Domenica di festa per la società del presidente Giovanni Giuntoli che ha riunito al Circolo Renzo degli Innocenti di Galciana dirigenti, tecnici, atleti e famiglie per chiudere ufficialmente la stagione 2022-2023 ma anche e soprattutto per celebrare il ventennale dalla nascita del Volley Prato. Una celebrazione che ha visto salire sul palco molti dei protagonisti di questi anni ricchi di successi. Un ricordo particolare è andato a Paolo Coppi, primo presidente della società e grande artefice della fusione tra due realtà cittadine allora ben distinte e rivali come Pallavolo Narnali e Pallavolo Prato. Sul palco, come detto i due presidenti successivi, Francesco Fontanive e Giovanni Giuntoli, dirigenti storici come Viviano Bernardini, Andrea Novelli, Sauro Pecchioli, ex giocatori oggi dirigenti o tecnici, come Marco Gori, Mirko Novelli, Andrea Barbieri, Alessandro Vannini, ed allenatori storici come Marco Targioni e Roberto Santoro. Unico assente tra i dirigenti veterani, peraltro giustificato, Andrea Parretti.
Venti anni di successi nel giovanile e di ottimi campionati nelle categorie nazionali (B1, B2 e l’attuale B unificata) e regionali (C). Venti anni soprattutto “infarciti” di lavoro sul campo per creare e consolidare un settore giovanile che oggi è uno dei migliori della Toscana e che punta ancora più in alto.
“L’obiettivo dei prossimi anni – ha detto infatti Mirko Novelli – è quello di proseguire il cammino fin qui intrapreso. Vogliamo puntare ancora sul vivaio, far crescere i nostri ragazzi e portarli a giocare tornei sempre più probanti e sfidanti. La mission del Volley Prato è quella di creare giocatori e di offrire ad ognuno di loro il torneo adeguato per esprimersi al massimo delle loro potenzialità. Oggi abbiamo un giovanile forte e livello regionale ed a questi ragazzi offriamo tre categorie per esprimersi al di fuori dei loro tornei di categoria come I Divisione, Serie C e Serie B. L’ambizione è di rappresentare sempre di più un polo attrattivo per tutti quei ragazzi che vogliono fare pallavolo ad alti livelli e questo anche fuori dalla nostra regione”.
Ufficio Stampa