma Porto Viro non cede, grazie ai miracoli di Morgese e Sette. Garnica trova il contro-sorpasso dalla linea di fondo (10-11), e Abrahan restituisce il favore (12-11). Brescia è anche sfortunata, ma insegue con pazienza: doppio block – del cubano e di Ferri – per la nuova parità a 18. Il punto del 21 pari è infinito, ma premia i tucani. Candeli, millimetrico sulla riga dalla linea di battuta, arriva al set point, vanificato dall’ingresso di Pedro, che riporta i punti in parità a 24. Erati stampa Sette per il 27-25 che ridà vigore.

Pesaresi vola a recuperare il pallone poi chiuso da Cominetti (5-3); Tiberti stampa Barotto (9-5), poi Porto Viro si rifà sotto, ma trova Erati sulla sua strada che ferma Sette (11-8). Miracolo del capitano che serve Candeli a una mano; Cominetti è lucido e freddo: alterna pallonetti a palle tirate, dosa le energie e dà equilibrio e respiro ai suoi. Erati è ancora determinante a muro, ma i tre punti di vantaggio si riducono e, sul 17-16, Zambonardi interrompe. Klapwijk timbra due palle pesanti; Ferri dà ancora il suo contributo per il 21-17 e il capitano dà fondo a tutte le energie per spingere la palla a banda ad Abrahan che svolta il match (22-18). La Consoli conquista la Finale e corona la sua stagione (25-19).

Dichiarazioni
Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”
Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.
Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.

Tabellino
BRESCIA: Erati 11, Braghini L ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 11, Klapwijk 12, Mijatovic ne, Abrahan 15, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
PORTO VIRO: Zamagni 3, Tiozzo 14, Pedro 1, Sette 16, Barone 10, Barotto 25, Garnica 3, Bellei, Morgese (L). Ne: Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro Zorzi ne, Eccher . Allenatori: Morato e Zambonin.

Muri: Brescia 12, Porto Viro 9
Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Porto Viro 3/20
Attacco: Brescia 42%, Porto Viro 50%
Ricezione: Brescia 53% (31%), Porto Viro 50% (19%)
Arbitri: Angelo Santoro e Cesare Armandola
Durata: 24’, 21’, 34 ’ 30’. Tot: 1h49.

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