In arrivo dalle giovanili dell’Imoco Volley, la giovanissima attaccante veneta si accinge a fare il salto tra le grandi.
Marina nasce a Dolo, in provincia di Venezia, il primo aprile 2004. “Sto frequentando il liceo linguistico e sto aspettando con trepidazione che inizi l’ultimo anno di scuola, anche se a dirla tutta un po’ mi mancherà – attacca -. La mia famiglia è numerosa: ho un fratello più grande e una sorella gemella. Io e lei siamo molto legate, ci comprendiamo a vicenda, sa farmi sorridere anche nei miei momenti più tristi e riesce a procurami una sensazione di gioia e felicità che aiuta a non mollare mai e a riuscire al meglio in quello che faccio”.
Marina giunge a Cremona dopo aver raggiunto, con la nazionale, il secondo posto agli Europei under 16 e la qualificazione agli Europei under 17 del 2020. La nuova tigre gialloblù ricorda però particolarmente la recente vittoria dello scudetto under 18 di poche settimane fa. “Non so spiegare bene le emozioni che ho provato in quell’esatto istante, perché non ci credevo. Non credevo in quello che era appena successo davanti ai miei occhi, ma con il tempo la consapevolezza di aver vinto è arrivata veloce come un treno in corsa. Ho deciso di non rivedere la partita, perché preferisco tenere vive le sensazioni che ho provato in quegli istanti, quei pochi secondi di felicità li ho vissuti sulla pelle e mi riportano sensazioni di umiltà e spensieratezza. L’ultima partita della giovanile chiude il cerchio di un’era. Da anni aspettavo di entrare nel cosiddetto mondo delle ‘grandi’ e finalmente ci sono riuscita grazie alla crescita sul campo e agli allenatori che mi hanno aiutata. Ringrazio fin da ora anche i colori gialloblù che mi ospiteranno l’anno prossimo”.
Marina porta con sé un bagaglio tecnico importante. Nasce infatti come attaccante di banda, ma vista la necessità di un opposto, nella scorsa stagione ha recitato il ruolo del braccio armato con importanti doti di ricezione. “Ho scelto il progetto Esperia perché mi sembra una società ben organizzata e che da la giusta attenzione alle atlete. Siccome sono ancora giovane, avere qualcuno ragionevole e comprensivo mi aiuterebbe a coniugare al meglio pallavolo e scuola”.
Per la prossima stagione, Marina ha scelto la maglia numero 4. “Non vedo l’ora di entrare in palestra e praticare lo sport che amo di più al mondo. Spero di far emozionare, ma allo stesso tempo sentirmi bene con me stessa. Vi aspetto numerosi al palazzetto!”.
Ufficio Stampa