Conferma al centro per il Volley Prato che conferma Jacopo Bruni. Quinto anno per Bruni sotto la guida di Novelli che in lui ha un centrale di sostanza ed un protagonista anche dello spogliatoio. Classe ’93 per 193 cm, formerà il reparto con Coletti e Matteini.
Tante richieste eppure sei rimasto.
“Il segreto della mia conferma, come quella degli altri membri della squadra, sta nel gruppo. La serie è importante ma i compagni, l’allenatore ed il contesto sono fondamentali. Avevo offerte, anche economicamente interessanti in Serie C, ma ho proferito rimanere a Prato”.
La C sarebbe stato forse un passo indietro dopo una stagione come quella appena conclusa in categoria nazionale.
“Sicuramente non fa piacere tornare indietro. Ma alla fine, come detto è il gruppo che ha fatto la differenza nella mia scelta. Due anni in C, un torneo vinto contro grandi avversarie e poi una B in cui al giro di boa eravamo primi per poi chiudere quarti, con qualche rammarico per i troppi tie break che ci hanno allontanato dalle prime tre, rappresentano un’avventura bellissima che merita di essere ancora vissuta”.
Più che i tie break forse ha inciso il Covid. In fondo dopo lo stop per la positività di tanti di voi, non siete più stati lucidi e brillanti come in precedenza.
“Forse sì. Indubbiamente dopo la malattia abbiamo perso smalto. Per fortuna non abbiamo perso voglia di vincere e determinazione ed i tanti quinti set vinti lo testimoniano”.
Una stagione fantastica anche dal punto di vista personale. Il Bruni che ha iniziato il torneo non è lo stesso giocatore che lo ha chiuso. La crescita è stata evidente.
“Io per carattere sono uno che cerca di adattarsi al contesto, di capirlo. Ho studiato i palleggiatori e gli attaccanti avversari, sono cresciuto dal punto di vista tecnico e mentale e sono migliorato molto al servizio. A fine stagione la cosa che mi ha fatto più piacere sono state le parole di Mirko Novelli che mi ha detto che vedeva in me un punto fermo della squadra, perché in categoria ci sto e perché sono migliorato moltissimo a muro. Insomma, penso di aver acquisito sicurezze nel corso della stagione e sicuramente ho chiuso positivamente il campionato”.
Che obiettivi di crescita ti poni per la prossima stagione?
“Devo cercare di migliorare in tutti i fondamentali. Se devo scegliere un aspetto, però, direi che voglio migliorare nell’efficienza in attacco. Devo crescere nell’intesa con il regista e diventare un’uscita interessante in attacco”.
Ufficio Stampa