DF> DTR, Barbara Catapano: Abbiamo reagito alla sconfitta con Civitavecchia da grande squadra.

Ora a Formello per riprendere il 3^posto.

L’esperta opposta della Serie D Femminile ci racconta le emozioni di questa stagione agonistica prima di gettarsi a capofitto nei play off.
Stimata da tutte, con una capacità innata di farsi voler bene, suffragata da un comportamento esemplare in palestra che le fa vivere la pallavolo con la passione di una ragazzina a dispetto di un’età anagrafica pallavolistamente matura.
Barbara Catapano è tutto questo ed anche molto, molto di più. Le sue compagne l’ammirano e ne fanno un esempio da seguire e lei con la sua semplicità si limita a sorridere pure quando arriva dopo tante ore di lavoro felice come una bambina innamorata di ciò che fa.
L’esperta opposta della Serie D femminile gialloblu può dunque più di chiunque altro raccontarci cosa ha provato dopo la sconfitta con la capolista Margutta, arrivata a seguito di una lunghissima serie di vittorie: “Dalla sconfitta con la prima in classifica ho cercato di cogliere come sempre dei lati positivi ma in quel pomeriggio ne sono riuscita a trovare pochi e solo in alcune persone. Ora posso dire che quella gara mi aveva molto preoccupata per il proseguo. Non per la sconfitta in sè ma per la mancata reazione e nel cedimento generale che abbiamo avuto. Invece poi il giorno dopo mi sono subito ricreduta vedendoci rimboccare le maniche per affrontare la Roma Centro con cui all’andata avevamo perso punti importanti.”
Una reazione – prosegue Barbara – non importante ma fondamentale in modo d’arrivare cariche ai playoff. Questo è l’atteggiamento giusto, reagire subito ad un’avversità.”
Del resto una delle differenze che tutte le ragazze della Serie D f.le hanno notato rispetto al girone d’andata è stata la maturità, la consapevolezza dei mezzi acquisiti, come la stessa numero 16 gialloblu ci conferma: “Ormai dobbiamo essere consapevoli sia dei nostri limiti che della nostra forza quindi una sconfitta non può e non deve abbatterci ma rafforzare la nostra unione di squadra. Siamo insieme per un unico obiettivo a cui teniamo tanto e tutte.”
Sono cambiate anche altre cose – prosegue Barbara – ho visto compagne crescere tecnicamente e altre smussare i loro caratterini e migliorare la nostra coesione che dicevo è la nostra forza più grande ed è una cosa che non ho mai visto in altre squadre specie nel femminile. Qui non c’è ne invidia nè gelosia tra noi se gioca una l’altra è contenta perché crede nella compagna e sa che si è meritata di stare in campo.”
Un atteggiamento non comune che domani sarà utilissimo alle ragazze di Coach Liguori per avere la meglio sul Formello, nell’ultima fatica della regolar season che per le gialloblu vale il terzo posto: “Con il Formello si chiude una parentesi di un duro percorso visto le forti squadre incontrate e vogliamo andare a prenderci ciò che ci spetta, vale a dire il terzo posto. Il tutto ci sarà utile per aprire poi con entusiasmo la parentesi dei play off.”
Concluse le domande di rito chiediamo a Barbara che stagione sia per lei, quali le emozioni, le sensazioni di una donna matura in un’avventura sportiva così intensa in una società come la Dream Team Roma: “Posso solo dire che ne parlerò all’infinito e sempre bene per organizzazione e soprattutto staff. Poi non vorrei raccontare di me ma se potessi prolungare spenderei il mio tempo a scrivere una dedica o un aggettivo per tutti quelli con cui sto vivendo questa staordinaria avventura. Dalle mie compagne, al mister, ai dirigenti, ai tanti aiutanti, ai tifosi. Spero solo di aver lasciato ad ognuno un pizzico di me, della mia positività e qualcosa per il futuro che va al di la’ della tecnica e della bravura.”
“L’amore e la passione per ciò che fai – continua un’emozionata Barbara – il rispetto e l’impegno anche quando non ti senti al top o non credi di essere importante, sacrificarsi e andare avanti senza mai mollare. Il mio motto che è simile a quello di questa realtà è e sarà per tutta la mia vita .”